Nzonzi ad un passo dal Rennes
Dopo la negativa esperienza al Galatasaray, Steven Nzonzi sembra essere ormai ad un passo dal Rennes. Per il francese, ancora di proprietà della Roma, si tratterebbe di un prestito fino a giugno. L'accordo dovrebbe essere concluso a breve. Lo riporta Biafora su Twitter.
Possibile prestito in Portogallo per Fuzato. Per sostituirlo si pensa a Rafael
A Roma dal luglio 2018, Daniel Fuzato non è mai sceso in campo con la prima squadra collezionando solo quattro presenze con la Primavera. I dirigenti giallorossi credono molto nel ragazzo, che si allena con dedizione ed è cresciuto molto; ma vorrebbero anche vederlo in azione. Per questo motivo, come riferisce gianlucadimarzio.com, Fuzato potrebbe andare in prestito al Vitoria Setubal per accumulare minuti e iniziare a fare un'esperienza sul campo.
Qualora la trattativa andasse in porto, la Roma avrebbe in mente di sostituirlo con Rafael del Cagliari.
Sassuolo-Roma: in vendita i biglietti riservati ai tifosi giallorossi
L'AS Roma informa che sono in vendita da oggi i biglietti del settore ospiti per la sfida di campionato in casa del Sassuolo.
La partita si giocherà sabato 1 febbraio alle ore 20:45.
La vendita dei tagliandi non prevede limitazioni di residenza o possesso di Fidelity Card e proseguirà fino alle 19:00 di venerdì 31 gennaio.
PREZZO BIGLIETTI
Settore Ospiti (Tribuna Nord): € 35 + diritti di prevendita. Biglietti non cedibili.
PUNTI VENDITA
Punti vendita VIVATICKET abilitati sul territorio nazionale.
RACCOMANDAZIONI
Si ricorda che, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di ordine pubblico, i biglietti del settore riservato agli ospiti non possono essere venduti il giorno della partita, ed è pertanto assolutamente sconsigliato recarsi a Reggio Emilia per la gara senza aver preventivamente acquistato il biglietto d’ingresso per quel settore con le modalità sopra descritte.
ulteriori informazioni sulla gara sono reperibili sul sito: www.sassuolocalcio.it.
Si esclude un nuovo intervento per Diawara. Solo terapie conservative
Amadou Diawara non dovrà sottoporsi ad alcun intervento chirurgico. Il centrocampista, che si è procurato una lesione del menisco esterno, non dovrà tornare sotto i ferri ma sottoporsi alla terapia conservativa. Il giocatore, come riferisce Il Tempo, verrà sottoposto ad ulteriori controlli la prossima settimana e, se non dovessero emergere complicazioni, potrebbe rientrare in gruppo già tra 15 giorni.
Friedkin-Roma: terminata la due diligence. Entro metà febbraio le firme
Dan Friedkin è sempre più vicino a diventare il nuovo proprietario della Roma. E' infatti terminata la due diligence sulle società legate al gruppo romanista e, come riferisce Il Tempo, non è emerso nulla che possa complicare la buona riuscita dell'accordo.
Adesso arriveranno le bozze dei contratti, con le firme ufficiali che sono attese per la metà di febbraio.
Antonucci in volo per raggiungere la sua nuova squadra. Domani le visite mediche con il Vitoria Setubal
Mirko Antonucci lascia la Roma e si aggregherà in prestito secco al Vitoria Setubal. L'esterno offensivo giallorosso, come riferisce tuttomercatoweb.com, in queste ore sta volando in Portogallo dove domani effettuerà le visite mediche. Al termine delle stesse arriverà la firma sul contratto ed inzierà il prestito di sei mesi.
Ufficiale: la Roma perfeziona l'ingaggio di Roger Ibanez
L'AS Roma è lieta di annunciare che Roger Ibanez da Silva è un nuovo calciatore giallorosso.
Il difensore brasiliano arriva a titolo temporaneo e gratuito, fino al 30 giugno 2021, dall’Atalanta BC.
L’accordo prevede l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo per 8 milioni di euro condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 2 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi e il pagamento del 10% del prezzo di cessione eventualmente conseguito in caso di futuro trasferimento del calciatore definito prima del 30 giugno 2024.
Qualora il calciatore non sia ceduto entro il 30 giugno 2024 è previsto il riconoscimento di un ulteriore corrispettivo pari a 1 milione di euro e di un importo pari al 10% dell’eventuale prezzo di cessione in eccesso rispetto a quanto già maturato a titolo di corrispettivo fisso e variabile.
“Sono davvero felice di essere qui”, ha dichiarato il centrale classe 1998. “La Roma ha tutto quello che voglio, il nome e una grande squadra. Sono certo che mi troverò bene”.
Con Ibanez è stato sottoscritto un contratto che, nel caso in cui si verifichino le condizioni per l’obbligo di acquisto a titolo definitivo, sarà valido fino al 30 giugno 2024.
“Crediamo molto nelle potenzialità di Roger”, ha dichiarato il CEO Guido Fienga. “Siamo sicuri che già da quest'anno potrà aiutare la squadra, ma soprattutto che i prossimi mesi saranno utili al ragazzo per imparare molto del nostro progetto calcistico. Ibanez può diventare un giocatore importante per la nostra difesa”.
Ibanez: "E' stupendo, sono troppo contento di essere qui. Ho parlato con Fonseca. Adesso devo lavorare tanto"
Roger Ibanez, neo difensore della Roma, ha rilasciato la sua prima intervista da giallorosso ai microfoni di Roma TV:
"Adesso per me è una cosa stupenda, sono troppo contento di essere qua e troppo felice. La Roma ha tutto quello che voglio, ha il nome, la squadra grandissima. Penso che mi troverò bene. E’ stato un anno di esperienza, sono migliorato molto. Adesso mi trovo molto bene per giocare nella Roma. Ho la tecnica, un salto alto, sono forte di testa, ma devo giocare per farlo vedere. Ho giocato anche come centrocampista prima di essere difensore. Ho parlato già con Fonseca e ha detto tante cose che mi sono piaciute tanto. Avevo tanta qualità e potenza per giocare nella Roma e questo è una delle cose che mi ha fatto venire a Roma. Abbiamo giocato il derby con la Lazio e sembra molto tecnica la squadra, mi piace tanto questo modo di gioco. Il mio obiettivo personale è giocare ma prima lavorare tanto e conoscere ogni compagno e lavorare di più, dopo giocare".
Roma-Lazio, arbitra Calvarese. Per lui primo derby di Roma
INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - Sarà Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo ad arbitrare il derby di oggi pomeriggio tra Roma e Lazio, in programma alle 18:00 allo Stadio Olimpico. Il fischietto abruzzese sarà coadiuvato dagli assistenti Pieretti e Alassio. In sala VAR si accomoderanno Mazzoleni e Schenone. Sarà il primo derby di Roma per Calvarese.
I PRECEDENTI - Positivo il bilancio della Roma con l’arbitro abruzzese, che ha diretto i giallorossi diciassette volte con un totale di nove vittorie, cinque sconfitte e tre pareggi. Nel campionato in corso i giallorossi sono stati diretti da Calvarese all'esordio stagionale allo Stadio Olimpico contro il Genoa, match terminato 3-3. L'ultimo incorcio, invece, risale allo scorso dicembre, il pareggio a reti bianche a San Siro contro l'Inter di Conte. Nonostante il bilancio positivo, con Calvarese la Roma non vince dalla partita contro il Chievo-Verona della stagione 2017/18, quando i giallorossi si imposero per 4-1 grazie alle reti di Schick, El Shaarawy e la doppietta di Dzeko.
Ancor più positivo lo score di Calvarese con la Lazio. I biancocelesti hanno conquistato la vittoria in ben 15 occasioni su 21 incontri disputati. L'arbitro abruzzese, inoltre, ha anche diretto la partita di Supercoppa Italiana dello scorso dicembre che ha visto uscire vincitrice prorpio la squadra di Inzaghi.
Fonseca: “Lazio più forte”. Inzaghi: “Ma è tutto in bilico”
GAZZETTA DELLO SPORT - Il derby di oggi pomeriggio lo giocheranno soprattutto loro, i due tecnici: Paulo Fonseca da una parte, Simone Inzaghi dall’altra. «La classifica dice che la Lazio è più forte di noi, visto che è terza e noi quarti – ha detto ieri il tecnico giallorosso –. Dovremo dimostrare sul campo che siamo forti anche noi». Fonseca non cambierà volto alla sua Roma: ricerca del dominio, nonostante la Lazio sia pericolosa negli spazi.
Simone Inzaghi e il derby per arrivare alla dodicesima vittoria di fila in campionato. «Sarebbero 3 punti pesantissimi, da qui alla fine ci aspettano comunque 19 finali - spiega il tecnico della Lazio -. Questa gara è importante e va al di là della classifica». Biancocelesti favoriti? «Nei derby i pronostici si azzerano, sappiamo quanto siamo cresciuti - ribatte Inzaghi -: abbiamo delle certezze in più rispetto alla gara d’andata. Ai ragazzi ho chiesto solo di mantenere la lucidità, questa partita porta tante pressioni».
Roma, un derby d’alta quota. Solo i veleni sono di basso livello
CORRIERE DELLA SERA - La logica di Paulo Fonseca è stringente. Il derby, dopo tanti anni, conta ai massimi livelli (leggi: lotta scudetto) soltanto per i biancocelesti. «Lo dice la classifica: la Lazio al momento è più forte perché è al terzo posto e noi siamo al quarto. Per questo dobbiamo dimostrare in campo che sappiamo fare di più». Sette punti di vantaggio in classifica sono tanti e potrebbero diventare 10 con il recupero del 5 febbraio contro il Verona. Sarà invece l’ultimo derby, triste, per Pallotta. I tifosi romanisti aspettano l’arrivo di Friedkin e pregano per questa stracittadina: se la Roma non entrerà in Champions, il futuro è fosco.
Simone Inzaghi deve gestire l’insolito ruolo di strafavorito: «Nei derby i pronostici si azzerano tutti. Dobbiamo avere rispetto per la Roma ma non temiamo nessuno. A livello di classifica è una partita importantissima, anche se poi ne resteranno altre 17». Inzaghi recupera Correa e Luis Alberto. Fonseca conferma il 4-2-3-1 e Cristante a centrocampo, dopo l’infortunio di Diawara.
Come sempre, grande spiegamento di agenti per garantire l’ordine pubblico (saranno 1.500). L’allarme si è ancora alzato dopo che un gruppo di pseudo-tifosi della Lazio ha agganciato uno striscione alle inferriate di Trigoria, campo di allenamento della Roma: «Zaniolo come Rocca, zoppo de Roma», con una sedia a rotelle disegnata al posto della firma. In questo senso, il derby di Roma non cresce mai. Qualunque sia la classifica.
La partita dei romani? Ormai sono rimasti solo in due
GAZZETTA DELLO SPORT - Quindici anni fa, in un Roma-Lazio terminato 1-1, c’erano sette romani tra campo e panchina: De Rossi, Totti, Curci, Bovo, Firmani, Liverani e Di Canio. Oggi quella romanità tipica della stracittadina della capitale si è un po’ persa. A Trigoria andati via Totti e De Rossi, sono rimasti Pellegrini e Florenzi, ma soltanto il primo è sicuro di giocare, mentre a Formello c’è il solo Cataldi, infortunato. Una volta i giocatori, quando i social non esistevano e il tempo in ritiro scorreva più lento, avvertivano il derby davvero una settimana prima.
Totti non dormiva, De Rossi si divorava le unghie, mentre Di Bartolomei, per usare le parole di suo figlio Luca, «dentro aveva un terremoto». Non si faceva problemi a farlo vedere all’esterno il suo, di terremoto, Paolo Di Canio, che ancora oggi dice: «Meglio perdere un derby, cercando di fare la storia, che pareggiarlo». Ora i tempi sono cambiati. E l’unico romano certo di giocare il derby ne è l’ennesima prova.