Kluivert convocato per Olanda-Messico
Justin Kluivert è stato convocato dalla nazionale olandese. Il giallorosso prenderà parte della sfida contro il Messico in programma per venerdì 31 maggio alle ore 20:00.
Cairo: "Petrarchi rimane fino al 2020"
Urbano Cairo conferma Petrarchi fino al 2020. Il presidente del Torino è a Bologna in occasione della presentazione del libro di Doris, presidente di Banca Mediolanum, intitolato "Coppi e Bartali" e ha approfittato per smentire le voci che hanno accostato il ds alla Roma.
Le sue parole: "Rimarrà con me fino al 2020, non c'è problema".
Zaniolo riceve il "Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola"
In giornata odierna, presso la sala Tevere della Regione Lazio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019 del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola e del XXXVI Torneo Beppe Viola. La giuria del Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola ha deciso di celebrare con tale premio, martedì 14 Maggio alle ore 17:00 presso il Salone d’Onore del CONI, le seguenti figure:
- Roberto FABBRICINI, già Segretario Generale del CONI e Presidente Sport e Salute Spa
- Andrea MONTEMURRO, Presidente della Divisione Calcio a 5
- Roberto MANCINI, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana
- Carlo PARIS, già Direttore di RAI sport ed attualmente inviato RAI a Gerusalemme
- Stefano ORSINI, Responsabile dei servizi sportivi del TGR Lazio
- Nicolò ZANIOLO, calciatore della Roma.
“Aics, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese, promuove il Torneo e il Premio Beppe Viola perché troviamo siano due momenti che incarnano alla perfezione lo spirito dell’Associazione Italiana Cultura Sport – ha commentato la responsabile comunicazione di Aics Patrizia Cupo, nel portare il saluto del presidente nazionale Bruno Molea -. In un clima non sempre positivo sui campi sportivi, è importante per Aics mettere in luce gli atteggiamenti positivi nel calcio, a beneficio delle nuove generazioni. Per questo, abbiamo segnalato il riconoscimento a Igor Trocchia, l’allenatore premiato da Mattarella per il suo gesto anti-razzista, oggi formatore Aics”.
Fa eco a Patrizia Cupo il Presidente dell’Associazione Beppe Viola Raffaele Minichino: “Come da tradizione il Torneo Beppe Viola si lega al Premio di Cultura Sportiva e credo che in questa edizione toccheremo il punto più alto di questi 36 anni con la consegna del premio al CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini. Dopo il Premo di Cultura Sportiva Beppe Viola, saremo subito pronti a scendere in campo con la sfilata inaugurale del Torneo, che si svolgerà Sabato 18 Maggio presso la splendida cornice dello Stadio Quinto Ricci di Aprilia. Nel riconoscersi portatore e diffusore di valori quali la lealtà, il fair–play e la correttezza, il comitato organizzatore dell’Associazione Beppe Viola ha inoltre deciso di sposare, per questa particolare edizione, la lotta contro il bullismo con la campagna di sensibilizzazione intitolata “Il Beppe Viola dà un calcio al bullismo”.
Serie A, Juve-Atalanta si giocherà domenica 19 maggio alle 20:30
Juventus-Atalanta, partita valida per la penultima giornata di campionato in programma domenica 19 maggio, si giocherà alle 20.30 anziché alle 15 come previsto inizialmente.
Il PSG si muove per Dzeko. Parigini interessati anche a Nzonzi
Il futuro di Edin Dzeko sembra essere sempre più lontano dalla Roma. Secondo quanto riporta France Football, per il bosniaco si sarebbe mosso il PSG, alla ricerca di una valida alternativa a Cavani in attacco. La famiglia del calciatore, che è in scadenza nel 2020, gradirebbe la destinazione.
Secondo il profilo Twitter di Euro United, inoltre, il club parigino sarebbe sulle tracce di un altro giallorosso: Steven Nzonzi. Il centrocampista francese sarebbe assai gradito al ds Antero Henrique, tanto da essere disposto a concorrere con Marsiglia e Monaco, le altre due società sulle tracce del giocatore.
La Roma di nuovo sulle tracce di Llorente
Marcos Llorente, centrocampista del Real Madrid, continua ad essere un profilo che interessa alla Roma. Come riferisce il quotidiano spagnolo AS, tra i club interessati a Llorente, in scadenza di contratto nel 2021, oltre alla Roma, ci sarebbero anche il Manchester United, l’Arsenal, l’Eintracht Francoforte, l’Atletico e proprio il Siviglia di Monchi, che aveva seguito il giocatore durante lo scorso mercato estivo giallorosso.
Allenamento Roma. Giallorossi domani a Trigoria alle 16:15 per la rifinitura pre-Juve
La Roma di coach Claudio Ranieri si ritroverà domani alle 16.15 per l'allenamento di rifinitura presso il centro tecnico "Fulvio Bernardini" di Trigoria in vista del match contro la Juventus, che si giocherà alle 20.30 di domenica allo Stadio Olimpico.
Per la panchina giallorossa spunta il nome di Benitez
Continua il toto-allenatore per la panchina giallorossa. Secondo quanto riporta calciomercato.com, la società giallorossa avrebbe preso in considerazione il tecnico del Newcastle Rafa Benitez. L’allenatore spagnolo non è più così sicuro di rimanere ancora nel club inglese dopo una stagione caratterizzata da alti e bassi e in tal modo potrebbe quindi far ritorno in Italia.
15/11/1998 – Zeman abbatte il ‘nemico’
INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI - E venne il giorno.
In un pomeriggio di sole autunnale tipicamente capitolino, il 15 novembre del 1998, ore 15, si affrontano laRoma, reduce dal pari di Bologna contro l’ex Mazzone, e la Juventus di Marcello Lippi, Campione d’Italia in carica dopo una stagione colma di veleni a causa di un episodio che sarebbe poi passato alla storia: il rigore non dato nello scontro diretto contro l’Inter per fallo di Iuliano su Ronaldo.
I giallorossi sono terzi in classifica, a tre punti esatti dai rivali torinesi e a quattro dalla capolista Fiorentina: una vittoria della Roma vorrebbe dunque dire ‘aggancio’.
Non è questo, però, il leitmotiv del match.
L’estate da poco trascorsa ha lasciato in eredità soprattutto un elemento: l’intervista dell’Espresso a Zeman, in cui il tecnico boemo accusa che “il calcio deve uscire dalle farmacie”. Obiettivi più o meno dichiarati sono principalmente la Juventus e due suoi giocatori: Del Piero e Vialli.
Come se non bastasse lo storico odio (sportivo) tra le due società e tifoserie.
La Curva Sud ‘omaggia’ i rivali prima del match con un eloquente striscione, che recita: "Venticinque scudetti: ventidue rubati, tre da dopati".
Mai come in quella giornata si ebbe la sensazione, anche (se non soprattutto) fra i media, di stare trattando non solo una partita di calcio ma molto di più: un confronto/scontro tra due modi diversi di intendere il calcio (forse la vita?), una epica lotta tra il Bene ed il Male.
La Roma scende in campo col classico 4-3-3 di stampo zemaniano. Il tecnico boemo può contare sull’undici titolare e schiera: Chimenti in porta; Candela, Aldair, Zago e Cafu in difesa; Di Francesco, Di Biagio e Tommasi in mezzo al campo; Totti, Delvecchio e Paulo Sergio davanti.
Risponde la Juventus di Lippi, che, squalificato, siede in tribuna (al suo posto in panchina Narciso Pezzotti), con un conservativo 4-4-1-1: Peruzzi, Ferrara, Montero, Tudor, Iuliano, Di Livio, Conte, Tacchinardi, Davids, Zidane, Inzaghi.
Anche a causa degli schieramenti e delle tattiche, diametralmente opposti, la gara ha una trama ben precisasin dal principio: i giallorossi attaccano a pieno organico e arrivano da Peruzzi letteralmente da tutte le parti. La Juventus è in bambola.
Sul finire del primo tempo, il meritato vantaggio della Roma: Totti batte rapidamente un calcio di punizione, cogliendo di sorpresa la barriera e l’intera difesa avversaria, e serve l’accorrente Paulo Sergio, che batte Peruzzi al volo. Esplode lo Stadio Olimpico. La terra trema.
Nella seconda frazione, la storia non cambia: la Juventus, continua a non giocare e Montero pensa bene di rifilare addirittura un pugno sul volto a Paulo Sergio. L’arbitro Braschi vede tutto e lo caccia dal campo.
Alla fine, il sigillo; e che sigillo.
Al termine di uno spettacolare scambio di passaggi, Candela batte Peruzzi da posizione quasi impossibile.
Delirio romanista. La festa, ora, può davvero avere inizio.
Roma-Juve, arbitra Massa come all'andata. Col fischietto di Imperia solo pareggi e sconfitte in stagione
INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Sarà Davide Massa della sezione di Imperia a dirigere il big match tra Roma e Juventus, in programma domenica sera alle 20:30 allo Stadio Olimpico. Il direttore di gara sarà affiancato dagli assistenti Meli e Preti. Il IV uomo sarà Guida, mentre al VAR ci saranno Mazzoleni e Carbone. Gli uomini di Ranieri sono chiamati al successo, dopo la battuta d'arresto a Marassi con il Genoa, per cercare di restare attaccati al treno Champions.
I PRECEDENTI – Il fischietto ligure ha arbitrato la Roma 17 volte in carriera, con un bilancio positivo pari a 7 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. Nella stagione in corso, Massa ha diretto la Roma già nella partita d'andata contro i bianconeri (sconfitta 1-0 allo Stadium). I giallorossi hanno incrociato il fischietto ligure altre tre volte, nelle gare contro Bologna, Napoli e Fiorentina. I giallorossi, nei match sopracitati, non sono mai riusciti a portare a casa i tre punti. Il match del Dall’Ara del 23 settembre si è trasformato in una disfatta per la Roma, sconfitta 2-0. La gara al San Paolo, pareggiata 1-1, è macchiata dal calcio di rigore non fischiato su Dzeko. L'ultimo incrocio in campionato è il pareggio casalingo contro la Fiorentina (2-2).
La Juventus, invece, risulta imbattuta con Massa. Su 12 precedenti incroci, i bianconeri vantano uno score di 10 vittorie e 2 pareggi: il primo con la Lazio nel 2014, il secondo con la SPAL durante lo scorso campionato. L'unico precedente in stagione con il fischietto di Imperia è proprio la vittoria casalinga contro la Roma.
Ranieri: "Per la Roma è vitale avere lo stadio di proprietà. Il rientro di De Rossi potrebbe far spostare Zaniolo a mezzala"
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha parlato quest'oggi nella sala stampa di Trigoria alla vigilia del match contro la Juventus, in programma domenica sera alle 20:30 allo stadio Olimpico. Queste le sue dichiarazioni:
La Roma è costretta a vincere contro la Juventus, come si batte?
"Bel quesito. Essendo determinati, concentrati. Sappiamo di aver perso una bella chance a Genova. Dobbiamo far vedere ai tifosi una reazione. Ci sono 3 partite a disposizione per arrivare in Champione e l'obbiettivo è di non aver rammarico. Siamo lì non dobbiamo lasciare nulla di intentato, diamo il massimo poi tireremo le somme".
Tifosi scontenti?
"Non lo so perché forse le aspettative erano diverse e si vuole vincere tutti quanti, poi alla fine vince solo una e complimenti alla Juventus".
Dzeko?
"Lo vedo un giocatore molto forte, determinato che si allena sempre bene. Ci sta un anno dove non riesce a far gol, dove in altre annate lo faceva. Però la sua voglia, la sua determinazione mi hanno fatto sempre scegliere lui. Anche se non sta facendo gol, fa un gran lavoro per i compagni".
Inglesi in finale Champions-Europa League
"Mi ha sorpreso. Loro non hanno mai un break invernale, non potendo arrivare in fondo alla stagione con le forze andando a discapito loro. Evidentemente gli allenatori hanno cambiato qualcosa e sono arrivate in 4 in finale".
Zaniolo sulla fascia destra?
"Lo abbiamo detto più volte: lui è una mezz'ala a tutto campo. È stato importante sia come trequartista, che non è il suo ruolo, sia sulla destra, che non è il suo ruolo. È logico che al primo anno in Serie A possa avere tutte le partite al 100%, però negli ultimi allenamenti lo sto vedendo rinfrancato, voglioso e questo per me è importante".
Resta l'anno prossimo?
"Sono venuto qui a Roma perché Roma mi ha chiamato ed essendo tifoso della Roma sono venuto con tutta la mia volontà. Finito questo, finisce il mio lavoro".
De Rossi?
"Ho due giorni per decidere la formazione, vedremo... deciderò per il meglio della squadra e valutare la rosa nei 90 minuti. Il rientro di De Rossi potrebbe far spostare Zaniolo mezzala".
Ünder?
"Questo ragazzo vede la porta come pochi: gran tiro e tutto. L'infortunio gli ha fatto perdere determinate caratteristiche. Negli allenamenti sta migliorando. Deve migliorare il fatto del rientro in difesa nel 4-2-3-1. So che non è un recuperatore di palloni, ma un finalizzatore, però se non copre il terzino soffre".
Ambiente ha condizionato gara contro il Genoa?
"Difficile dire se la partita di Genova si può spiegare con tutto il bailame che c'è. Fa parte del calcio. Dico che dovevamo essere più pratici, più concentrati e non permettere di subire quel gol su calcio piazzato. Ho detto, finita la partita, che speravo che quel punto guadagnato, col rigore parato da Mirante, ci possa essere utile. Noi addetti ai lavori dobbiamo essere concentrati sul nostro lavoro. Il focus è la prossima partita".
Esclude di essere il prossimo allenatore? Ci sono condizioni per un progetto vincente?
"Sapevo di essere venuto qui in un momento di bisogno della mia squadra. La Roma è un bene inestimabile. È logico che mi sento di promuovere la mia squadra del cuore".
Quanto serve alla Roma per raggiungere la Juventus?
"Nelle top squadre la Juventus è un grossissimo punto di riferimento. Per la Roma credo sia vitale avere lo stadio di proprietà. Dopodiché potrà cominciare la corsa alla Juventus, senza lo stadio avrà grandissime difficoltà".
Cattiveria della squadra dipende dalla dirigenza?
"La determinazione. Le caratteristiche di una squadra vengono determinate dal carattere dei calciatori. Ci può essere un allenatore che non dia grosso carattere alla squadra, ma giocatori con grande carattere. Ecco che basta dire due parole loro che tira fuori il meglio. Il bello è quando si riesce a costruire una squadra a somiglianza dell'allenatore. Klopp sta facendo un lavoro stupendo perché è riuscito a prendere giocatori che sposano al 100% la sua filosofia".
Pastore?
"L'ho visto bene. Non ha accusato il colpo dell'esclusione e questo è importante. Ci sono giocatori sensibili che pensano che l'allenatore non abbia fiducia in lui. Ha la possibilità di essere scelto".
Florenzi esterno alto?
"Karsdorp e Santon si sono allenati tutta la settimana. Stanno bene ma non hanno i 90 minuti. Florenzi è un jolly e sempre abbiamo la possibilità di utilizzarlo nei due ruoli".
InsideRoma Daily News | Toto nomi per l'allenatore: da Wenger a Semplici. Vicino il rinnovo di El Shaarawy
NOTIZIE DEL GIORNO | 9 maggio 2019
QUI ROMA
Continua la telenovela allenatore in casa Roma, con Conte e Sarri che sembrano ormai definitivamente sfumati. Ma la società giallorossa non demorde e continua la ricerca, con Gasperini in cima alla lista dei seguiti. Ma non si guarda solo in Italia, con Baldini che da Londra, come riferisce il Corriere dello Sport, segue anche i profili di Blanc, Fonseca e Wenger.
Blanc, fermo da tre anni ormai, viene visto più come gestore che come allenatore vero e proprio. Fonseca, incrociato la stagione scorsa in Champions League, sarebbe un profilo interessante. Mentre Wenger, stimato da Baldini, avfrebbe già preso accordi con il PSG per il ruolo di direttore tecnico.
Daniele De Rossi diventa un murales. Ostia questa mattina si è svegliata con un capitano dipinto su un muro con la scritta "Vanto di Ostia, simbolo di Roma" e non è un caso si trovi nella zona di nascita del giallorosso.
La Figc rende pubblici gli arbitri per la 17a giornata di campionato. La Roma scenderà all'Olimpico contro laJuventus e al comando ci sarà Massa, accanto a Meli e Preti nel ruolo di assistenti. Guida al IV uomo,Mazzoleni e Carbone al Var e Avar.
Nuova contestazione per il presidente americano della Roma, James Pallotta. Nonostante il numero uno giallorosso abbia chiesto il supporto dei tifosi per portare avanti la questione stadio, il gruppo della Sud ‘Ultimo Baluardo’ ha voluto ribadire la propria posizione di protesta. Nella notte, a Trigoria, è apparso il seguentestriscione: "Mille illusioni e un rifiuto netto la sintesi del tuo progetto. Vattene". Viene tirata in ballo, chiaramente, la vicenda legata ad Antonio Conte non andata a buon fine.
La Roma vuole rinnovare al più presto il contratto di Stephan El Shaarawy. Questo è quanto riferisce il portale gianlucadimarzio.com, anche per la bellissima stagione che sta facendo l'ex Milan, autore di 11 reti e 5 assist. L'incontro con l'entourage del Faraone è previsto per la prossima settimana con il fratello dell'italo-egiziano a rappresentare l'esterno giallorosso e si darà così ufficialmente inizio alla trattativa.
Spunta un nome nuovo per la panchina della Roma. Secondo quanto riportato dal sitotuttomercatoweb.com, sarebbe Leonardo Semplici, tecnico della SPAL che portato alla salvezza per il secondo anno consecutivo, l'allenatore che potrebbe al caso dei giallorossi nel caso si puntasse ad un progetto-giovani. Questa possibilità potrebbe farsi più concreta nel caso in cui non dovesse arrivare il quarto posto, lasciando così partire i big per ricominciare da capo. Franco Baldini, però, avrebbe altre idee ed avrebbe proposto Laurent Blanc, ex mister del PSG. A quanto pare, questa soluzione non convincerebbe Pallotta, intenzionato a puntare su un tecnico italiano.