Cerenghini, sindaco di Pinzolo: "Azioni da parte nostra verso la Roma? Sarà l'ente turistico a valutare"
Michele Cereghini, sindaco di Pinzolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente radiofonica Rete Sport per commentare la notizia dell'annullamento del ritiro della Roma nella località di cui è primo cittadino. Queste le sue parole:
"Mattinata difficile, il contratto è stato firmato con la nostra organizzazione turistica da poco e avevamo estrema sicurezza dell'arrivo della Roma in Val Rendena. Eravamo tranquilli fino a ieri sera. La difficoltà del territorio ora è immensa, non si tratta soltanto di pagare delle penali per quanto ci riguarda. La Roma ci ha chiesto la disponibilità ad ospitarla all'ultimo minuto, abbiamo lavorato tantissimo per avere i giallorossi qui. Azioni da parte nostra verso la Roma? Sarà l'ente turistico a valutare. Le aspettative del territorio erano ben altre, non parliamo solo di penali. Anche i tifosi romani che si erano impegnati già per seguire la squadra saranno molto delusi. La mia amarezza è estremamente alta, le altre scelte della Roma non ci riguardano. Posticipare il ritiro? Non ce ne sarebbero i tempi, abbiamo già fatto i miracoli per garantire alla società la nostra ospitalità. Dico ai tifosi romani che volessero visitare comunque la Val Rendena che saremo pronti ad accoglierli e sarebbero i benvenuti. La nostra delusione riguarda solo la Roma come società. Futuro ancora con Roma? Presto per dirlo, valuteremo. Questo episodio ci dovrà far riflettere per avere delle certezze maggiori. Non è solo la serietà del ritiro, ma anche nostra che ospitiamo di tifosi: siamo noi a promuovere l'evento".
Diawara nel mirino dell'Arsenal
Amadou Diawara, come riferito dal portale tuttomercatoweb.com, è seguito anche dall'Arsenal. A quanto pare i Gunners pensano proprio al centrocampista africano per sostituire Lucas Torreira nel caso in cui dovesse raggiungere il suo ex allenatore Giampaolo nel Milan. Intanto domani sarà un giorno decisivo per il trasferimento di Manolas al Napoli il quale ha proposto un quinquennale da 3,5 milioni a stagione.
I debiti della Juventus crescono, Agnelli cerca nuovi investitori dal Qatar. Ma si è messo di traverso Totti
DAGOSPIA.COM - Che aria tira a Torino sponda Juventus? L’arrivo di Maurizio Sarri in panchina non ha spento i malumori su quella che è la questione più dolorosa: i soldi. La società ha debiti enormi, che potrebbero arrivare a 500 milioni di euro, soprattutto a causa dell’investimento su Cristiano Ronaldo, per il cui acquisto è stato necessario un bond da 175 milioni di euro.
[...] I soldi, dicevamo. E i debiti. Andrea Agnelli, ossessionato dalla vittoria della Champions league, trova l’ostruzione di John Elkann il quale non ha intenzione di mettere ancora mano alla casa per inseguire i sogni di gloria del cugino. Di qui l’idea, poi bocciata, di Andrea Agnelli di promuovere attraverso l’Eca il progetto di Super Champions: il format del torneo, che penalizza i piccoli club a vantaggio dei più ricchi, è vista come un’opportunità di moltiplicare gli introiti e puntellare il bilancio.
Ma vista la strenua opposizione di molti presidenti, Urbanetto Cairo in testa, il presidente della Juveha dovuto virare sul piano B: trovare nuovi investitori per la società. E dove cercarli se non in quel paradiso di sabbia e dollari che è il Qatar? Gli “addetti ai livori” sostengono che ci sia già stato un abboccamento con gli sceicchi per discutere dell’ipotesi di ingresso nel capitale. Ma qui, clamorosamente, entra in scena Francesco Totti.
L’ex capitano giallorosso, infatti, dopo l’addio a Trigoria tra mille polemiche e recriminazioni, si è attivato per sfilare la “magica” all’odiato James Pallotta (che è disposto a vendere in presenza di una giusta vagonata di milioni). Totti, attraverso un intermediario inglese a Londra, ha “offerto” la Roma ai qatarini, garantendo il suo rientro in società. E qui gli sceicchi sono andati in tilt. “Che fare?” si sono chiesti: ci lanciamo nella Juve che ha già stadio, blasone e strutture oppure ci infiliamo in quel pastrocchio chiamato Trigoria dove volteggiano corvi, veleni e Raggi? Sulla carta non ci sarebbero dubbi ma, da provincialotti quali sono, tra la vincente e grigia Torino e la soleggiata e sporchissima Roma avrebbero dato priorità a quest’ultima.
Non per amore dei colori giallorossi, sia chiaro. Ma perché considerano la città, al pari di Parigi (l'operazione Psg lo dimostra), un brand mondiale. Perfetto pennacchio da appendere al turbante del loro business. Il problema, as usual, si chiama stadio. Gli sceicchi sanno che i rapporti tra società e Campidoglio sono tormentati e la geremiade dell’impianto è una rogna a cui non vogliono dedicare tempo ed energie. Ecco perché la loro risposta all’intermediario inglese in contatto con Totti, sintetizzando, è stata: siamo disposti a investire a patto che ci leviate l’ingombro di scartoffie, burocrazie e inchieste.
Questa risposta porta, dritti dritti, a una conclusione: con Virginia Raggi sindaco gli arabi si tengono alla larga. Per spianare il loro arrivo, allora, si è messo in moto il gran circuito romanello: Caltagirone (non Mark ma Francesco Gaetano), molto interessato alle vicende dello stadio, ha schierato il suo “Messaggero” contro il M5s e la sua sindaca. L’editoriale di fuoco con cui, qualche giorno fa, il direttore Virman Cusenza ha scottato in padella la Raggi va in questa direzione: prendere a spallate l’amministrazione fino a farla cadere.
E la Juventus? Resta alla finestra, sperando di acchiappare per il turbante i qatarini e convincerli a iniettare massicce dosi di denaro nelle casse bianconere. Da Torino sono costretta a “tifare” per Virginia Raggi: se lei resta in sella, gli arabi si tengono alla larga dalla capitale…
Continua il pressing della Roma su Barella
La Roma continua a tenere sott'occhio Nicolò Barella nonostante il giocatore abbia più volte espresso la volontà di accasarsi all'Inter. Come riferito dal portale unionesarda.it il club capitolino ha messo sul piatto 35 milioni più il cartellino di Gregoire Defrel o Gerson, offerta molto apprezzata dal Cagliari che però deve tener conto del gradimento del centrocampista verso l'ambiente di Milano, difatti il procuratore del numero 18 ha già trovato un accordo con Marotta.
Serie B, Capradossi potrebbe rinnovare con lo Spezia
Elio Capradossi, difensore centrale giallorosso, potrebbe proseguire la sua esperienza in Serie B con la maglia dello Spezia. Ieri il classe 1996 era a Villa Stuart per le visite mediche di rito ma, come riferisce il portale seriebnews.com, la dirigenza degli Aquilotti starebbe accelerando per convincere i giallorossi a rinnovare il prestito del giocatore per un altro anno.
L'agente di Vergani nella sede dell'Inter. Potrebbe andare alla Roma nell'operazione Dzeko
Federico Pastorello è nella sede dell'Inter per parlare del suo assistito Edoardo Vergani. Secondo quanto riporta gazzetta.it, l'attaccante della Primavera nerazzurra sarebbe la pedina di scambio per arrivare alla conclusione dell'affare Dzeko con la Roma.
Marcano potrebbe tornare al Porto
Ivan Marcano potrebbe già lasciare la Roma dopo una sola stagione e tornare al Porto. Secondo quanto riportato dal sito tuttomercatoweb.com, il difensore classe '87 fa gola ai Dragões, che sono alla ricerca di un centrale d'esperienza e dopo la brutta annata in giallorosso, le possibilità che parta sono alte.
Romagnoli pronto per il trasferimento nello Spartak Mosca (Foto)
Andrea Romagnoli è pronto a trasferirsi nello Spartak Mosca. Come riferisce l'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio attraverso il proprio sito ufficiale gianlucadimarzio.com, l'estremo difensore clase '98 firmerà un contratto biennale portando nelle casse della Roma una cifra tra i 2 e i 2,5 milioni, che costituisce un'importante plusvalenza per i capitolini.
L'ormai ex portiere romanista ha voluto salutare il club giallorosso attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Instagram. Queste le sue parole:
"Mi avete accolto a Trigoria 10 anni fa. Mi avete fatto crescere e diventare uomo. Mi avete preparato per fare il grande salto..ed ora è arrivato il momento ! Per sempre la mia seconda Pelle! È un Arrivederci !! Grazie di tutto!"
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Andrea Romagnoli (@andrearomagnolii) in data: 26 Giu 2019 alle ore 5:28
Totti vicino alla nomina di ambasciatore per il mondiale del 2022 in Qatar
Francesco Totti potrebbe esser nominato a breve ambasciatore dei Mondiali di calcio del 2022 che disputeranno in Qatar. Questo è quanto riferisce l'agenzia di stampa adnkronos da fonti dell'emirato. All'interno del comitato organizzatore c'è una "forte pressione" per convincere il governo a fare dell'ex capitano della Roma l'ambasciatore nel mondo di Qatar 2022. Questa «corrente», spiegano le fonti, si scontra però con le «resistenze» che sarebbero esercitate da altre nazioni calcistiche, che vorrebbero in quel ruolo un proprio ex campione. A favore di Totti, spiegano ancora le fonti, gioca l'enorme popolarità di cui gode in tutto il mondo arabo. Di un possibile ruolo di Totti nel Mondiale del 2022 si parla da marzo, quando in veste di dirigente dell'AS Roma si recò a Doha, insieme allo stato maggiore del club, per un workshop con gli sponsor della squadra, tra i quali figura la Qatar.
Incontro tra Sabatini e De Rossi nei prossimi giorni, il Bologna presenterà un'offerta all'ex capitano della Roma
Come riportato da Sky Sport, nei prossimi giorni ci terà un incontro tra De Rossi e Walter Sabatini, ex ds giallorosso per discutere di un eventuale approdo dell'ex capitano giallorosso al Bologna. Da sempre esiste un buon feeling tra Ddr e Sabatini, che non ha mai nascosto la stima personale ed il valore calcistico di De Rossi.
De Laurentiis: "Manolas-Koulibaly potrebbe essere una grande coppia"
“Le grandi squadre nascono da una grande difesa e direi anche un grande centrocampo. Manolas e Koulibaly potrebbero essere una grande accoppiata, come ne abbiamo avute tante nel passato", Queste le parole di Aurelio De Laurentiis rilasciate a margine di un convegno alla Camera dei Deputati.
Nzonzi è a Ginevra, in attesa di una chiamata del Lione
Che fine ha fatto Steven Nzonzi? Il centrocampista francese ieri avrebbe dovuto sostenere le visite mediche a Villa Stuart insieme ad altri quindici giocatori, ma ha scelto di non presentarsi, posticipando gli esami per l'idoneità sportiva. "Una scelta autonoma", fanno filtrare dalla Roma che ha pronta una multa al giocatore per il ritardo. Il francese non è in Italia, bensì in Svizzera. Questa mattina il giocatore ha preso un aereo da Parigi per trasferirsi a Ginevra e, forse, aspettare la chiamata del procuratore per cambiare squadra. Lo riporta il Corriere dello Sport, nella sua edizione on line, specificando che il centroampista, campione del mondo con la Francia, è in attesa di una chiamata del Lione.