Sabatini: " Florenzi è stato l’ultimo capitano. Il testimone a chi può passare? Forse Pellegrini"
Walter Sabatini, ex ds giallorosso, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dell'imminente addio di Florenzi. Queste le sue parole:
“Perdere questo tipo di giocatori è come se di Roma rimanesse solo la periferia. Senza nulla togliere alla periferia. Ma questi sono giocatori che costituiscono il cuore pulsante di quella città, il Colosseo, i Fori Imperiali e tutto quello che volete. Il resto è periferia, speriamo che diventino periferia quelli di casa. Con il tempo che siano giocatori che cresceranno, gli acquisti che arriveranno o che sono arrivati glielo auguro con tutto il cuore. Florenzi è stato l’ultimo capitano. Il testimone a chi può passare? Immagino che il prossimo sia Pellegrini. Come il campo racconta e dice, penso che sia fisiologico. Un ragazzo che è partito dalla Primavera e poi rientrato, penso che sarà. Non credo che il vero problema della Roma sia individuare un capitano romanista e romano. Il problema della Roma come per tutte le squadre è individuare un grande capitano e trovarlo. Perché i grandi capitano sono rari”.
Florenzi si allontana dalla Roma
Alessandro Florenzi è ormai ad un passo dal Valencia. Come riporta Sky Sport l'accelerata per la sua cessione sarebbe nata dopo il derby, quando il giocatore ha avuto un lungo e cordiale colloquio con Fonseca per quanto riguarda il suo presunto like al commento "Florenzi vattene", smentito totalmente dal portoghese con la questione ora in mano alla polizia postale. Il giallorosso avrebbe chiesto all'ex Shakhtar garanzie tecniche, garanzie che l'allenatore non può garantire a nessun elemento della rosa. Difficilmente, quindi, dopo il prestito al Valencia, Florenzi tornerà alla Roma.
Villar, si cerca ancora l'accordo definitivo
Per Gonzalo Villar alla Roma ancora niente certezze. Sedondo qunato riportato dal sito Tuttomercatoweb.com il centrocampista ha svolto le visite mediche a Villa Stuart nella giornata di oggi ma i giallorossi stanno ancora tentando di trovare l'intesa definitiva non solo con l'Elche, ma anche con il Valencia che è in procinto di prendere Florenzi. Nessun ostacolo insormontabile, ma continuano i contatti tra Petrachi e le due società.
Confrenza stampa, Rogerio: "Fonseca ha reso la Roma ancora più forte. Dobbiamo dare il massimo"
Rogerio, difensore brasiliano del Sassuolo prossimo avversario della Roma in campionato, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro i capitolini di sabato. Queste le sue parole:
"Con la Roma dobbiamo fare una partita perfetta perchè si tratta di una squadra che gioca bene e che ha grandissimi calciatori. L'arrivo di Fonseca li ha resi ancora più forti e noi dobbiamo fare la nostra partita, dimostrare il nostro potenziale".
Celar torna alla Roma dopo il prestito al Cittadella
E' rientrato a Roma l'attaccante sloveno Zan Celar. Il 20enne lascia il Cittadella per fine prestito dopo aver collezionato 10 presenze ed una rete in Serie B e tre presenze e due reti in Coppa Italia. La Roma, come riferito dal sito legaseriea.it, per il momento lo integrerà alla Prima Squadra come attaccante di riserva.
Seiten: "Ho parlato con Perez e sia lui che il Barcellona conoscono la mia opinione. La cessione alla Roma è una buona opzione"
Quique Seiten, tecnico del Barcellona, ha parlato in conferenza stampa prima del match di Coppa del Re contro il Leganes. Tra gli argomenti trattati anche la cessione di Perez alla Roma. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:
"Abbiamo preso una decisione condivisa. Io e lui abbiamo parlato chiaramente, ma non posso svelare cosa ci siamo detti. Niente da aggiungere, quindi, se non che il club e lo stesso Carles Perez conoscono bene la mia opinione sul giocatore. Il suo trasferimento alla Roma è una buona opzione".
Ag. Florenzi: "E' la scelta migliore per tutti, fatta con grande serenità. E' un arrivederci"
La trattativa che porterà Alessandro Florenzi dalla Roma al Valencia è ormai conclusa, con il giocatore che in giornata ha salutato compagni e dirigenti e domani partirà per la Spagna. "Non sono emotivamente pronto per parlare", queste le uniche dichiarazioni di Florenzi, che fino a giugno svestirà la maglia giallorossa per giocare in prestito con il Valencia.
Ha parlato a Sky Sport, invcece, l'agente del giocatore Alessandro Lucci: "Alessandro è tranquillo ed è la cosa più importante. Il presente ci dice che questa è la scelta migliore per tutti, fatta con grande serenità. La trattativa? E’ un vecchio feeling che il Valencia ha con Alessandro. Della formula ne riparleremo più avanti con calma, ora deve giocare e divertirsi. È un arrivederci".
Risolte le complicazioni sul trasferimento di Villar. Domani mattina la firma
Arrivato ieri a Roma, Gonzalo Villar ha sostenuto in giornata le visite mediche ma non ha potuto firmare con la Roma per delle complicazioni relative ai diritti che avrebbe avuto il Valencia sul giocatore.
Ma, come riporta Il Tempo, dopo colloqui con l'Elche è stato tutto risolto e Villar domattina potrà firmare per la Roma.
Allenamento Sassuolo, tattica e partitella in vista della Roma. Operato Tripaldelli
Il Sassuolo, prossimo avversario della Roma in campionato, si è allenato in vista del match contro i giallorossi. Questo il resoconto della seduta pubblicato sul sito sassuolocalcio.it:
"Il Sassuolo Calcio si è allenato questo pomeriggio al Mapei Football Center in vista del match di sabato contro la Roma: per i neroverdi attivazione, esercitazioni tecnico tattiche, possessi palla, partitine a tema e partitella finale. Lavoro differenziato per Vlad Chiriches, Alfred Duncan, Marlon e Junior Traorè.
Oggi Alessandro Tripaldelli è stato sottoposto ad un intervento per la riparazione chirurgica di una sport-ernia inguinale presso la Casa di cura Igea di Milano. L'intervento, eseguito dal Dott. Giuseppe Sansonetti è perfettamente riuscito.
Il programma di domani prevede allenamento pomeridiano a PORTE CHIUSE".
La Roma cala il tris: arrivano Ibanez, Villar e Perez. In uscita Juan Jesus e Fuzato
LEGGO - BALZANI - A Trigoria da domani aumenteranno gli armadietti e si parlerà ancora più spagnolo. Stanno arrivando, infatti, i rinforzi chiesti da Fonseca per allungare la coperta di una rosa troppo corta a causa di infortuni e bocciature. A dire il vero il primo latino è arrivato ieri. Si tratta di Roger Ibanez che il tecnico già avrebbe voluto allo Shakthar un anno e mezzo fa. Il difensore centrale, brasiliano ma di chiare origini uruguaiane, ha svolto ieri le visite mediche a Villa Stuart e oggi si allenerà con la squadra (ha già scelto la maglia numero 41). A pochi metri da lui Politano costretto a tornare per (ri) sostenere le visite stavolta per il Napoli. Il prezzo per Ibanez: 2 milioni per il prestito e 8 per l'ingaggio. Non poco, considerato che a Bergamo l'ex Fluiminense ha giocato appena due partite. Cinquecentomila euro al minuto, quindi, con l'Atalanta che guadagna una plusvalenza di circa 6 milioni grazie alla conclusione dell'affare.
Oggi è il turno del centrocampo. Ieri, infatti, si è chiuso definitivamente l'accordo per Villar, under 21 spagnolo che gioca (anzi giocava) con l'Elche in serie B spagnola. Il Valencia, che poteva riprendere il giocatore visto che deteneva l'80% del cartellino, ha preferito lasciarlo andare anche su pressione del giocatore. «Se ne pentiranno», ha chiosato il presidente dell'Elche. Il tecnico invece ci ha scherzato su: «Ha perso due chili per l'agitazione in questi giorni». Operazione complessiva da 5 milioni mentre il ragazzo - che si è beccato 15 cartellini gialli in 35 partite - guadagnerà circa 600 mila euro a stagione fino al 2024.
Il vero colpo, però, è in attacco dove è arrivata la fumata bianca per Carles Perez. Il talento, classe '98, del Barcellona firmerà un quadriennale da 1,5 milioni e arriverà entro un paio di giorni, praticamente a titolo definitivo, visto che il ds Petrachi (con l'ok della futura proprietà) ha ottenuto il prestito con obbligo di riscatto sui 14 milioni (ma il Barça chiede la possibilità del controriscatto, come avviene di solito per i giovani della Cantera). Perez, che si è messo in luce con un gol quest'anno in Champions contro l'Inter, è il rinforzo ideale per l'attacco che continua a segnare poco rispetto alla concorrenza nella corsa Champions. Anche per questo Petrachi avrebbe tentato un tentativo per avere Piatek in prestito dal Milan ricevendo però un secco no.
L'operazione Perez ha alimentato qualche critica tra tifosi e media blaugrana. Buon segno per la Roma che monitora (per giugno) Boga del Sassuolo e intanto saluta Antonucci (Vitoria Setubal) e probabilmente Juan Jesus, per il quale si continua a trattare con la Fiorentina. Previsto pure un arrivo in porta. Il terzo Fuzato, convocato addirittura dalla Seleçao, ha bisogno di giocare e potrebbe essere ceduto in prestito proprio al Setubal. Al suo posto è pronto a sbarcare Rafael del Cagliari che in Sardegna è chiuso da Cragno e Olsen. Infine la querelle Nzonzi sembra essersi risolta. Il francese andrà in prestito al Rennes dopo essere stato messo fuori rosa dal Galatasaray.
Ibañez: «Qualità e potenza. Ho tutte le carte per conquistare la stima di Fonseca»
GAZZETTA DELLO SPORT - Il primo giocatore che Roger Ibañez ha incontrato mentre visitava il centro sportivo di Trigoria, dopo aver firmato il contratto, è stato Nicolò Zaniolo al quale gli ha stretto subito la mano, un gesto che sa di presente, ma anche di futuro. Ieri è stato ufficializzato l'acquisto del difensore brasiliano prelevato dall'Atalanta con la formula del prestito gratuito fino al 2021 con l'obbligo di riscatto fissato a 8 milioni più 2 di bonus ed altre eventuali percentuali sulla sua futura rivendita. È vero che conosce bene l'Italia, visto che ha militato per un anno nella squadra di Gasperini, ma è anche vero che il giocatore classe 1998 ha fatto soltanto due apparizioni, per un totale di circa 20' (1' in campionato con il Genoa e 19' con lo Shakhtar in Champions).
Nella prima intervista rilasciata ai canali del club giallorosso racconta le sue caratteristiche: «Sono veloce, ho tecnica. Salto in alto, sono forte di testa. Prima di fare il difensore ho giocato da centrocampista». Gli piace anche dribblare gli avversari, cosa che in Brasile faceva spesso. Ma appena approdato in Serie A il tecnico Gasperini gli ha spiegato che in Europa va fatto solo se strettamente necessario. Prima la concretezza, poi tutto il resto. «Sono troppo contento di essere qui. La Roma ha tutto quello che io volevo: il nome, una squadra grandissima, penso che mi troverò bene qui» sono state le prime parole di Ibañez dopo aver firmato il contratto che lo legherà ai colori giallorossi fino al 2024.
E Fonseca ha vinto il suo derby
LEGGO - BALZANI - Non ha vinto, ma si è preso gli applausi. Fonseca esce più forte dal derby di domenica grazie soprattutto al coraggio che fin qui ha contraddistinto il cammino tortuoso del portoghese in una stagione di certo non facile tra infortuni, passaggi societari e un mercato che è decollato solo nelle ultime ore. Contro la Lazio si è vista una squadra dominante, in grado di imporre il proprio gioco senza far mancare le marcature preventive che hanno permesso a Smalling e compagni di annullare (Pau Lopez a parte) l'attacco biancoceleste.
Ma la mossa più sorprendente è stata quella di lasciare in panchina i due terzini (titolari?) Kolarov e Florenzi per proporre Santon a destra e Spinazzola a sinistra. Una scelta vincente. I due italiani, reduci chi per un motivo chi per l'altro da un periodo negativo, sono stati tra i migliori in campo. Ma Fonseca ha vinto il momento difficile soprattutto sotto l'aspetto mentale parlando alla squadra e dimostrando di non guardare in faccia a nessuno. Un nuovo ko, dopo la batosta dello Stadium, avrebbe spedito la Roma in una nuova crisi oltre a farle perdere il quarto posto sotto il pressing dell'Atalanta. Il rimpianto di non aver battuto ancora una delle prime cinque in classifica resta, ma ora il futuro sembra meno nero anche perché sono arrivate due buone notizie dall'infermeria. Dopo l'ultimo consulto di ieri infatti si è deciso di non operare Diawara al menisco sinistro lesionato con la Juve. Si procede con la via della terapia conservativa. La speranza è di riaverlo a disposizione per fine febbraio mentre in caso di operazione il decorso sarebbe stato di almeno due mesi. L'altra buona notizia arriva da Zappacosta che tornerà ad allenarsi in gruppo tra un paio di settimane.