Ag. Under: "Sono arrivate offerte record, sia dall'Italia che dall'estero. Ma la Roma non le ha accettate"

Cengiz Under, nel corso dell'ultimo calciomercato, è stato più volte accostato al Milan ed era considerato prossimo alla cessione. Ma la Roma ha sempre rifiutato le offerte in arrivo ed ha trattenuto Under.
A confermarlo è l'agente del giocatore, Utku Cenakli, al portale Football Arena: "Sono arrivate offerte record per Cengiz, ma la Roma non le ha accettate. Sono arrivate sia dall’Italia che dall’estero, ma non perché i giallorossi lo avessero messo sul mercato".


Figc, via alla sperimentazione del "challenge"

Secondo quanto annunciato in una nota sul sito ufficiale figc.it, dopo le recenti polemiche, potrebbero esserci delle novità per quanto riguarda il Var. La federazione italiana, infatti vorrebbe sperimentare l'utilizzo del 'challenge', la chiamata dell'on field review del VAR richiesta dalle squadre.


Tacopina: "Abbiamo riportato la Roma a livelli altissimi"

Joe Tacopina, presidente del Venezia, con un passato nell'organigramma societario della Roma, ha tenuto oggi una conferenza stampa nella quale ha parlato anche della sua esperienza in giallorosso. Queste le sue parole: 

"Amo questo paese, sono stato il primo nordamericano a portare una proprietà statunitense in Italia e lo abbiamo fatto tre volte. Ho avuto esperienze straordinarie a Roma, a Bologna e a Venezia. Abbiamo riportato la Roma a livelli altissimi, il Bologna lo abbiamo riportato in Serie A, il Venezia in B nei miei cinque anni qui con ricordi indelebili"


La Roma punta Idrissi. Su di lui anche Everton, West Ham e Leicester

Come scrive il portale calciomercato.it, resta forte l'interesse per Ousmane Idrissi, esterno classe '96 già seguito negli scorsi mesi. Il giocatore dell'Az Alkmar in questa stagione ha segnato 12 gol e fornito 8 assist, ma su di lui ci sarebbe la forte concorrenza di Everton, West Ham e Leicester. Anche l'Ajax, inoltre, ha mostrato interesse.

 


Pellegrini, Zaniolo e Diawara gli unici incedibili

Stando a quanto riportato dal sito dedicato al calciomercato, in caso di mancata qualificazione della Roma per l'Europa che conta, Under sarebbe il primo sulla lista dei cedibili del ds Petrachi. Zaniolo, Pellegrini e Diawara gli unici intoccabili.

 


Malinovskyi: "Con la Roma? Tutti la chiamano partita da sei punti perchè se la vincessimo saremmo avanti di sei"

Ruslan Malinovskyi, centrocampista offensivo della dea, ha rilasciato una breve intervista ai canali ufficiali dell'Atalanta. Il classe '93 ha parlato del momento della sua squadra e dell'adattamento in Italia, prima di dire la sua sul match contro i giallorossi. Queste le sue parole:

"Mi sento molto bene in questa squadra e sono felice di farne parte. Abbiamo un grande staff e lavoriamo duro ogni giorno per raggiungere il nostro obiettivo. Quando arrivi in Italia ovviamente devi adattarti un po', ogni settimana però mi sento più a mio agio qui. Contro il Verona ho segnato un bel gol, il primo nel nostro stadio. E' stato bellissimo. Cerco sempre di dare il massimo per i tifosi, ovviamente ci spingono a far meglio e sono molto grato per quello che fanno (...). Con la Roma? Tutti la chiamano partita da sei punti perchè se la vincessimo saremmo avanti di sei. Non voglio parlare di altri risultati al di fuori della vittoria perchè giocheremo in casa, e all'andata all'Olimpico abbiamo vinto 0-2. Abbiamo tutto per vincere anche in casa, ci stiamo preparando per questo. Ci siamo allenati bene questa settimana e penso che siamo pronti per questa partita".


Atalanta-Roma, domani alle 13:30 la conferenza stampa

Sabato alle 20:45 a Bergamo i giallorossi se la vedranno contro l'Atalanta di Gasperini. Per parlare della partita il tecnico Paulo Fonseca si presenterà domani alle 13:30 in sala stampa per rispondere alle domande dei cronisti. I giallorossi si dirigeranno poi all'aeroporto di Fiumicino, da dove partiranno alle 17 con un volo per Bergamo. Questo il programma per la vigilia di Atalanta-Roma.


Milan-Juventus 1-1, Ronaldo pareggia sul finale

A 'San Siro' Milan e Juventus pareggiano per 1-1. Vantaggio rossonero siglato al 61'di gioco da Ante Rebic. Poi gli uomini di Pioli rimangono in dieci a causa del doppio giallo inferto da Valeri a Theo Hernandez al minuto 71. Un calcio di rigore concesso nei minuti finali per fallo di mano di Calabria regala alla Juve il pareggio, firmato Cristiano Ronaldo. Gara di ritorno prevista per il 4 marzo allo 'Stadium'.


Peres avanza la sua candidatura e insidia Santon sulla fascia destra

IL MESSAGGERO - Dopo l'ottima prestazione contro il Bologna, Bruno Peres è pronto a rimettersi totalmente in gioco, e in vista della sfida contro l'Atalanta di sabato sera insidia Santon per una maglia da titolare sulla fascia destra. Con la partenza di Florenzi, l'infortunio di Zapapcosta e la poca voglia di Spinazzola di giocare destra, Fonseca ha gli uomini contati, ecco perchè le quotazioni del brasiliano stanno risalendo. Saranno decisivi i prossimi due allenamenti. Intanto Mancini potrebbe tornare a centrocampo, mentre Pastore continua ad allenarsi a parte.


Roma: mezza rosa sotto osservazione

IL MESSAGGERO - Friedkin ha fretta, vuole prendersi la Roma e al massimo ad inizio marzo vuole diventare il nuovo proprietario del club. L'obiettivo del magnate texano, anche per garantire una continuità aziendale, è quella di mantenere l'attuale management, con Guido Fienga in testa. Molto, però, dipenderà anche da quanto Friedkin deciderà di investire per colmare il gap con le prime della classe. A partire dalla sfida di Bergamo la rosa intera sarà sotto osservazione, compreso Fonseca. Almeno in 9 giocatori saranno in uscita, tra cui Mkhiatryan, Kalinic, Pastore, Zappacosta, Fazio, Jesus, Santon e Perotti. Sotto osservazione anche i big Dzeko e Kolarov: il serbo è in forte discussione, mentre il capitano gode ancora di parecchi crediti. Al sicuro sembrano Zaniolo, Pellegrini, Diawara, Spinazzola, Ibanez, Mancini, Veretout e Cristante. In stand-by, al momento, Florenzi, in prestito secco al Valencia.


Voeller difende Dzeko: "Non scherziamo, Edin è uno degli attaccanti più forti al mondo"

LEGGO - BALZANI - Non scherziamo, di attaccanti come Dzeko ce ne sono pochi al mondo. A dirlo è Rudi Voeller, uno dei numeri 9 per eccellenza della storia romanista amatissimo dai tifosi e con un curriculum da fenomeno. Il tedesco volante, ds del Leverkusen, non ha dubbi: "Edin è un grandissimo calciatore. E' un numero nove di una classe assoluta, ce ne sono pochi al mondo come lui. Tenetevelo stretto. So che la Roma non vive un bel momento, ma ha bisogno proprio di giocatori di carattere come Dzeko per riprendersi. Poi ha concluso a Teleradiostereo: Non è facile il ruolo di bomber a Roma ma poi quando vinci è tutto bellissimo perché tutti ti vogliono bene. Poi se perdi tre volta di fila diventa pericoloso. Questo, però, fa parte del gioco in Italia dove si vive con maggiore pressione. Tutto è un po' esagerato nel positivo e nel negativo. Bisogna accettarlo"


Dzeko sul banco degli imputati È davvero lui il leader della Roma?

LEGGO - BALZANI -  Leader o non leader, ma soprattutto ancora bomber oppure no? Il cigno di Saravejo, alias Edin Dzeko, torna a far discutere soprattutto da quando ha ereditato la fascia da capitano. Il bosniaco sabato farà i conti con una cabala anomala. All'Atalanta, infatti, ha segnato 4 reti. Solo Chievo e Sassuolo (in Italia) ne hanno incassati di più (5) da Dzeko. Eppure contro i bergamaschi il ruolino di marcia di squadra è abbondantemente negativo dal 2014 ad oggi: 1 vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte. L'unico successo è arrivato, alla prima giornata di tre anni fa (0-1 a Bergamo) proprio in una delle rare occasioni in cui non è andato a segno Edin. Il crollo emotivo della squadra in questo 2020 mette in discussione il ruolo di leader del bosniaco che in passato ha borbottato spesso in campo nei confronti dei suoi compagni. E che in questo nuovo periodo di crisi non riesce a dare la scossa a un gruppo che lo stesso Dzeko reputa immaturo. Il valore tecnico del numero 9 resta indubbio così come l'attaccamento alla maglia e alla città, dimostrato in due occasioni quando ha rifiutato la corte di Chelsea ed Inter rinunciando a soldi e maggiore competitività. Eppure la piazza lo ha rimesso in discussione come è accaduto a singhiozzo pure nelle quattro stagioni precedenti. A mancare sono soprattutto i gol se si considera che negli ultimi tre anni ha messo a segno 19 reti in 56 partite. Non proprio una media da bomber. Meglio hanno fatto in serie A: Immobile (40 in 57), Ronaldo (41 in 51), Zapata (31 in 49), Caputo (29 in 57), Milik (26 in 49) e Belotti (24 in 56). C'è da ribattere che l'unica stagione in cui Dzeko ha superato quota 20 gol aveva al suo fianco giocatori del calibro di Salah, Totti ed El Shaarawy e un allenatore più esperto come Spalletti. Questione di qualità, proprio come hanno fatto presente a turno sia Fonseca sia lo stesso Edin che a fine stagione potrebbe rivedere il suo rapporto con la Roma soprattutto se non si dovesse centrare per il secondo anno di fila il traguardo Champions. Un obiettivo che passa per la sfida di sabato all'Atalanta, un'occasione più unica che rara per rompere il tabù, riprendere per mano la Roma e cancellare le critiche.