Problema al ginocchio sinistro per Diawara, domani i controlli
Amadou Diawara ha riportato un problema al ginocchio sinistro che lo ha costretto al cambio nel corso del match contro la Juventus: al suo posto è entrato Bruno Peres. Lo riporta Rai Sport. Domani il centrocampista farà gli accertamenti per verificare l'entità del problema.
Fonseca: "Gli attaccanti devono aiutare difensivamente. Non mi piace questo atteggiamento"
Paulo Fonseca, allenatore dellla Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro la Juventus:
FONSECA A RAI SPORT
Perché si è visto il coraggio solo nella ripresa?
"La prima volta che loro sono arrivati in porta hanno fatto gol e anche nella seconda".
Come ha inciso l’assenza di Dzeko?
"Sappiamo che Dzeko è un giocatore molto importante per noi, ma il problema non è stato solo Kalinic. Tutti gli attaccanti hanno fatto una partita che potremmo fare molto meglio".
Oggi si è fermato Diawara. Quanto è preoccupato?
"Sono molto preoccupato. Vediamo cos’ha Diawara, ma non abbiamo molti giocatori in questo momento. Speriamo che la situazione non sia grave e che possa giocare la prossima partita".
Da cosa dipendono le amnesie sui gol?
"Loro hanno fatto i gol in contropiede. Questi giocatori come Ronaldo non sbagliano".
Cosa vi siete detti con Ronaldo?
"Non voglio parlare di quello che ci siamo detti, ma ha parlato bene della nostra squadra".
La differenza l’hanno fatta gli attaccanti, ma non tanto per i gol. Higuain rincorreva i vostri calciatori. Non vedo la rabbia per aiutare la squadra…
"E’ vero. Penso che tutti e tre gli attaccanti della Roma devono lavorare più difensivamente. Oggi specie nel primo tempo non lo hanno fatto. Non mi piace questo atteggiamento. E’ vero che Kluivert, Under e Kalinic devono lavorare di più difensivamente".
Alla vigilia aveva detto che sarebbe stato importante non ripetere gli errori della partita a Roma. Come pensa di rimediare per il derby?
"Sono due partite diverse. La Lazio non gioca così. Dobbiamo lavorare per il momento dove perdiamo palla perché abbiamo preso gol in contropiede. E’ l’aspetto su cui lavorare".
Linea difensiva ferma nel terzo gol…
"Loro hanno fatto bene, questione di centimetri. Difendiamo così e loro hanno avuto merito in questa situazione".
Si aspetta qualcosa dal mercato?
"Sì, speriamo che possiamo prendere uno-due giocatori perché abbiamo bisogno".
Cosa dovrà mettere la Roma nel derby?
"Io devo dire che abbiamo fatto una buona partita fino agli ultimi 30 metri. La squadra deve pensare alla prossima e avere fiducia. La mia preoccupazione principale è recuperare i giocatori e lavorare per poter lottare con la Lazio".
FONSECA A ROMA TV
Nel primo tempo blackout di 20 minuti…
"La differenza sta nell’efficacia, loro hanno fatto gol alla prima e alla seconda occasione in contropiede. Non si può sbagliare così contro la Juventus. Abbiamo sbagliato in questo momento ma dopo la Juve non ha creato situazioni, ma abbiamo sempre lo stesso problema negli ultimi trenta metri".
Si aspettava più determinazione?
"Sì non abbiamo pressato bene il portatore di palla ed è stata una questione di centimetri poi. Il problema principale però è stato all’inizio, dove loro non hanno sbagliato".
Poca personalità o proposta tattica inefficace?
"Penso che non è una questione di personalità. Non vedo giocare così contro la Juventus, obbligandola a difendere per molto tempo. È un problema di qualità, la verità è questa. Hanno più qualità individuale di noi, non è facile dirlo ma è la verità".
Secondo lei perché è mancata la qualità? Ne abbiamo parecchia, la squadra era intimorita?
"No, non abbiamo avuto paura di giocare qui. Non abbiamo questo tipo di atteggiamento, la squadra ha giocato come al solito. Abbiamo provato a pressare e avere la palla, ma abbiamo sbagliato tanto nell’ultima fase di gioco ed è una questione individuale, non collettiva. Se pensiamo a come abbiamo sbagliato è facile da capire".
Sarri: "Buona partita contro una squadra che può metterti in difficoltà"
Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:
SARRI A RAI SPORT
Soddisfatto della prestazione?
Abbiamo fatto un buon primo tempo, li abbiamo riportati in partita all'inizio del secondo poi abbiamo fatto abbastanza bene. Buona partita contro una squadra che può metterti in difficoltà.
La vecchia guardia non molla mai
Non bisogna farsi condizionare dall'età. Buffon è un portiere di alto livello.
Le prestazioni di Ronaldo e Douglas Costa?
Hanno fatto bene, Costa in netto crescente rispetto all'ultima gara. Ronaldo in questo momento ha un ritmo impressionante.
Higuain molto generoso...
Sì mi dispiace che non abbia segnato, ha meritato anche la soddisfazione personale.
Ha preparato la gara sulle ripartenze contro i terzini avversari...
Sì potevano concederci questa cosa. Loro portano spesso un centrocampista molto basso e pressarli poteva essere un vantaggio. Togliendo Douglas Costa siamo stati costretti a cambiare modulo ma fortunatamente è una squadra che può giocare in diversi modi.
Qualcosa su cui Ronaldo può migliorare?
Al livello individuale difficile, è uno dei più forti di tutti i tempi. Vorremmo aiutarlo a conquistare il sesto pallone d'oro. Può migliorare al livello di reparto e movimenti.
Sul gol avevate diversi giocatori in fuorigioco. Era una scelta sua o una dinamica di gioco?
Due possono essere una scelta, in quella occasione eravamo troppi.
Condizioni di Danilo?
In questo momento siamo rimasti con Cuadrado che non è al meglio e con Alex Sandro che veniva da un problema muscolare. In caso di necessità Matuidi ha già fatto una partita e qualche allenamento da terzino.
Smalling: "Molto deluso dal risultato. Dobbiamo lavorare duro sul campo ogni giorno"
Chris Smalling, difensore della Roma, ha parlato ai media dopo la sconfitta contro la Juventus:
SMALLING A RAI SPORT
Sei deluso dal risultato?
"Molto molto deluso dal risultato. La Roma ha preso gol quando era in controllo. Su tre competizioni era una grande opportunità stasera".
Cosa dovete fare per competere con la Juventus?
"L’unica cosa che può fare la Roma è lavorare duro sul campo ogni giorno. Quando si tratta di controllare la partita la Juventus è ancora una squadra superiore".
Il prossimo passo è il derby…
"Sono molto deluso oggi ma da domani tutta la testa è sul derby. E’ una partita importante per la classifica e per il quarto posto".
SMALLING A ROMA TV
Troppi errori?
"Già in campionato avevamo visto che serviva la partita perfetta. Siamo delusi, abbiamo concesso due occasioni e ci hanno punito. La squadra stava tenendo bene il campo".
Avete avuto la sensazione che contro questa Juventus si potesse fare di più?
"In questo momento è difficile fare una analisi, lo faremo domani. Adesso la nostra attenzione è alla Lazio. Dobbiamo essere più concreti davanti e risolvere i problemi dietro".
Perché non si è vista una buona Roma oggi nel primo tempo? La suggestione dello stadio e della Juventus?
"Non credo, avevo già giocato qui come altri compagni. Nei primi 25 minuti stavamo facendo la partita. Con il gol di Ronaldo abbiamo perso campo, la partita ci è scivolata di mano".
I lanci della Juventus vi hanno messo in difficoltà e vi hanno sorpreso?
"Non credo, sono una squadra che gioca molto per linee interne, abbiamo cercato di contrastarli e loro hanno usato le palle alte. Serviva la prestazione perfetta e non c’è stata".
Conferenza Stampa Fonseca: "Sbagliamo molto quando abbiamo le opportunità. Difficile giocare contro la Juve"
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Juventus:
Giocherebbe di nuovo la partita con la stessa formazione iniziale o con quella secondo tempo?
"Con quella iniziale".
Sul mercato: qual è il ruolo in cui vuole un rinforzo?
"Vediamo, il mercato è aperto".
La Roma è sparita dal campo con errori banali dopo il vantaggio di Ronaldo…
"Abbiamo giocato bene fino agli ultimi trenta metri. La differenza con gli avversari sta nell’efficacia, la prima volta che la Juve è arrivata in porta ha fatto goal. Anche la seconda. Noi sbagliamo molto in questo momento quando abbiamo le opportunità".
Cristante e Kluivert sono pronti per giocare il derby?
"Sono pronti".
Diawara?
"Ha preso una botta al ginocchio, vediamo domani".
C’è un problema sulla fascia destra bassa
"In questo momento è un problema difensivo della squadra".
In cosa è stata più brava la Juve?
"Difficile lottare con la qualità dei loro giocatori. Perché in efficacia rendono sempre al massimo. Difficile giocare contro di loro".
Conferenza stampa Sarri: "Non è facile giocare contro di noi allo Stadium. Da domani inizieremo a pensare al Napoli"
Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:
Danilo?
Un controllo strumentale potrà dirci l'entità dell'infortunio muscolare che ha avuto.
Un giudizio su Rabiot?
Ha letto abbastanza bene i movimenti senza palla, l'unica cosa che potevamo fare nel primo tempo era uscire di più con Douglas Costa invece uscivamo con gli interni. Rabiot sta diventando affidabile e migliorando nella fase difensiva. Dal punto di vista tecnico è un giocatore importante.
Ha cominciato a pensare al Napoli?
Cominceremo domattina a tirare le somme e fare valutazioni. Sarà una partita difficile perché non dobbiamo pensare che il loro valore sia quello espresso dalla classifica. Dobbiamo essere consapevoli che sarà una gara tremendamente difficile. Poi dal punto di vista emotivo per me sarà particolare perché il legame con Napoli è stato molto forte. La soddisfa la mia risposta (ride, ndr)?
Ronaldo sembra ancora più decisivo...
Ora sta benissimo al livello di reattività ed esplosività. Poi lui è uno che lavora molto sui particolari, tutti i giorni dedica diversi minuti ad esercitazioni specifiche.
Ha giocato qui anche da avversario, la Roma 10 volte è tornata sconfitta. I giallorossi sono spariti dal campo dopo il primo gol. Le è mai capitato?
Speriamo diventino 11 (ride, ndr). Succede che giochi contro una squadra forte in uno stadio difficile. Non succede solo alla Roma. Giocare qui non è semplice. Allo stadio c'era un'atmosfera bellissima, sembrava di essere in una partita di Coppa di Inghilterra. La Roma non è l'unica comunque, spero che questa legge che vale un po'per tutti duri un po' nel tempo.
La settimana dei tabù
LEGGO - BALZANI - Dieci anni esatti. Tanto è passato da una vittoria della Roma a Torino contro la Juventus. Era il 23 gennaio 2010, infatti, quando Riise al minuto 92 regalò ai giallorossi la vittoria che avviò la grande rimonta sull’Inter nell’anno del primo Ranieri. Una vita fa, e non in senso retorico. Domani, 22 gennaio 2020, Fonseca sarà chiamato a sfatare un tabù pesante per lo stomaco della tifoseria e dal quale passa un altro digiuno lungo una vita. Superare la Juve di Sarri ai quarti porterebbe la Roma a due passi dalla Coppa Italia, da quel trofeo che a Trigoria non si vede addirittura dal 2008 e che è stato solo sfiorato il 26 maggio 2013 dalla proprietà Usa. Inutile ricordare l’avversario, lo stesso che quattro giorni dopo attende la Roma nel derby in una settimana chiave per il destino di un’intera stagione.
Ma torniamo alla Juve. Allo Stadium i giallorossi non sono mai riusciti a raccogliere nemmeno un pareggio nelle ultime 9 stagioni. Il riepilogo delle puntate precedenti è un martirio: 10 sconfitte su 10 partite con 7 espulsioni a carico della Roma; 24 gol subiti e solo 3 realizzati. L’ultimo in terra bianconera manca addirittura dal 2014. Metterne a segno uno domani sera potrebbe significare il passaggio del turno. Ma non sarà facile visto che in attacco mancherà lo squalificato Dzeko che sarà sostituito da Kalinic, a digiuno da oltre un anno.
Fonseca avrà poca scelta per il resto della formazione. Torneranno Florenzi e Kolarov, usciranno probabilmente Under e Santon mentre Spinazzola sarà confermato come terzino. La settimana dei tabù prosegue, come anticipato, contro la Lazio domenica all’Olimpico. In questo caso, però, i numeri sono molto meno impietosi. La Roma non vince un derby di ritorno dal 2016 (1-4) ma l’ultimo successo in casa nella seconda parte della stagione risale addirittura al 2011 con doppietta di Totti sotto la pioggia. Sotto la gestione Pallotta il conto totale però è in parità: 7 vittorie, 7 sconfitte e 5 pareggi. Per concludere in bellezza, visto che è imminente il passaggio nelle mani di Friedkin avvistato ieri a Lugano e atteso dopodomani a Londra, bisogna frenare la corsa della Lazio in un Olimpico ancora non da tutto esaurito. Per l’occasione Fonseca avrà di nuovo Dzeko che non ha mai segnato in un derby capitolino su azione. L’unico e ultimo gol, infatti, è arrivato su rigore nel 2015.
L’Inter zittisce Petrachi
LEGGO - BALZANI - Politano è a Roma, ma solo per questioni familiari da risolvere. Oggi l’esterno tornerà a Milano e spera presto di poter riprendere il treno per la capitale. Nel frattempo ha detto no alle offerte di Monaco e Siviglia. Politano vuole solo la Roma e ha dato incarico al suo procuratore Lippi di riavvicinare Marotta e Petrachi. L’ad interista è furioso dopo le parole del ds romanista, ma ancora di più lo è Ausilio: “Petrachi parla di cortocircuito tra me e Marotta perché è una situazione che ha vissuto spesso a Roma, soprattutto quando si parla di interviste. Per tranquillizzarlo dico che noi all’Inter siamo tutti allineati. Tra colleghi ci deve essere rispetto, educazione e professionalità. Parli della Roma, non dell’Inter”. Difficile rimettere in piedi l’affare. Alternative: Januzaj che piace pure ad alcuni club di Premier oltre a Dilrosun dell’Herta Berlino. Attesa nelle prossime ore, invece, l’ufficialità per il difensore Ibanez.
Rocchi, dopo sei stagioni torna a dirigere Juve-Roma: le sue decisioni contro i giallorossi bruciano ancora
LEGGO - Balzani - L’improbabile non è mai impossibile: Rocchi torna ad arbitrare uno Juventus-Roma a sei anni di distanza da una delle domeniche più polemiche della storia giallorossa. Il fischietto di Firenze è stato designato ieri per il quarto di coppa Italia che si giocherà domani allo Stadium, proprio nel teatro che lo vide protagonista il 5 ottobre 2014. Tra gli episodi più contestati: la rete di Tevez su rigore, scaturita da un fallo a limite dell’area di Pjanic su Pogba e il fischio sul tocco di mano di Maicon dentro l’area dopo la punizione calciata da Pirlo. Ma non solo. Ad essere incriminato anche il gol vittoria di Bonucci, viziato da un evidente fuorigioco di Vidal. Nel finale esplose la rabbia di Manolas, espulso per lo scontro con Morata. Insomma di tutto e di più, senza Var ovviamente. A fine gara Totti aveva dichiarato: “Non so se siamo stati battuti dall’arbitro o dalla Juve. I bianconeri dovrebbero fare un campionato a parte”. Frasi che gli costarono un deferimento mentre Rocchi fu fermato e non arbitrò più uno Juve-Roma. Fino ad oggi, anzi domani. La scelta ha scatenato le polemiche sul web dei tifosi romanisti che hanno definito “grottesca e assurda” la scelta della terna.
Per la Juve fonseca riavrà Kolarov e Florenzi, non Perotti
GAZZETTA DELLO SPORT - La Roma si prepara a scendere in campo domani sera alle 20:45 all'Allianz Stadium contro la Juventus, nel quarto di finale di Coppa Italia. Fonseca rispetto alla gara contro il Genoa, in cui i giallorossi aveva una formazione obbligata a causa delle varie defezioni, potrà contare nuovamente su Kolarov e Florenzi, che andranno sicuramente a occupare rispettivamente la fascia sinistra e destra del campo. In attacco toccherà ancora a Kalinic, vista la squalifica di Dzeko rimediata lo scorso anno a Firenze. Unico dubbio a centrocampo, dove sicuro di una maglia da titolare c'è solo Diawara.
La Spal ferma l'Atalanta e la Roma è quarta da sola
IL TEMPO - VITELLI - Dopo l'1-1 con l'Inter a San Siro, brutta frenata per l'Atalanta che cade in casa con la Spal 1-2 mancando così il riaggancio alla Roma al quarto posto. Tre punti d'oro, invece, per gli ospiti, che lasciano il fondo della classifica al Brescia e si piazzano a -1 dalla zona-salvezza. La squadra di Gasperini parte bene e trova il vantaggio gia al quarto d'ora: gran tacco di Ilicic. Inizia la ripresa, la Spal spinge e al 54' trova il pareggio con Petagna. Gasperini è una furia e prova a cambiare togliendo Gomez per Malinovskyi, ma dopo appena sei minuti Valoti pesca il jolly con un rasoterra velenoso che s'insacca a fil di palo, Spal in vantaggio. Poi, solo Atalanta con arrembaggio finale che resta pero sterile. Per la Dea è una serata da dimenticare in fretta.
La Roma nelle mani di Pau contro lo stadio maledetto
CORRIERE DELLA SERA - I numeri della Roma a Torino non sono rassicuranti: nove partite disputate e nove sconfitte. Il tabellino di marcia giallorosso nella stadio dei bianconeri si presenta con 21 gol subiti e solo tre gol messi a segno, e Fonseca dovrà mandare in campo i migliori giocatori per sfatare questo tabù. Tra questi giocatori c'è sicuramente Pau Lopez, protagonista della vittoria contro il Genoa dove ha messo a segno delle parate importanti ai fini del risultato, che cercherà come fatto sempre da inizio stagione di mantenere la rete inviolata. Soprattutto su di lui punta il tecnico giallorosso per portare a casa la semifinale della Coppa Italia.