Manca solo il Pipita. Dodici gol e buona la prima, Spinazzola già convince

LEGGO - BALZANI - L'Argentina nel destino e il pressing come marchio di fabbrica. Il primo gol stagionale della Roma è stato a messo a segno da Perotti. El Monito, originario di Moreno (una delle tante province della periferia di Buenos Aires) ha siglato su rigore il vantaggio nell'amichevole col Tor Sapienza terminata 12-0 per i giallorossi. Un primo test a porte chiuse contro una squadra appena salita in serie D che ovviamente dopo 10 giorni di ritiro ha dato poche indicazioni tecniche, ma che ha evidenziato la grande verve del portoghese durante tutta la partita. Fonseca ha schierato una formazione per tempo, senza cambi in corsa ma adottando il 4-2-3-1 utilizzato con lo Shakthar. Il primo si è chiuso 5-0. Oltre a Perotti da evidenziare la doppietta di Schick e il buon impatto di Spinazzola mentre Pau Lopez non è stato mai impiegato ma ha mostrato già un discreto italiano. La Roma ha fatto girare spesso il pallone, giocando a difesa alta e andando subito a pressare gli avversari. Nella ripresa (più brillante) dentro molti big e le reti di Under, Dzeko, Antonucci (tripletta) e Florenzi (due).

«Il livello del test non era elevato, ma sono soddisfatto di quello che ho visto anche se ci sono molte cose da migliorare. Il bilancio di questi primi giorni è molto positivo. I ragazzi si applicano al massimo e provano in campo le mie idee. Il mio modo di gioco è complesso e io esigo molto. Chi non lo capirà avrà difficoltà a giocare. Ma già si vede qualcosa. Ora arriveranno altri giocatori. Il nostro marchio di fabbrica sarà il pressing alto. Lopez? Per me il portiere deve muovere i difensori», le parole di Fonseca.

Come detto in apertura nel destino della Roma c'è ancora l'Argentina. Le prossime reti potrebbero, infatti, portare il nome di Higuain. Dopo i fitti contatti con Fonseca, il Pipita non si è ancora deciso e proverà a convincere la Juve a tenerlo tanto che non ha ancora annullato il trasloco delle sue cose da Londra a Torino. Nel frattempo il fratello-agente ha fatto sapere di non voler rinunciare ai 6,5 milioni che gli garantisce la Juve. I bianconeri saranno quindi chiamati a versare una buona uscita da 4-5 milioni per liberarsi del bomber. Insomma trattativa che necessita ancora di alcuni giorni prima di prendere una svolta decisiva in un senso o nell'altro.


Zaniolo resta? Il tormentone continua

LEGGO - BALZANI - Resti?, e poi il silenzio. Come accaduto con Dzeko. Ieri fuori Villa Stuart, dove Zaniolo si è presentato per le visite con 4 giorni di anticipo rispetto al termine delle ferie programmate, la domanda rivolta da un giovane tifoso al talento romanista è rimasta senza risposta. Il 20enne si è aggregato nel pomeriggio a Trigoria svolgendo un allenamento individuale, ma ha avuto modo di parlare pure con Petrachi e Fonseca. Zaniolo ha ribadito la sua volontà di restare (adeguando il contratto da 300 mila ad almeno 1,8 milioni) ma se la Roma ha necessità di venderlo non si opporrà. Né alla Juventus (che resta in pole) né al Tottenham che nel frattempo non farà sconti su Alderweireld. Servirà un'offerta da 60 milioni, ma non è escluso pure che Nicolò resti parcheggiato ancora un anno nella capitale. Insomma, come ha detto Petrachi, il mercato è imprevedibile.

Un altro giocatore in attesa è Florenzi. L'attuale capitano potrebbe fare la fine due suoi predecessori (Totti e De Rossi). La Roma valuta, infatti, i sondaggi di Siviglia e soprattutto Tottenham. La richiesta è 25 milioni (quelli di Alderweireld?), chi l'accontenterà si porterà via il jolly di Vitinia che negli ultimi mesi ha avuto più di un problema ambientale con tifosi e compagni di squadra. Ma è pure tempo di arrivi: oggi sarà ufficializzato il passaggio di Veretout dalla Fiorentinaper 18 milioni mentre domani si affaccerà a Trigoria Diawara. Resta in ballo pure la questione Almendra col Boca, ma solo se partirà Nzonzi. Se andrà via Florenzi, invece, si apriranno due vie: l'acquisto di Hysaj o quello di Ismaily dallo Shakthar col dirottamento di Spinazzola a destra. Affari minori: il giovane Greco è finito in prestito all Vibonese mentre Fuzato è corteggiato da Frosinone e Gil Vicente.


Stadio, M5S in pressing: «Rispettare le prescrizioni»

IL MESSAGGERO - PIRAS - Se non lo fanno in Campidoglio, ci pensano alla Pisana a chiedere conto dei «vizi amministrativi del progetto stadio». Con un'interrogazione urgente la capogruppo del M5S in Regione Roberta Lombardi, il vicepresidente del Consiglio regionale Devid Porrelli e il presidente della commissione Urbanistica Marco Cacciatore chiedono alla giunta Zingaretti di rimediare a quei vizi.
Il trio pentastellato in Regione riavvolge all'indietro la pellicola e torna a quella conferenza dei servizi dall'esito disastroso, ben prima dei cartellini rossi del Politecnico di Torino. I consiglieri regionali avevano già chiesto e ottenuto un parere legale in cui si dice molto chiaramente che «le condizioni di fattibilità per la realizzazione dello Stadio non ci sono», ma soprattutto che i consiglieri non subirebbero conseguenze in caso di bocciatura del progetto. Ma dal Comune fanno orecchie da mercante. E allora ieri i tre consiglieri hanno chiesto che la Regione faccia rispettare le stringenti prescrizioni della conferenza dei servizi. Ma in Comune, dove il M5S governa, fanno ancora finta di niente. Anzi, il consigliere Angelo Sturni ieri annunciava trionfante che da oggi i romani possono partecipare alle scelte in materia urbanistica. Quelli del comitato di Tor di Valle però aspettano invano una convocazione dal Comune da più di un anno.


Veretout quinto acquisto

IL TEMPO - BIAFORA - Veretout sarà il quinto acquisto della Roma targata Petrachi-Fonseca. La situazione legata al centrocampista francese si è definitivamente sbloccata ieri mattina e nelle prossime ore il giocatore sarà nella Capitale per svolgere le visite mediche e firmare il contratto quinquennale da poco più di due milioni di euro all'anno più bonus. L'incontro decisivo per rompere gli indugi sul classe 1993 è andato in scena martedì a Trigoria e da li in poi, nei contatti con il procuratore Giuffredi e con il direttore sportivo della Fiorentina Pradè, si è trovata la quadra definitiva del trasferimento, limando i dettagli sulla commissione all'agente e sui circa 18 milioni più bonus pretesi dai viola. Con Veretout si completa per il momento il mercato della Roma a centrocampo, che potrà avere ulteriori sviluppi soltanto in caso di uscite: Gonalons, Nzonzi, Coric e Pastore sono i maggiori indiziati a lasciare Trigoria, mentre non sono arrivate offerte soddisfacenti per Cristante.

Le trattative più calde dopo l'acquisto di Mancini («La Roma è il mio desiderio che diventa realtà, l'ho voluta con tutto me stesso») e quello di Veretout riguardano Higuain e Alderweireld. Ieri a Torino c'è stato un faccia a faccia tra Paratici, responsabile del mercato della Juventus, e Nicolas, fratello del bomber argentino, che per accettare il trasferimento alla Roma vorrebbe una ricca buonuscita dai bianconeri, che contano sul colloquio con Sarri per arrivare all'addio. Con il Tottenham il fronte è aperto su diversi giocatori oltre al centrale belga, che potrebbe finire in uno scambio con uno tra Zaniolo e Florenzi, nel mirino di Pochettino dopo la cessione di Trippier all'Atletico Madrid. Nelle prossime ore non sono esclusi nuovi contatti con il padre di Alderweireld, che si sta occupando della trattativa in prima persona insieme all'avvocato di famiglia e ad un agente italiano, che funge da intermediario tra le società.

In uscita è in fase di stallo la cessione di Defrel al Cagliari: l'attaccante francese sta riflettendo sulla possibilità di trasferirsi a titolo definitivo in Sardegna ed ha chiesto del tempo al presidente dei sardi Giulini, che lo vede come compagno di reparto ideale per Pavoletti. Oltre a Petrachi c'è tanto lavoro anche per De Sanctis, che si sta occupando di tutte le operazioni minori e dei rinnovi di contratto dei giovani del settore giovanile insieme a Tarantino. La Roma ha fatto firmare fino al 2022 Ciervo e Zalewski, fino al 2021 Trasciani e ha mandato in prestito Pezzella (Modena) e Valeau (Imolese), cedendo Di Livio a titolo definitivo al Catanzaro.

Nel frattempo, un po' a sorpresa, si separano le strade del club di Trigoria e di Beccaccioli, match analyst portato alla Roma da Ranieri nel 2010. La società ha deciso di mandarlo via nell'ambito della riorganizzazione dello staff dopo l'arrivo di Fonseca, che si avvale della collaborazione di Tiago Leal, tattico che lo ha seguito dallo Shakhtar. Per l'area scouting il ds leccese e il suo braccio destro Cavallo hanno confermato Vallone, che probabilmente avrà un ridimensionamento delle mansioni, ed hanno contattato Luxoro, osservatore in forza al Milan.


Esordio e subito gol per Spinazzola

IL TEMPO - SCHITO - Primo test stagionale perla Roma di Paulo Fonseca. I giallorossi, a pochi giorni dall'inizio del ritiro estivo tra le mura amiche di Trigoria, hanno affrontato il Tor Sapienza neo promosso in Serie D sul campo Testaccio del «Fulvio Bernardini». Con pochi allenamenti nelle gambe, fanno fede le idee e i movimenti trasmessi dal tecnico in attesa che arrivi la condizione migliore. Il dettame tattico è chiaro: quella che verrà sarà una Roma messa in campo con un 4-2-3-1 con gli esterni difensivi pronti a spingere, linea difensiva alta, giocatori impegnati a far girare il

pallone con rapidità, massimo due tocchi, e a creare linee di passaggio libere per favorire il compito del portatore di palla.

Per valutare tutti gli effettivi a sua disposizione, Fonseca ha messo in campo due squadre differenti tra il primo e il secondo tempo. Hanno cominciato Pau Lopez, Karsdorp, Santon, JuanJesus, Spinazzola, Spinozzi, Nzonzi, Defrel, Pastore, Perotti e Schick mentre nella seconda frazione è toccato a Olsen, Bouah, Fazio, Capradossi, Kolarov, Bordin, Cristante, Under, Antonucci, Florenzi e Dzeko. E' di Diego Perotti il primo gol stagionale, poi ne sono arrivati altri undici tra cui le doppiette
di Schick, Antonucci e Florenzi. «Ho avuto buone sensazioni - le parole del tecnico - perché l'importante era trasferire in campo il lavoro di questi giorni, devo dire che i giocatori hanno lavorato molto bene, dando tutti il massimo».

Intanto sul Campo C del centro sportivo si sono allenati a parte Zaniolo, che ieri mattina ha sostenuto le visite mediche nel primo giorno dopo il rientro dalle ferie, Kluivert e Coric che devono smaltire un leggero affaticamento. Ancora out Riccardi e Gonalons alle prese con dei fastidi muscolari. Prossimo appuntamento domani contro il Trastevere.


Socios.com diventa partner ufficiale dell'ASRoma nella categoria fan token

Socios.com, innovativa piattaforma di fan engagement nel panorama sportivo internazionale, inizia in data odierna una partnership con l’AS Roma con l’obiettivo di offrire ai tifosi giallorossi strumenti di coinvolgimento all’interno di alcuni processi decisionali del Club. L’accordo segue quelli con PSG, West Ham e Juventus. 

Socios.com è la prima applicazione che consentirà agli appassionati di esprimere la propria opinione relativamente a tematiche che saranno sottoposte di volta in volta dall’AS Roma, creando un legame ancora più stretto tra i club e i propri fan.

I tifosi avranno infatti l’opportunità di acquisire i Fan Token della loro squadra del cuore al fine di essere coinvolti attivamente in alcune decisioni che il Club dovrà prendere nel corso della stagione.

Il Fan Token è lo strumento che consentirà di accedere alle votazioni sottoposte ai tifosi, che potranno, per esempio, scegliere quali saranno i giocatori protagonisti di un'intervista in diretta su Twitter, prendere decisioni realative alle attività pre-partita che avverranno allo Stadio Olimpico, assieme ad altre tematiche che verranno stabilite dal Club nel corso della stagione e implementate da Socios.com.

Il prezzo di lancio di un token AS Roma sarà di 2 €. Basterà acquistarne uno soltanto per poter accedere a tutte le votazioni che saranno attivate. La scelta di acquisirne in numero superiore determinerà il “peso” del voto espresso in relazione a quello degli altri. 

Il numero di Fan Token acquistabili da ogni singolo utente sarà limitato. Per questa ragione, il prezzo del medesimo subirà delle variazioni, sulla base del principio di domanda e offerta.

Una volta acquisito il Fan Token, comparabile al diritto di voto, il tifoso potrà utilizzarlo per esprimere la propria opinione/scelta.

Inoltre, attraverso l’app di Socios.com e la realtà aumentata, i tifosi potranno partecipare alla Token Hunt, attività che permetterà agli utenti di catturare virtualmente i Fan Token nei luoghi in cui saranno distribuiti. 

Quanto più gli utenti interagiranno su piattaforma Socios.com, tante più possibilità avranno di veder premiata la loro fedeltà e passione con le esperienze offerte dal Club.

Il rilascio del Fan Token AS Roma aiuterà il club ad aumentare ulteriormente la propria strategia globale di fan engagement, avvicinandosi a centinaia di migliaia di tifosi in Europa e in Asia.

“Siamo lieti di dare il benvenuto a Socios.com tra i nostri partner”, ha dichiarato Francesco Calvo, Chief Revenue Officer di AS Roma. “L’AS Roma, come Club, ha il dovere di essere sempre molto attento e pro-attivo nei confronti delle nuove tecnologie e dell’innovazione. Grazie a questa piattaforma di blockchain possiamo garantire nuove opportunità alla nostra fan base nel mondo, dando loro la possibilità di interagire in modo innovativo con la loro squadra preferita”.

Alexandre Dreyfus, Amministratore Delegato & Fondatore di Socios.com ha dichiarato: “Sono lieto di dare il benvenuto all’AS Roma sulla piattaforma Socios.com. Con l’aggiunta di un altro grande club di Serie A, stiamo costruendo rapidamente un forte ecosistema formato da top club, una comunità enorme di appassionati di calcio, e una piattaforma unica nel suo genere che consente ai tifosi di interagire con la propria squadra del cuore in maniera innovativa. Questa partnership ci dà, inoltre, l’opportunità di istruire un gran numero di utenti riguardo i benefici della tecnologia blockchain e delle criptovalute, non solo in Europa ma anche in Asia e America Latina. Se sommiamo la mole di tifosi di ognuna delle nostre attuali squadre partner, abbiamo già un’audience di mercato potenziale formata da centinaia di milioni di appassionati e altrettanti potenziali utenti per $CHZ e Socios.com”.


Stadio a Fiumicino? Il sindaco: “Verifiche in corso”

METRO - Da parte nostra c'è tutta la disponibilità a continuare le verifiche già in corso e concordate con la Roma. L'area c'è, le infrastrutture, in buona parte, anche e altre sono già programmate e in fase di realizzazione, come lo svincolo della Al2 di competenza della Regione e quello di Cargo City. Continueremo ad approfondire la fattibilità nei tempi più brevi possibili”. Sull'ipotesi di realizzazione dello Stadio della Roma su terreni ricadenti nel territorio del comune costiero, dopo i contatti in corso con la società giallorossa, è intervenuto ieri uno dei diretti interessati, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Lo ha fatto ieri con un post su Facebook.

Nodi da sciogliere - Gli ostacoli da superare per l'avvio dello stadio, va ricordato, sono la Variante al Piano Regolatore Generale della città, che è sostanzialmente completata e pronto per il voto dell'aula Giulio Cesare. Aula che dovrà però approvare anche la Convenzione Urbanistica, cioè il contratto che legherà il pubblico con il privato. Il Comune vorrebbe che l'apertura dell'impianto giallorosso fosse subordinata al completamento delle opere pubbliche (mobilità e trasporto in particolare). Alcune di queste, vedi il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, non spettano però ai privati, che quindi sarebbero costretti ad aspettare i tempi del pubblico per il completamento dei lavori


Inter, si sblocca l’affare Dzeko

LA REPUBBLICA - CARDONE, VANNI - In attesa di Lukaku, l’Inter sblocca l’affare Dzeko. La Roma stringe su Higuain e ora è disposta di nuovo a parlare coi nerazzurri del centravanti bosniaco. Insomma, la giostra dei “9” si è messa in moto. Anche se l’obiettivo principale di Antonio Conte resta Romelu Lukaku. Se l’affare Lukaku dovesse sfumare, e nemmeno Dzekoandasse in porto, l’Inter dovrà mettersi in caccia di un altro big in attacco. I nomi che piacciono sono Rodrigo del Valencia, Rebic dell’Eintracht, il costoso Cavani e Duvan Zapata dell’Atalanta.


Fonseca spinge i suoi giocatori: “Buona la prima”

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - «Le mie aspettative sono cresciute, i giocatori lo hanno capito. E chi non lo capisce, avrà difficoltà a far parte di questo gruppo». È diretto, Paulo Fonseca, e ribadisce le enormi pressioni che sta mettendo sulle spalle di una Roma in fase embrionale. Poco più di una sgambatura il primo dei cinque test amichevoli organizzati per il periodo di ritiro a Trigoria. Contro il Tor Sapienza finisce 12-0 per i giallorossi, con varie indicazioni annotate da Fonseca sul suo taccuino. «Le sensazioni sono buone — continua l’analisi del tecnico portoghese — era importante trasferire in campo le idee su cui abbiamo lavorato in questi giorni. I giocatori hanno messo in pratica ragionamenti e intenzioni collettive. C’è ovviamente da migliorare: ho dato 45 minuto a tutti i giocatori e le risposte sono state soddisfacenti».

 

Si riparte con il 4-2-3-1, con Dzeko — centravanti con la valigia pronta — in gol e alternato a Schick (anche lui in gol) e con un Fonseca che ribadisce, quasi ossessivamente, i suoi concetti. «Il nostro obiettivo è avere una squadra alta, con la difesa che accorcia e la chiara intenzione nel recuperare palla velocemente, anche se ovviamente il livello non era troppo alto, oggi. Il nostro marchio di fabbrica deve essere il pressing alto e la reazione immediata quando si perde palla. E la continua comunicazione». Un parlare e guidare di continuo i movimenti, in campo, che ha come dote naturale Pau Lopez, voluto con forza dal tecnico. Ieri è intanto rientrato dalla vacanze, con qualche giorno d’anticipo, Zaniolo: visite mediche e subito al lavoro a Trigoria, per scacciare i tanti rumors di mercato che lo vedono in uscita (Juve o Tottenham le destinazioni possibili). Vicinissimo l’accordo con la Fiorentina per l’acquisto di Jordan Veretout.

 


La Roma pensa a Quintero del River Plate

Forte interesse della Roma per Juan Fernando Quintero, mezz'ala del River Plate che Fonseca ha allenato al Porto. Proprio il tecnico avrebbe richiesto espressamente il colombiano che in Italia ha già vestito la maglia del Pescara. Quintero può giocare sia da esterno sia da trequartista dietro la punta e sarebbe quindi il sostituto di El Shaarawy. Il problema è legato alle sue condizioni fisiche visto che tornerà da un lungo infortunio solo per i primi di ottobre. A darne notizia è Centro Suono Sport.


Domani alle 8:30 le visite mediche di Veretout e Diawara

Domani arriverà nella Capitale Jordan Veretout per sbrigare le ultime formalità prima della firma sul contratto con il club giallorosso. Fissate per le 8.30 di domani mattina le visite mediche di rito, che si terranno alla clinica Villa Stuart. Assieme a Veretout ci sarà il suo futuro compagno di squadra Amadou Diawara, che rientra in anticipo dalle vacanze dopo gli impegni in Coppa d'Africa per mettersi a disposizione di Fonseca. A riferirlo è Sky Sport.


Incontro tra dirigenti della Roma e Wanda Nara per discutere di Icardi

Negli scorsi giorni ci sarebbe stato un incontro a Roma tra Wanda Nara, compagna e agente dell'attaccante dell'Inter Mauro Icardi, e alcuni dirigenti giallorossi. All'incontro, avvenuto in un hotel del centro di Roma, era presente anche il procuratore Gabriele Giuffrida. Non è escluso, vista la situazione di stallo sul fronte Higuain, che possa quindi riaprirsi questa pista, considerando anche la situazione di Edin Dzeko, che da mesi si è promesso ai nerazzurri. A riferirlo è Radio Radio.