Kalinic sta bene, rientro in vista per il vice Dzeko

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Il giorno dopo la vittoria sul Brescia (3-0), alla vigilia della partenza per la Turchia, le buone notizie per Paulo Fonseca arrivano dal campo: Nikola Kalinic è tornato a lavorare in gruppo. L’unico sostituto naturale di Edin Dzeko, in pratica, si è rivisto a distanza di poco più di un mese, quando invece sembrava dovesse rientrare dopo la sosta natalizia. Kalinic si è infatti infortunato lo scorso 20 ottobre, riportando contro la Sampdoria la frattura della testa del perone. Il giocatore ha seguito una terapia conservativa che ieri l’ha rimesso a disposizione del tecnico. Non partirà per Istanbul domani (giovedì la Roma affronterà il Basaksehir in Europa League), ma potrebbe tornare a disposizione per la trasferta di Verona, in programma domenica sera (ore 2,45). Buone notizie anche per Leonardo Spinazzola che, dopo aver saltato il Brescia, tornerà a disposizione in Europa League. La squadra si allenerà domattina a Trigoria e poi partirà per Istanbul. Presente Nicolò Zaniolo che salterà la gara di campionato perché squalificato dopo il giallo rimediato domenica.


Una partita che non si può sbagliare

IL TEMPO - CARMELLINI - I buoni segnali mostrati all'Olimpico contro il Brescia sono un viatico non male per Fonseca, alle prese con la partita più importante della stagione: o comunque di questa fase dell’anno calcistico giallorosso. Perché giovedì sera a Istanbul si giocherà una gara che la Roma (raggiunta ieri al quarto posto in campionato dal Cagliari che ha pareggiato a Lecce) non può sbagliare. E stavolta non è questione finanziaria, perché il ritorno economico dell'Europa League è davvero esiguo, ma puro fattore di prestigio. Uscire dalla «piccola» coppa europea, con un girone come quello capitato ai giallorossi, sarebbe davvero una beffa e un taglio verso il basso visto il tasso tecnico della squadra.

Insomma la Roma può e deve andare avanti in Europa senza fare i conti con quanto questa competizione porterà via in energia fisica e mentale rispetto agli impegni di campionato. Perché è sotto gli occhi di tutti che le squadre impegnate il giovedì in coppa poi faticano nel rientrare in  Tris segnali mostrati  campionato: tanto più se, come accade alla Roma, si deve fare i conti con una rosa corta falcidiata dagli infortuni. Però, per una volta, giovedì Fonseca potrà finalmente contare di nuovo su molti dei suoi uomini rimasti ai box per lungo tempo: l’infermeria si inizia a svuotare.

Contro il Brescia si sono rivisti dall'inizio Pellegrini e Diawara, in coppa faranno il loro ritorno Spinazzola e Mkhitaryan con Kalinic che dimezza i tempi del suo recupero: prodigioso verrebbe da dire, visto che con molto anticipo rispetto alla tabella di marcia stilata dallo staff medico giallorosso, si è già aggregato di nuovo al gruppo giallorosso (ma comun que non verrà convocato prima di un paio di settimane). Tutto pronto quindi per una trasferta che dirà molto del percorso di crescita dei giallorossi: perché Fonseca è stato bravo a costruire un gruppo tutto nuovo, a dargli un’indentità e un gioco, ma adesso è arrivato il momento di fare l'ambito salto di qualità. Ora la  Roma deve dimostrare di avere le carte in regola per diventare grande.


Rotan: "Kalinic ha bisogno che si creda in lui. Fonseca instaura col gruppo un ottimo rapporto"

Ruslan Rotan, ex centrocampista ed oggi CT dell'Under21 ucraina, ha parlato di Kalinic, suo ex compagno di squadra al Dnipro, ai microfoni di Tele Radio Stereo:

Mister, lei ha avuto come compagno di squadra Nikola Kalinic: che ricordo ha di lui? Crede possa tornare ai suoi livelli specialmente dopo il serio infortunio che ha avuto lo scorso ottobre? Proprio oggi, tra l’altro, è riapparso in gruppo a Trigoria agli ordini di Fonseca.
Conosco molto bene Kalinic, è un grande professionista con un carattere forte. Tuttavia vi dico che Nicola, per esprimersi al meglio, ha bisogno che l’ambiente creda in lui. Colgo l’occasione per mandargli un caro saluto”.

Lei ha conosciuto anche Fonseca, seppur da avversario quando allenava lo Shakhtar: ritiene sia un top coach? Quali sono i pregi più importanti di questo tecnico?
Sì, Fonseca si è dimostrato un allenatore di successo alla guida dello Shakhtar. Credo che la sua qualità principale sia quella di saper instaurare con il suo gruppo un ottimo rapporto. Soprattutto sotto Fonseca, la squadra ucraina è cresciuta dal punto di vista fisico ed è diventata più solida difensivamente”.

Lei ha giocato la finale di Europa League: può la Roma vincere questo trofeo?
Ritengo che i giallorossi siano i principali candidati per la conquista del titolo: avete una squadra molto forte”.

L’ultima è una curiosità: ci può fare il nome su cui scommettere tra i ragazzi dell’Under 21 che lei allena?
Ce ne sono parecchi ma se dovessi fare alcuni nomi, penso che i più bravi siano Shaparenko, Popov, Tsitaishvili“.


Allenamento Roma, individuale per Florenzi, Pastore, Mirante, Zappacosta e Cristante

La Roma torna sui campi di Trigoria per prepararsi al match di giovedì contro l'Istanbul Basaksehir in una gara cruciale per il futuro europeo. Per la seduta di oggi Fonseca non ha potuto contare su Florenzi che ha svolto individuale come Pastore, Mirante, Zappacosta e Cristante. Recuperato invece Spinazzola che ha svolto l'allenamento insieme alla squadra, la seduta si è focalizzata su lavoro tattico e torello per poi concludersi con una partitella.


Smalling-Mancini nella top 11 di Who Scored

Il portale di statistiche WhoScored, sul suo profilo Twitter, ha pubblicato la top 11 dell'ultima giornata dove ha inserito la coppia Smalling-Mancini. I due giallorossi sono stati i protagonisti della vittoria contro il Brescia: l'inglese ha realizzato un gol e un assist mentre l'ex difensore dell'Atalanta ha segnato la sua prima rete romanista. 


Giudice Sportivo, la Roma deve pagare 2.000 €

Il Giudice Sportivo di Serie A  ha squalificato per un turno 7 giocatori, tra questi troviamo anche il romanista Nicolò Zaniolo che salterà così la sfida contro il Verona di domenica 1 dicembre. Da sottolineare anche le 4 giornate di squalifica comminate al portiere del Cagliari Robin Olsen. Il Giudice ha anche punito la Roma con un’ammenda di € 2.000,00 “per avere suoi sostenitori, al 39° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”.


Smalling nel mirino della Juve. I bianconeri sono in contatto con i Red Devils

Chris Smalling, secondo quanto riportato nel corso della trasmissione 'Radio Radio Lo Sport' da Ilario di Giovambattista , sarebbe nel mirino dei dirigenti della Juventus. Il club bianconero ha infatti preso contatti direttamente con il Manchester United, proprietario del cartellino, per arrivare al centrale ora in forza alla Roma


Basaksehir-Roma, il programma della vigilia

L'Istanbul Basaksehir, tramite il proprio sito ufficiale (ibfk.com.tr), ha diramato il programma della vigilia della sfida di Europa League contro la Roma.
I giallorossi, nella giornata di mercoledì, sosterranno la rifinitura alle 10:30 presso Trigoria. In seguito la squadra partirà per la capitale turca dove alle 20 locali (le 18 in Italia) si terrà la conferenza stampa di Fonseca ed un giocatore giallorosso.
Per il Basaksehir parleranno il tecnico Buruk ed un giocatore alle ore 18 (16 in Italia), con la rifinitura di squadra che comincerà circa mezz'ora dopo.


Veretout: "Dobbiamo essere uniti e continuare così, siamo sulla buona strada"

Jordan Veretout, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Roma TV a margine dell'evento A scuola di tifo. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Giovedì la partita è fondamentale, sappiamo di dover vincere, faremo il massimo, sarà una grande partita. Speriamo di tornare a Roma con i tre punti. Dobbiamo essere uniti, speriamo di continuare così perché siamo su una buona strada".


Diawara: "Il rientro degli infortunati sarà fondamentale per le prossime partite"

Amadou Diawara, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Roma TV a margine dell'evento A scuola di tifo. Quest ele sue dichiarazioni:

"Sicuramente abbiamo fatto una bella prestazione domenica, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo rivisto la partita e gli errori che abbiamo fatto, cerchiamo di migliorare. Giovedì (contro l'Istanbul Basaksehir, ndr) sarà una partita importante, contro una squadra forte, dobbiamo prepararla al meglio. Il ritorno degli infortunati è importante per dare più scelta al mister".


Florenzi, gli applausi che regalano il sorriso

IL MESSAGGERO - Gli applausi dell’Olimpi- co, la fascia da capitano al braccio e la gioia di tornare tito- lare. Si potrebbe riassumere co- sì il 24 novembre di Florenzi rientrato finalmente nelle gra- zie di Fonseca («Può giocare in diverse posizioni, come ala o come terzino», ha detto il tecni- co) che lo ha schierato dall’ini- zio in Roma-Brescia 3-0 nella posizione di esterno basso. Era- no sei partite che Alessandro accettava la panchina senza fa- re polemica e, quando in Nazio- nale l’occasione poteva essere quella giusta per far valere le proprie ragioni, ha preferito gettare acqua sul fuoco.
GAGLIARDETTO BENEFICO - Sereno e spensierato come al solito, è entrato in campo ac- compagnando la piccola Mi- chela a cui ha coperto la testa dalla pioggia con il gagliardet- to della Roma durante l’inno della Serie A. Un gesto sempli- ce (le regalerà anche la ma- glia), ma che lascia intendere la sua premura e la bontà d’animo. Ora la fascia è torna- ta sul braccio e Florenzi non ha intenzione di toglierla an- che se la concorrenza in quel- la parte del campo potrebbe farsi agguerrita se Santon do- vesse tornare a convincere l’al- lenatore e quando Spinazzola (oggi nuovo controllo) rientre- rà. E a proposito di infortuni: a pochi minuti dalla sostituzio- ne Alessandro ha accusato un dolore al polpaccio, nelle pros- sime ore i medici valuteranno l’entità del problema.


Classe e piede di velluto, il trequartista Pellegrini è già ritornato in mezzo

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Roberto Mancini avrà ammirato. Così come, più da vicino, Paulo Fonseca. Lorenzo Pellegrini accontenta tutti e oggi merita queste attenzioni, se non altro per la crescita che ha dimostrato di aver fatto nelle ultime stagioni. Lo guardi giocare e ti accorgi che davanti hai un calciatore di spessore. Si è ripreso la Roma in un attimo, ripiazzandosi al centro della squadra, entrando nel vivo di ogni azione spericolata. Lorenzo mancava da quasi due mesi, l’ultima partita a Lecce, lo scorso 29 settembre: al suo posto ha gicato l’ottimo Pastore e forse l’ultimo infortunio dell’argentino lo ha aiutato, accelerando il suo processo di reinserimento tra i titolare. Con Javier a disposizione, forse, Lorenzo avrebbe cominciato dalla panchina. Invece niente, eccolo, e quei due mesi sembravano non essere esistiti.

 
MOVENZE - I suoi movimenti tra le linee, le sue idee, la sua predisposizione all’assist è aiuto alla squadra. E il tutto senza somigliare - come succede ad esempio a Zaniolo - per forza a qualcuno, forse questa è la sua forza, la sua differenza, il suo valore. A chi somiglia Lorenzo Pellegrini? Boh, a Lorenzo Pellegrini. Ieri, il numero 7 è stato subito decisivo: suoi i corner del vantaggio di Smalling e della rete di Dzeko. L’uscita dal campo, al 27esimo della ripresa, è stata accompagnata dall’ovazione. La gente vuole bene a questo ragazzo romano, discreto e mai sopra le righe, umile e non sbruffone. Totti lo ha eletto a suo erede, lui ha voglia di portare avanti questa missione. Ma per non rischiare il contrario, ha bisogno di rive- dere il contratto e annullare una clausola che oggi è il vero fardello sul suo futuro: solo 30 milioni. Ecco, il rischio è alto. Ma pare che sia il calciatore sia il club, al di là di chi sarà la proprietà, abbiano intenzione di venirsi incontro. Non si disperdano i talenti, specie a basso costo.