Andressa: "Per cambiare le cose si deve lavorare insieme: Italia, Spagna, Brasile, qualsiasi parte del mondo. Solo insieme si può"

Andressa Alves, intervistata dal quotidiano sportivo Gazzetta Dello Sport, ha parlato del match di domenica contro la Juve che si terrà al Tre Fontane. Queste le sue parole:

Lei è brasiliana, ma viene dalla Spagna, dove le calciatrici scioperano per l’uguaglianza anche, ma non solo, per il salario minimo garantito.
«Per cambiare le cose si deve lavorare insieme: Italia, Spagna, Brasile, qualsiasi parte del mondo. Solo insieme si può».

Sempre in tema di Spagna, differenze tra quel campionato e la Serie A?

«Non credo tantissime. Ci sono tre o quattro squadre molto competitive, come Barça o Atletico, e altrettante qui. È un campionato interessante».

La Juventus, che affronterete domenica al Tre Fontane, è la favorita?

«Per il campionato sì, sono forse la squadra da battere. Ma anche la Roma è forte, ve lo assicuro ».

Come ci arrivate?
«È una partita che si prepara da sé, un “classico” e abbiamo avuto una settimana per prepararci dopo l’ultima sconfitta ».

Cosa non è andato contro la Florentia?
«Non abbiamo fatto i gol che dovevamo fare, segnare è importante. Non è stata una buona giornata per la Roma, credo che avremmo potuto fare di più; questi tre punti persi potrebbero pesare molto alla fine del campionato».

Cosa ruberebbe alla Juve?
«Niente. Loro sono loro, noi siamo noi. Siamo una squadra che vuole vincere e domenica farà di tutto per dimostrarlo».

Come si trova a Roma? Sa che questa è sempre stata una città speciale per i suoi connazionali calciatori?

«Certo che lo so. Conosco Falcao, un idolo, e poi Cafù, Julio Baptista, Marquinhos e in tempi più recenti Alisson. C’è sempre stato un legame confidenziale e infatti io qui mi trovo molto bene».


Dal de Russie allo stadio: tour segreto e gourmet di Dan Friedkin

LA REPUBBLICA - PINCI - Raccontano che di tempo per girarla come avrebbe voluto non ne abbia trovato. Una passeggiata serale, utile a smaltire il jet lag, in una via Margutta deserta o quasi: erano giorni in cui il volto di Dan Friedkin non diceva ancora nulla a nessuno, a Roma. Oggi forse non sarebbe così facile per il magnate statunitense di 54 anni, maggior distributore di auto Toyota sul territorio americano, passare inosservato. Oggi, l’altro americano a Roma compare su siti e giornali, diventando familiare anche a chi l’aveva visto inconsapevolmente volteggiare sulle ali di uno Spitfire nella scena finale del film “Dunkirk” di Christopher Nolan.

Le cinque giornate romane tra venerdì e mercoledì sono scivolate via tutte piuttosto simili per Friedkin, con lunghe riunioni negli uffici di via Principessa Clotilde, percorrendo a piedi i 230 metri che la separano dall’ingresso dell’hotel de Russie, il suo quartier generale. Con lui, oltre a legali, consiglieri finanziari e advisor, anche la moglie Debra e uno dei suoi quattro figli. Ha infilato una visita in viale Tolstoj all’Eur, dove è stato ricevuto dal management della Roma, pur nel completo anonimato. Curiosamente, passare al setaccio i social non è servito per rintracciare un suo scatto, un selfie con un curioso, con un impiegato dell’hotel: nulla. «Da noi non è abitudine, non facciamo mai foto con i nostri clienti», confessa una ragazza che lavora al de Russie.

Certo non ha fatto in tempo a vivere la città come turista, ma non era la prima volta che la visitava, anzi. Lo dimostra la scelta dei ristoranti per le cene: l’ultima, martedì, da Pierluigi in Piazza dei Ricci, con altre quattro persone, apprezzando la tartare di tonno con mango e salsa al basilico e un piatto di pasta. Non un caso: lì si erano fermati, a Roma, anche l’ex presidente Obama e il regista Tarantino. Insomma, il suggerimento a mister Friedkin potrebbe essere arrivato da amici molto influenti. Altra cena, altro giro, per un menù con vista sui Fori.

In realtà gli avvistamenti a posteriori si sono moltiplicati: tassisti giurano di averlo accompagnato personalmente a Trigoria, ma il tycoon si è spostato sempre con auto private, anche se una visita nel centro sportivo - che nessuno conferma - non è esclusa. E’ ripartito la sera di mercoledì lasciando l’hotel intorno alle 19. Potrebbe tornare a dicembre, quando la trattativa potrebbe essere già definita con Pallotta. Roma lo aspetta, lo stadio Olimpico pure. Certo Roma-Brescia, tra pioggia e pochi spettatori, non era la cornice giusta per dare il benvenuto (forse) a chi ha intenzione di regalare alla Roma una nuova occasione per sognare.


Un rinforzo per il centrocampo: gli indiziati sono Castrovilli e Kulusevski

La Roma sta valutando la possibilità di inserire un ulteriore innesto in rosa per il centrocampo. Secondo l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, i giallorossi stanno monitorando i profili di Gaetano Castrovilli, classe '97 in forza alla Fiorentina, e di Dejan Kulusevski, trequartista del Parma ma di proprietà dell'Atalanta. Il centrocampista viola, valutato circa 35 milioni, è un'ipotesi più concreta per il calciomercato estivo, mentre Kulusevski potrebbe essere un'idea concreta già per gennaio. 


Istanbul Başakşehir-Roma, il programma della vigilia. Rifinitura in mattinata a Trigoria, alle 18 la conferenza di Fonseca dallo stadio Fatih Terim

Giovedì prossimo, 28 novembre, la Roma sarà impegnata nella penultima sfida della fase a gironi di Europa League. I giallorossi giocheranno in trasferta in Turchia contro l'Istanbul Başakşehir. Di seguito il programma della vigilia del match: 

10:30 - Rifinitura della Roma a Trigoria
16:00 - Conferenza stampa di Okan e un giocatore allo stadio Fatih Terim
16:30 - Rifinitura dell'Istanbul Basaksehir allo stadio Fatih Terim
18:00 - Conferenza stampa di Paulo Fonseca e un calciatore allo stadio Fatih Terim


Allenamento Roma, Spinazzola torna in gruppo. Ancora a parte Cristante, Kalinic e Zappacosta

La Roma è scesa in campo a Trigoria per l'allenamento quotidiano in vista del match contro il Brescia, in programma domenica alle 15 allo Stadio Olimpico. La squadra ha iniziato con il consueto torello per poi dedicarsi alla parte atletica e tattica.  Cristante, Kalinic e Zappacosta hanno lavorato a parte. Individuale programmato per . Torna in gruppo Spinazzola.


Rinnovata la partnership con la Peroni

"Lo storico marchio italiano scende in campo in qualità di Birra Ufficiale del Club e del suo Fan Village. Dalla prossima gara di Serie A TIM del 24 novembre 2019 tra Roma e Brescia, Peroni sarà presente all’interno della Magica Land – il villaggio innovativo, interattivo e multisensoriale dedicato a tutti i tifosi giallorossi – con il suo chiosco food & beverage e le tante attività di intrattenimento, in perfetto stile “Terzo Tempo Peroni”.


Primavera, De Rossi: "Domani voglio un cambio di tendenza sui troppi gol presi"

Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma TV alla vigilia del derby contro la Lazio. Queste le sue parole:

Sulla sua Roma:
“Sarà una partita importantissima: dovrà darci delle conferme e la possibilità di migliorare i pochi errori che stiamo commettendo nelle ultime gare. Stiamo scalando la classifica, ma stiamo anche facendo degli errori grossolani. Ci stiamo lavorando: spero di trovare miglioramenti e conferme, oltre ad un cambio di tendenza sui gol presi, che al momento sono troppi”.

Sull'avversario e sul campionato:
“Troveremo la Lazio delle prime partite (che ha vinto le prime due partite del campionato, ndr). Il loro campionato ha preso un giro negativo, ma sul lato emotivo forse hanno inciso le prime due sconfitte. Credo che abbiano avuto modo di ricaricarsi: sarà una sfida bella ed equilibrata. La classifica ci dà poche indicazioni: quello che dico sempre ai ragazzi è che anche quando affronteremo l’Empoli, il Sassuolo o la Juventus, sarà sempre difficile allo stesso modo perché quest’anno il campionato è molto competitivo”.


Roma-Brescia, domani alle 13:30 la conferenza di Fonseca

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, interverrà in conferenza stampa domani alle 13:30, vigilia del match contro il Brescia. 


Allenamento Brescia, Balotelli regolarmente in gruppo

Mario Balotelli, allontanato dal tecnico Grosso durante la seduta andata di allenamento di ieri pomeriggio, è sceso regolarmente in campo per l'allenamento odierno del Brescia in vista della sfida di domenica contro la Roma. Come riporta giornaledibrescia.it, Balotelli è arrivato a Torbole Casaglia pochi minuti dopo le 14, pronto per la seduta fissata alle 15.


Veretout: "Col Brescia dobbiamo fare tre punti per restare in alto. Puntiamo alla Champions League"

AS ROMA MATCH PROGRAM - VIOLA - Dopo la delusione di Parma ha subito recuperato lucidità e su Instagram ha pubblicato: “Non è un periodo fortunato. Ora la sosta ci permetterà di recuperare forze e risorse. Per ripartire alla grande”. Jordan Veretout, centrocampista francese classe ’93, arrivato in estate dalla Fiorentina, sta crescendo gara dopo gara. Nella sfortunata trasferta a Parma è stato uno dei migliori in campo. Proprio con lui presentiamo la gara di campionato contro il Brescia, la ripresa dopo le soste per le nazionali.

In quest’ultimo periodo, molto intenso, avete giocato sette partite in ventuno giorni. Le due sconfitte finali non possono però cancellare un periodo molto positivo.
“Sì, veniamo da un periodo positivo, nelle ultime due partite avremmo potuto fare ancora meglio, ma contro il Monchengladbach abbiamo preso gol all’ultimo secondo. Anche contro il Parma avremmo potuto fare molto meglio. È molto importante sfruttare questa sosta per riposare, spero che tutti torneremo in forma per la gara contro il Brescia”.

In quest’ultimo periodo è stata evidente un po’ di stanchezza da parte della rosa, lo ha detto anche il mister a fine gara a Parma. Però si è vista una squadra, un gruppo sempre più coeso…
“Siamo un gruppo forte e abbiamo lavorato tutti insieme, per questo siamo riusciti a vincere partite importanti. Dobbiamo continuare così. Contro il Parma non abbiamo fatto una buona partita rispetto alle gare prima. Abbiamo avuto dei buoni risultati, ma non abbiamo ancora vinto nulla e dobbiamo lavorare per rimanere in alto in classifica”.

I tifosi, nonostante la sconfitta, vi hanno supportato fino alla fine…
“La cosa più importante è mettere il 120% in campo. Abbiamo dato molto e alla fine eravamo stremati, per questo i tifosi hanno rispettato la squadra. È importante avere dei tifosi come quelli della Roma, infatti sono venuti numerosissimi a Parma per darci la loro forza e sostenerci”.

Se lo aspettava che Mancini fosse così forte anche a centrocampo?
“Aveva già giocato come centrocampista nella sua carriera. È un difensore intelligente, di grande tecnica. Ha una aggressività che lo rende ancora più forte. Sta andando benissimo e mi sento bene vicino a lui in campo”.

Come è andato il suo ambientamento nella capitale?
“Sono arrivato in una grande squadra, un grande club. Essere impegnato in due competizioni è molto importante per me. Mi piace tanto giocare ogni tre giorni per migliorare sempre di più. A Roma mi sento bene, la gente è carina e spero di continuare così”.

I tifosi già la considerano un idolo…
“Io sono così, mi piace dare tutto il 120% sul campo e mi metto a disposizione per aiutare la squadra. Il mio impegno è totale, ma posso fare ancora molto meglio, continuando ad impegnarmi tutti i giorni in allenamento”.

In Europa League la qualificazione è ancora aperta anche se si è un po’ complicata dopo la sconfitta in Germania.
“Siamo in un gruppo dove tutte le squadre sono racchuise in pochi punti, la qualificazione è ancora apertissima per tutti. Dobbiamo fare un buon risultato ad Istanbul tra 15 giorni, è importantissimo se vogliamo andare più avanti. E noi puntiamo in alto”.

Cosa le chiede in particolare Fonseca?
“È un allenatore che mi piace tanto perché gli piace giocare la palla. Anche lui ci ha detto che dobbiamo fare di più se vogliamo occupare i primi posti in classifica. A lui piace che i suoi calciatori corrano e lottino sul campo.
Stiamo facendo nostre le parole del mister e proviamo sempre più a metterle in pratica sul campo”.

Dopo la sosta torna in campionato, si riparte con il Brescia all’Olimpico. Che partita sarà?
“Ci aspetta una partita difficile. Tutte le gare in Italia sono sempre complicate da vincere. Dobbiamo fare tre punti per restare in alto, per rimontare la classifica. Il Brescia ha molti calciatori forti, dobbiamo fare una grande partita per fare tre punti”.

Nel dettaglio su cosa deve ancora migliorare la Roma?
“Su tutte le cose possiamo fare meglio. Dobbiamo capire un po’ di più la partita, non possiamo prendere gol all’ultimo secondo come contro il Monchengladbch. Se non possiamo vincere la gara, dobbiamo fare di tutto per non perderla. Questi sono gli aspetti su cui dobbiamo migliorare”.

La sosta arriva al momento giusto, rientreranno giocatori importanti. Quali sono gli obiettivi di questa stagione?
“Abbiamo una squadra che può fare grandi cose. Recupereremo qualche giocatore, Lorenzo Pellegrini, Mkhitaryan…giocatori vecchi e altri nuovi che sono arrivati quest’anno ma hanno giocato poco. C’è bisogno di tutti per arrivare lontano”.

Quali sono invece i suoi obiettivi?
“Il mio obiettivo è aiutare la squadra il più possibile, spero di fare bene a Roma e poi essere chiamato in nazionale. Ma è più importante la nostra squadra, io vivo tutti i giorni a Roma e sto bene qua e alla fine della stagione puntiamo ad andare in Champions League. Lavoriamo tutti i giorni per arrivare all’obiettivo”.


Verona-Roma, le informazioni sui biglietti per i tifosi giallorossi

L'AS Roma informa che dalle ore 10:00 di lunedì 25 novembre saranno in vendita i biglietti per il settore ospite per la sfida in casa del Verone.

L’incontro si giocherà domenica 1 dicembre alle 20:45. La vendita dei tagliandi proseguirà fino alle 19:00 di sabato 30 novembre.

La vendita sarà libera, senza limitazioni territoriali. Per l’acquisto sarà sufficiente presentare un valido documento d’identità.

PREZZO BIGLIETTI

Settore Ospiti: € 20 + commissioni di servizio (Under 14 € 2)

I biglietti saranno acquistabili presso i punti vendita Vivaticket abilitati sul territorio nazionale. Elenco consultabile all’indirizzo web www.vivaticket.it.  

A partire dalle ore 11:00 di martedì 26 i biglietti sarà attiva anche la vendita online sul portale Vivaticket.

RACCOMANDAZIONI

Si ricorda che, in ottemperanza alle vigenti disposizioni di ordine pubblico, i biglietti del settore riservato agli ospiti non possono essere venduti il giorno della partita, ed è pertanto assolutamente sconsigliato recarsi a Verona per la gara senza aver preventivamente acquistato il biglietto d’ingresso per quel settore con le modalità sopra descritte.

Ulteriori informazioni sulla gara sono reperibili sul sito: www.hellasverona.it 


Totti: "Ritorno alla Roma? Sarei in difficoltà, ma direi di no. Rispetto la mia decisione"

Francesco Totti, intervistato da Radio Radio sul possibile passaggio di proprietà della Roma, ha risposto così alla domanda su un suo possibile ritorno nella società giallorossa:

"Se in questo momento venisse qualcuno a chiedermi se potessi tornare alla Roma, da una parte mi metterebbe in difficoltà, ma dall'altra gli direi di "no" perché rispetto la mia decisione. Voglio fare una nuova esperienza. Potrei far crescere giovani italiani e stranieri il più possibile. Vorrei fargli capire la realtà calcistica. Dopo 30 anni di esperienza credo di poterlo fare. Non collaborerò con Baldini nella mia nuova esperienza professionale. Io per il bene di Zaniolo eviterei di fare paragoni con me. Se continuasse così meriterà tutto il bene che il calcio potrà riservargli. Cerchiamo di farlo crescere che è ancora giovane. Mi ricordo quando ero giovane io con Mazzone. Lui ha capito la mentalità romana e spero possa rimanere a Roma il più a lungo possibile, anche se credo che non sarà così. Avercene di Totti in squadra. Penso che i problemi li creassero alcuni giornalisti o alcuni tifosi. Totti giocava solo per la Roma e ha giocato anche su una gamba sola. Nessuno deve dire che ho messo Totti davanti alla Roma".

Un pensiero anche sulla nazionale e su Marcello Lippi: "I ricordi del Mondiale vinto sono tutti positivi, a parte l’infortunio. Con Lippi ho conosciuto un padre, oltre che un grande uomo. Ha cercato in tutte le maniere di trasmettermi la voglia di partecipare a quel Mondiale. Il colloquio, gli allenamenti specifici. Mi ha dedicato molte attenzioni e così si è creato un rapporto che va oltre il calcio. Ciò è stato più importante della vittoria del Mondiale per me. Quando andavamo in Nazionale pensavamo tutti solo al bene della squadra. Per questo non ci sono mai state divisioni interne o campanilismi. Lippi è sempre stato fenomenale a gestire i campioni. Forse non è mai venuto alla Roma proprio perché non c’era la squadra giusta per lui. La nuova Nazionale mi piace".