Roma al bivio: il futuro in 4 giorni

IL MESSAGGERO - Nei prossimi 4 giorni la Roma disputerà  all'Olimpico due partite chiave. Giovedì contro il Wolsberger, ultima partita del girone J di Europa League, basterebbe un punto per la sicura qualificazione ai sedicesimi e, con una vittoria, si potrebbe puntare al primo posto del gruppo, con la speranza che il M'Gladbach perda però con il Basaksehir. Poi domenica i giallorossi affronteranno in campionato la Spal, scivolata ultima in classifica, contro la quale è importante conquistare i tre punti per blindare il 4° posto e di conseguenza la zona Champions, aspettando poi l'esito dello scontro diretto tra Cagliari e Lazio. La priorità per la società è di partecipare alla prossima edizione di Champions, ma l'obiettivo di Fonseca rimane l'Europa League, anche perché la rosa, costituita da giocatori esperti e di personalità, è stata costruita guardando proprio alla competizione continentale. Tuttavia il percorso della Roma fatto fin qui non è stato esente da difficoltà, soprattutto per gli infortuni. A San Siro, contando anche la resa di Santon (i controlli hanno confermato la lesione muscolare di 1° grado alla coscia), il numero degli assenti in campo è salito di nuovo a 7. Visti i 18 stop di natura muscolare, lo staff medico, da qui alla fine della stagione, dovrà far capire soprattutto alla dirigenza quali sono i calciatori affidabili. Fonseca non cerca alibi, ma la prossima estate pretenderà più attenzione al momento di individuare i rinforzi perché se la Roma vuole svolgere un ruolo da protagonista in Italia e in Europa non si può permettere di ingaggiare altri giocatori incidentati (vedi Spinazzola).


Pressing su Pallotta: pronto a cedere a Friedkin il 51%

LA REPUBBLICA - Altri due test per la Nazionale azzurra di calcio in vista della fase finale di Euro 2020. Quattro giorni prima dell'amichevole con la Germania, in calendario martedi' 31 marzo a Norimberga, gli Azzurri affronteranno a Londra l'Inghilterra (27 marzo ore 21.00), che ha staccato il pass per la fase finale del Campionato europeo vincendo il Gruppo A davanti alla Repubblica Ceca.

E proprio la Nazionale ceca sara' avversaria dell'Italia nell'ultimo collaudo prima dell'inizio del Campionato, l'amichevole e' in programma il 4 giugno (ore 20.45) in Italia, la sede e' pero' ancora da definire. Contro l'Inghilterra si giochera' a Wembley, lo stadio che il prossimo luglio ospitera' semifinali e finali di Euro 2020 e che e' stato teatro il 27 marzo 2018 dell'ultimo confronto con gli inglesi, terminato 1-1 in virtu' delle reti realizzate da Jamie Vardy e Lorenzo Insigne.

Favorevole agli Azzurri il bilancio delle sfide con gli inglesi: nei 27 precedenti l'Italia ha collezionato 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte.  Sono sei invece i precedenti con la Repubblica Ceca: due vittorie per parte e due pareggi. L'ultimo incontro risale al 10 settembre 2013 in una gara di qualificazione al Campionato del mondo 2014, giocata allo Juventus Stadium e terminata 2-1 per l'Italia.


Tanti club su Smalling: stop alle trattative

CORRIERE DELLA SERA - Il futuro di Smalling è ancora da scrivere. Dopo le ultime prestazioni il centrale giallorosso, di proprietà del Manchester United, è finito nel mirino di Arsenal, Everton e Leicester, pronte ad inserirsi nella trattativa nel caso in cui il club di Pallotta e i Red Davils non dovessero trovare un accordo per il riscatto. Smalling per adesso ha chiesto tempo per riflettere, assicurando alla Roma che comunicherà per tempo la sua scelta in modo da non creare disagi.


La Cina punta Pastore

Tornano a circolare le voci di mercato riguardanti possibile addio di Pastore. Infatti per l'ex Psg sono giunti interessamenti soprattutto dalla Cina e la Roma forse ci spera considerando che ha 30 anni e guadagna 4 milioni all'anno. Per evitare minusvalenza basterebbe incassare un'offerta da 18 milioni.

 


Nazionale azzurra, favorevole il bilancio delle sfide con gli inglesi

La Nazionale ceca sara' avversaria dell'Italia nell'ultimo collaudo prima dell'inizio del Campionato, l'amichevole e' in programma il 4 giugno (ore 20.45) in Italia, la sede e' pero' ancora da definire. Contro l'Inghilterra si giochera' a Wembley, lo stadio che il prossimo luglio ospitera' semifinali e finali di Euro 2020 e che e' stato teatro il 27 marzo 2018 dell'ultimo confronto con gli inglesi, terminato 1-1 in virtu' delle reti realizzate da Jamie Vardy e Lorenzo Insigne. Favorevole agli Azzurri il bilancio delle sfide con gli inglesi: nei 27 precedenti l'Italia ha collezionato 10 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte.  Sono sei invece i precedenti con la Repubblica Ceca: due vittorie per parte e due pareggi. L'ultimo incontro risale al 10 settembre 2013 in una gara di qualificazione al Campionato del mondo 2014, giocata allo Juventus Stadium e terminata 2-1 per l'Italia.


Ripresa allenamenti: Pau Lopez e Fazio tornano in gruppo, per Santon lesione al bicipite femorale alla coscia sinistra

In vista del match di Europa League contro il Wolfsberg in programma giovedì prossimo (ore 21, Stadio Olimpico di Roma), i giallorossi iniziano la settimana di allenamenti, guidati da mister Fonseca. A Tigoria i giocatori hanno svolto prima delle esercitazioni atletiche, per poi dedicarsi ad una lunga fase tattica. Fazio e Pau Lopez sono tornati ad allenarsi in gruppo, mentre hanno svolto individuale SmallingKluivertKolarov e PastoreCristante Zappacosta continuano il loro programma di recupero. Riguardo a Santon, il giocatore ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra e ha iniziato le terapie di recupero.


Ranieri: “Non perdemmo lo scudetto contro la Sampdoria, ma contro il Livorno, facendo un punto su sei"

Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria ex giallorosso, è stato intervistato da DAZN. Tra gli argomenti trattati anche lo scudetto sfiorato con i giallorossi nel 2010. Ecco le sue parole: “Non è stata la Sampdoria. Tutti giustamente parlano di quella partita perché eravamo in vantaggio e sbagliammo diverse occasioni, ma io ricordo due partite con il Livorno, con loro facemmo un solo punto su sei”.

 


Serie A, rese note le date degli anticipi e posticipi fino alla 3a giornata di ritorno

La Lega Serie A ha reso noti gli anticipi e posticipi dalla 18esima fino alla 3a giornata del girone di ritorno di campionato, gare che vedranno la Roma affrontare Torino, Juventus, Genoa, il derby con la Lazio e il Sassuolo. Di seguito il programma con la Roma che aprirà il 2020 con il match contro il Torino in casa:

18a GIORNATA ANDATA

Domenica 5 gennaio 2020 ore 12.30 BRESCIA – LAZIO
Domenica 5 gennaio 2020 ore 15.00 SPAL – VERONA
Domenica 5 gennaio 2020 ore 18.00 GENOA – SASSUOLO
Domenica 5 gennaio 2020 ore 20.45 ROMA – TORINO 
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 12.30 BOLOGNA – FIORENTINA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 ATALANTA – PARMA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 MILAN – SAMPDORIA
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 15.00 JUVENTUS – CAGLIARI
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 18.00 LECCE – UDINESE
Lunedì 6 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI – INTER

19a GIORNATA ANDATA

Sabato 11 gennaio 2020 ore 15.00 CAGLIARI – MILAN
Sabato 11 gennaio 2020 ore 18.00 LAZIO – NAPOLI
Sabato 11 gennaio 2020 ore 20.45 INTER – ATALANTA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 12.30 UDINESE – SASSUOLO
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 SAMPDORIA – BRESCIA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 FIORENTINA-SPAL
Domenica 12 gennaio 2020 ore 15.00 TORINO-BOLOGNA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 18.00 VERONA-GENOA
Domenica 12 gennaio 2020 ore 20.45 ROMA-JUVENTUS 
Lunedì 13 gennaio 2020 ore 20.45 PARMA-LECCE

1a GIORNATA RITORNO

Sabato 18 gennaio 2020 ore 15.00 LAZIO-SAMPDORIA
Sabato 18 gennaio 2020 ore 18.00 SASSUOLO-TORINO
Sabato 18 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI-FIORENTINA
Domenica 19 gennaio 2020 ore 12.30 MILAN-UDINESE
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 BOLOGNA-VERONA
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 BRESCIA-CAGLIARI
Domenica 19 gennaio 2020 ore 15.00 LECCE-INTER
Domenica 19 gennaio 2020 ore 18.00 GENOA-ROMA 
Domenica 19 gennaio 2020 ore 20.45 JUVENTUS-PARMA
Lunedì 20 gennaio 2020 ore 20.45 ATALANTA-SPAL

2a GIORNATA RITORNO

Venerdì 24 gennaio 2020 ore 20.45 BRESCIA-MILAN
Sabato 25 gennaio 2020 ore 15.00 SPAL-BOLOGNA
Sabato 25 gennaio 2020 ore 18.00 FIORENTINA-GENOA
Sabato 25 gennaio 2020 ore 20.45 TORINO-ATALANTA
Domenica 26 gennaio 2020 ore 12.30 INTER-CAGLIARI
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 VERONA-LECCE
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 PARMA-UDINESE
Domenica 26 gennaio 2020 ore 15.00 SAMPDORIA-SASSUOLO
Domenica 26 gennaio 2020 ore 18.00 ROMA-LAZIO
Domenica 26 gennaio 2020 ore 20.45 NAPOLI-JUVENTUS

3a GIORNATA RITORNO

Sabato 1 febbraio 2020 ore 15.00 BOLOGNA-BRESCIA
Sabato 1 febbraio 2020 ore 18.00 CAGLIARI-PARMA
Sabato 1 febbraio 2020 ore 20.45 SASSUOLO-ROMA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 12.30 JUVENTUS-FIORENTINA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 ATALANTA-GENOA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 LAZIO-SPAL
Domenica 2 febbraio 2020 ore 15.00 MILAN-VERONA
Domenica 2 febbraio 2020 ore 18.00 LECCE-TORINO
Domenica 2 febbraio 2020 ore 20.45 UDINESE-INTER
Lunedì 3 febbraio 2020 ore 20.45 SAMPDORIA-NAPOLI


SOS: emergenza infortuni

SARA BENEDETTI - INSIDEROMA.COM - Con una media di 5 infortunati a gara è emergenza senza pari in Serie A. E’ come se una macchina da corsa potesse contare solamente sull’80% della potenza del proprio motore. Allo stesso modo Paulo Fonseca in questa stagione ha dovuto rinunciare in ogni partita disputata dalla squadra ad almeno 5 elementi, a causa di un infortunio. La media esatta è di 5,2 che su una rosa di 25 elementi corrisponde circa al 20% del totale. Nessun altro allenatore della Serie A si è trovato finora a fronteggiare un’emergenza così grave e continuata.


Mirante, l’eroe (non) per caso cerca conferme

IL MESSAGGERO - Doveva essere la notte di Dzeko e Zaniolo da un lato e di Lukaku e Martinez dall’altro. Venerdì la vetrina l’ha rubata invece Mirante, 36 anni, reduce da una flebite al ginocchio. Recuperato in extremis, il portiere ha interrotto la serie di 19 gare consecutive nelle quali l’Inter era andata sempre a segno. Due le parate decisive: la prima in avvio su Lukaku, l’altra nella ripresa a mano aperta su Vecino. L’uomo giusto al posto giusto che la scorsa estate poteva salutare Trigoria. La Roma, infatti, aveva deciso di promuovere Fuzato come secondo dietro Pau Lopez (che ieri s’è complimentato sui social con l’ex Bologna, scrivendo ‘Top’ sotto una foto del portiere), a tal punto che Petrachi aveva fatto cadere l’offerta del Gil Vicente per il brasiliano. Poi qualcosa è cambiato dopo il rinnovo di Dzeko – sia nelle dinamiche di mercato che di spogliatoio – ed eccolo lì nuovamente a difendere i pali giallorossi. «Affidabilità» è la parola d’ordine per Mirante. Anche nella passata stagione, s’era adeguato a fare il secondo a Olsen.

 

Roma, la legittima difesa

IL MESSAGGERO - La solidità, caratteriale e tattica, è il segreto del nuovo corso. Fonseca ne ha preso atto a San Siro, senza rinnegare il suo calcio propositivo sui cui ha puntato fin dal giorno del suo insediamento a Trigoria nell’estate scorsa. La Roma, e lo ripete spesso, deve avere «coraggio». Lo ricorda anche a Petrachi, quando c’è da individuare i rinforzi per la sua rosa. In campo, cioè nel lavoro quotidiano e in ogni partita, cerca di utilizzare sempre e comunque almeno 4 giocatori con caratteristiche offensive. Ma, dopo 15 partite di campionato e 5 di Europa League, la risposta migliore l’ha avuta dalla difesa, cancellando qualche perplessità venuta a galla, all’inizio del percorso, per l’eccessiva spavalderia. Adesso, e da più di 2 mesi, il reparto arretrato è il meno battuto della serie A. Il migliore da ottobre, con 6 reti incassate nelle ultime 10 partite di campionato (striscia cominciata il 29 settembre a Lecce). La svolta, quindi, c’è stata, guardando soprattutto alle 9 reti prese nelle prime 5 giornate. La Roma, venerdì sera, ha fermato l’attacco dell’Inter, capace di far sempre centro nelle altre 19 gare dell’éra Conte: 40 gol tra serie A e Champions e media di 2 a partita. E 24 realizzati in coppia da Lukaku e Lautaro che non sono riusciti a superare il muro giallorosso formato da Mancini e Smalling. Test, dunque, più che attendibile. Il tandem giusto è stato quello di Fonseca. Con loro in mezzo alla difesa, il 4° dei 5 clean sheet del torneo (totale di 7, con i 2 in Europa League, in 20 gare) e solo 2 reti incassate nelle 6 giocate uno vicino all’altro. I numeri danno ragione al portoghese: l’azzurro (squalificato, salterà domenica la Spal) con l’inglese, ecco la soluzione ideale. Fazio, attualmente infortunato, è uscito dal campo senza prendere gol solo alla Dacia Arena, insieme con Smalling. 


Ma quali riserve? Con Mirante e Diawara ora Fonseca è più ricco

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Se per la prima volta in stagione l’Inter di Conte è rimasta a secco gran parte del merito è di Antonio Mirante. E se, per la prima volta dopo settimane, il centrocampo della Roma è sembrato quasi perfetto non è solo grazie a Veretout: il merito è anche della crescita di Amadou Diawara. Sono stati loro i protagonisti della sfida di San Siro: il portiere a sorpresa,  visti i problemi fisici di Pau Lopez, il centrocampista meno, visto che ormai sta diventando una certezza della Roma.