Roma, il budget viene dalle cessioni

IL MESSAGGERO - Il ds della Roma, Gianluca Petrachi ha già gli occhi e la mente al prossimo mercato di gennaio. L'obiettivo principale del salentino è quello di abbassare il monte ingaggi e fare cassa. Giocatori come Juan Jesus, Pastore e Perotti, con ingaggi molti alti, potrebbero salutare. Sul difensore brasiliano c'è sempre il Bologna, sull'ala argentina ha fatto un sondaggio il Torino, mentre per Il Flaco si registra un interesse del Lione.

Nonostante le difficoltà nel piazzare questi giocatori, la Roma ha la necessità di trovare il vice-Dzeko, dato che Kalinic continua a non convincere. Un'idea porta a Mariano Diaz, per il quale spaventa però l'ingaggio (4,5 mln). Pinamonti del Genoa non convince, mentre Kean va via dall'Everton solo a titolo definitivo. Il ds Petrachi tiene vivo anche il discorso Nandez, monitorando da vicino il braccio di ferro tra il centrocampista e il Cagliari con l'uruguaiano che chiede la risoluzione contrattuale. In uscita rifiutata la corte del Valencia per Florenzi, mentre Under piace a Tottenham ed Everton.


Lo stadio dei ritardi: ma Friedkin potrebbe rilanciarlo

GAZZETTA DELLO SPORT - Era il 30 dicembre del 2012, quando  James Pallotta e Luca Parnasi siglarono l’intesa per costruire il nuovo stadio del club nell’area di Tor di Valle. L’allora ceo della società, Italo Zanzi, disse sicuro: «La nostra previsione è di inaugurare l’impianto nel corso della stagione 2016-17». Oggi, 7 anni dopo, la situazione è ancora bloccata, è il sogno Stadio sembra rimasto tale per la Roma. Molte cose sono cambiate, a cominciare dal progetto, drasticamente ridimensionato in cubature e modificato anche sul piano delle opere pubbliche. Lo stesso Parnasi è uscito di scena per problemi giudiziari  e presto sarà sostituito nella proprietà dell’area dall’imprenditore ceco Vitek, operazione che potrebbe aiutare la giunta Raggi, a marzo, a dare l’ultimo via libera. Lo spera soprattutto James Pallotta, che aspetta novità sullo stadio per chiudere la trattativa con Dan Friedkin, che ha presentato un'offerta da 750 milioni. Le operazioni sembrano in fase di stallo. Non tutto però è tramontato, e quindi è possibile che il 2020 giallorosso si apra nel segno di Friedkin.

 


Lo Stadio c'è, Friedkin quasi

IL TEMPO - AUSTINI, MAGLIARO - La doppia svolta è solo rimandata. Da una parte lo stadio di Tor Di Valle, ormai pronto a partire dopo un iter infinito e con un nuovo partner della Roma - il ceco Radovan Vitek al posto di Luca Parnasi - dall'altra la cessione delle quote di maggioranza del club. La trattativa fra Pallotta e il gruppo Friedkin ha subìto un rallentamento, ma non si è arrestata. E ora, trascorse le feste, si avvicina il momento cruciale: chiuse tutte le due diligence, va trovata l'intesa sul prezzo finale dell'operazione valutata nel complesso intorno al miliardo di dollari inclusi i debiti della società giallorossa (circa 270 milioni di euro) e l'aumento di capitale da massimo 150 milioni di euro già deliberato e da realizzare entro il 2020. Le parti sono divise da qualche decina di milione, Pallotta è pressato dai suoi soci che vogliono uscire e cerca di ottenere il massimo, Friedkin invece vorrebbe investire di più nella Roma e meno sul prezzo d'acquisto. E farlo il prima possibile. Un comprensibile tira e molla che entro gennaio si potrebbe risolvere positivamente. Intanto sul fronte dossier Tor di Valle, Comune, As Roma e Eurnova, in modo congiunto, hanno deciso lo slittamento dell'annuncio da parte del Campidoglio sulla chiusura dei lavori tecnici sul progetto. Il Comune voleva più tempo per concludere le ultimissime verifiche ed Eurnova per chiudere gli accordi con Vitek il cui subentro è visto con estremo favore dal Campidoglio dato che, l’uscita di scena dei Parnasi, libererebbe le coscienze di qualche consigliere recalcitrante. Tanto che emissari di Vitek hanno già incontrato i tecnici capitolini. Che nel periodo natalizio - data mai ufficialmente fissata - l'annuncio fosse prossimo è confermato dal fatto che fra il sindaco Virginia Raggi, il direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti, e gli assessori Luca Montuori (Urbanistica) e Daniele Frongia (Sport) è circolata, nei giorni scorsi, una bozza di comunicato che Il Tempo ha letto in anteprima. Nel testo si legge che i lavori tecnici sono in via di definizione e viene spiegato come l'inchiesta giudiziaria non abbia riguardato la procedura amministrativa. In ogni modo, la Raggi ha comandato due analisi degli atti, una delle quali è stata quella del Politecnico di Torino sul traffico conclusa con un parere «positivo». Nella bozza di testo, il Campidoglio avrebbe sottolineato come lo stadio sarebbe diventato un elemento catalizzatore degli interventi previsti nel Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, con annesso riferimento alle linee ferroviarie Roma-Lido e Roma Fiumicino. A seguire, sarebbero state evidenziate le differenze tra la versione Marino e quella Raggi del progetto. L’attesa potrebbe non essere lunga: il passaggio di proprietà fra Parnasi e Vitek è quasi completato e mancano alcuni dettagli. La nuova previsione (aleatoria come le precedenti) è che da metà gennaio in poi ogni giorno possa essere quello buono per l'annuncio della cessione del progetto Stadio a Vitek e della conclusione formale di tutti i lavori tecnici. Un passaggio seguito con grande interesse anche da Friedkin, ma non è lo stadio il nodo da sciogliere con Pallotta. Perché per rendere la Roma più forte in tempi brevi, non si può attendere la costruzione dell'impianto.


Cristante rinnova, Florenzi resta

IL TEMPO - BIAFORA - Quest'estate era stato il turno di Dzeko, Zaniolo, Under e Fazio, ora toccherà a Cristante rinnovare il contratto con la Roma. Con l'agente del centrocampista classe '95 c'è una bozza di accordo per prolungare ulteriormente il rapporto, attualmente in scadenza nel 2023. Il friulano è stato pagato 27 milioni (più una commis- sione da 600mila euro) dall'allora ds Monchi e potrà incrementare il proprio valore di ulteriori 3 milioni di bonus previsti nel contratto d'acquisto con l'Atalanta.

Il rinnovo, del quale a breve verranno definiti i dettagli per poi arrivare in seguito ad un annuncio - è ancora da capire se sarà immediato o arriverà in estate per poter spostare la nuova scadenza al 2025 - permetterà al club di Trigoria di spalmare la quota di ammortamento annuo del cartellino, al momento di poco superiore ai 5,5 milioni. Nel frattempo Cristante ha quasi completato il recupero dopo i problema all'adduttore e punta a tornare gradualmente in gruppo insieme agli altri infortunati, con la ripresa fissata per il 30.

Intanto, con il suo procuratore, Petrachi ha anche in ballo l'affare relativo a Petagna: l'attaccante della Spal piace, ma si potrà fare un tentativo più concreto soltanto in caso di addio di Kalinic. Prende poi sempre più quota la permanenza di Florenzi, che ha giocato titolare nelle ultime tre gare. Il capitano ha sempre avuto come prima scelta quella di restare alla Roma e la ritrovata fiducia da parte del tecnico allontana l'ipotesi di un addio, uno scenario più che concreto se avesse continuato a guardare i compagni dalla panchina.


Petagna fa gola anche alla Samp

Andrea Petagna, attaccante ex Atalanta, sarebbe seguito non solo dai giallorossi ma anche dalla Sampdoria, che per arrivare a lui proporrebbe alla Spal lo scambio alla pari con Caprari più il prestito di Leris. Nella giornata di domani Claudio Ranieri, Massimo Ferrero e la dirigenza blucerchiata si riuniranno per un vertice di mercato.


Anche Manchester United e City interessate a Dani Olmo

Dani Olmo, attaccante della Dinamo Zagabria, accostato alla Roma, ha recentemente annunciato di voler lasciare il suo club. La destinazione più realistica al momento sembra essere l'Inghilterra, più precisamente ManchesterUnited City infatti, come riportato dal Manchester Evening News, sono interessate al talento classe '98 e sono disposte ad offrire i 25 milioni richiesti dal club croato.


Stankovic: “Kolarov alla Stella Rossa? Nessuna possibilità, ma per lui le porte rimangono sempre aperte”

Dejan Stankovic, ex centrocampista dell’Inter e nuovo allenatore della Stella Rossa Belgrado, ha risposto alle voci di mercato su Aleksandar Kolarov. Queste le sue parole:

“Kolarov ha il suo club, ha un contratto forte. La realtà al momento non ci permette di pensarci, ma non si sa mai. Se mai desiderasse finire la sua carriera alla Stella Rossa, le porte del club sono sempre aperte”.


Stadio Roma, il Comune smentisce: “Nessun comunicato sul progetto Tor di Valle”

Il Comune di Roma, attraverso una nota ufficiale, ha voluto smentire le voci circolate nelle ultime ore riguardo un possibile comunicato in merito allo Stadio della Roma. Queste le parole dal Campidoglio:

"In merito ad alcuni articoli di stampa, si smentisce l’esistenza di un comunicato avente come oggetto il progetto dello stadio di Tor di Valle”.


Agente Veretout: "Se ci fosse stato Gattuso in estate, il Napoli avrebbe preso Jordan"

Mario Giuffredi, agente di Jordan Veretout, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss:

“Quando lo stavo prendendo in procura, andai in Francia per parlare con la famiglia e chiamai Gattuso per avere un consiglio e mi disse di prenderlo subito. Lo voleva anche al Milan, per Gattuso è un calciatore importante. Sicuramente se ci fosse stato Gattuso in estate, il Napoli lo avrebbe preso”.


Dirigente Legale Gruppo Friedkin: "Siamo fiduciosi si raggiunga l'accordo prima del nuovo anno"

La cessione delle quote di maggioranza della Roma da Pallotta a Friedkin sembra ad passo e potrebbe avvenire anche prima della fine dell'anno. A parlare di quest'ipotesi è un dirigente legale del Gruppo Friedkin, che si è confidfato ai microfoni di Roma Press: "Suppongo che avremo raggiunto l’accordo finale prima del nuovo anno. Da parte nostra, siamo fiduciosi che questo possa accadere".
Dan Friedkin, da parte sua, attende l'esito finale delle trattative prima di volare a Roma e concludere l'affare.


Schick: "Spero di rimanere al Lipsia". Ed il DS gli fa eco

Alla Roma non ha mai pienamente convinto, partendo in estate in prestito oneroso (3.5 milioni) con riscatto fissato a 28 milioni (29 se il Lipsia si qualifica alla Champions League).
Stiamo parlando di Patrik Schick, che dopo due infortuni di fila alla caviglia sta trovando il suo ritmo, con quattro gol ed un assist nelle ultime cinque partite con il Lipsia. Lui si sente bene ed ai microfoni di MDR dopo il match l'Asburgo ammette: "Spero di restare qui".
Come lui anche il DS Krosche vorrebbe trattenerlo in rosa, come ammesso ai microfoni di Kicker: "Si è adattato perfettamente qui e questo è anche il posto perfetto per lui. Con il nostro stile di gioco è in una situazione in cui può sfruttare al massimo i suoi punti di forza".


Nani: "Smalling a Roma sta bene ed ha convinto. Servirà un accordo importante con lo United"

Gianluca Nani, dirigente sportivo che in carriera ha lavorato tra Serie A e Premier League, ha parlato del possibile riscatto di Smalling da parte della Roma. Queste le sue parole i microfoni di Radio Sportiva:

"Si è adattato e a Roma si sta trovando bene. Penso che i giallorossi faranno di tutto per provare a riscattarlo. Dipende da vari fattori, ma tecnicamente mi pare che abbia convinto. La formula è quella di un prestito secco, quindi servirà un accordo importante con lo United per rivederlo nuovamente nella Capitale".