Under 14: i giallorossi alla Champions del futuro

IL TEMPO - ZOTTI - Uno sguardo verso il futuro. I campioni di domani sono pronti a volare in Florida per portare in alto il nome della Roma. La società di James Pallotta - tramite il profilo Twitter in lingua inglese del club - ha annunciato che dall’11 al 15 dicembre l’Under 14 giallorossa parteciperà alla prossima ICC Futures, edizione giovanile dell'International Champions Cup. Tra le partecipanti alla competizione - a cui prenderanno parte 24 squadre maschili under 14 e 12 squadre femminili under 15 provenienti da tutto il mondo - spiccano club come Real Madrid, Barcellona, Manchester City, Arsenal e Paris Saint-Germain. La Roma torna dunque a far parte dei tabelloni dell’International Champions Cup (anche se in versione giovanile) dopo aver rinunciato all’edizione andata in scena lo scorso luglio. A Trigoria furono infatti costretti a riorganizzare i programmi estivi della squadra di Fonseca in vista dei preliminari di Europa League (mai disputati a causa della squalifica del Milan), saltando la prestigiosa tournée a stelle e strisce. Il posto lasciato libero dai giallorossi venne occupato dalla Fiorentina del presidente italoamericano Rocco Commisso, entusiasta all’idea di far conoscere la squadra viola anche negli Stati Uniti.


Dzeko: "La fascia di capitano pesa, l'hanno indossata Totti e De Rossi. Ma sono pronto"

LA STAMPA - Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha rilasciato un'intervista al quotidiano La Stampa. Queste le sue parole:

Gioca con Zaniolo: pregi e difetti?
Il primo giorno in allenamento andava a mille. E così ha continuato. Il talento ce l’ha, ma deve migliorare. È un bravo ragazzo e deve essere grato alla Roma, ora non deve pensare al futuro. Magari un giorno andrà altrove, gli ho detto di guardare avanti e non accontentarsi mai.

Senza Florenzi è il capitano della Roma: sensazioni?
Quella fascia l’hanno indossata Totti e De Rossi, pesa. Ma sono pronto.

Che cosa è cambiato da quando loro hanno lasciato?
Con loro avevi più personalità in campo e fuori, si è perso qualcosa. Con me, Kolarov, Fazio, Mirante e Florenzi ci sono tanti giovani, ora sta a noi indirizzarli.

Dzeko all’Inter sembrava fatta, poi che è successo?
Il mercato è troppo lungo, nel mio caso ha pesato. Con la testa ero ovunque, così nel primo giorno di ritiro ho parlato con Fonseca e gli ho detto che mi sentivo un giocatore della Roma.

Si considera un nuovo acquisto?
Sono più motivato e contento. Quando sei così rendi di più.

Che qualità deve avere un allenatore per entrare nella testa di Dzeko?
Deve avere personalità ed essere onesto. Fonseca lo è: ti parla con schiettezza anche quando non giochi, sa dare importanza a tutti. Ci ha fatto capire che qui c’è un progetto, non siamo di passaggio.

Nell’ultimo Roma-Napoli è andato sotto la curva per zittire i cori razzisti, che cosa ha provato?
La cosa migliore è che dopo il mio intervento hanno smesso con quei cori.

Ha cercato di mettersi nella testa di certi tifosi?
Non li comprendo proprio. Ho giocato con ragazzi di ogni paese, siamo tutti fratelli. Non capisco che cosa abbiano in testa, certa gente deve stare a casa. Allo stadio non ci serve.

La Juve resta imbattibile?
Sono sempre i favoriti, ma l’Inter può impensierirli. Conte trasmette fiducia.

E la Roma?
Dopo una partenza negativa, ci siamo ripresi. Perdere a Parma non ci voleva, ma questa società deve stare in alto.


Roma-Torino e Roma-Juve, biglietti in vendita

L’AS Roma informa che dalle ore 12:00 di mercoledì 13 novembre saranno in vendita i biglietti per Roma-Torino e per Roma-Juventus.

Le due sfide si giocheranno rispettivamente domenica 5 gennaio alle 15:00 e domenica 12 gennaio alle 20:45 (date e orari da confermare).

Inoltre sarà aperta la vendita dei biglietti per l’area Premium per il seguente blocco di partite:

Roma-Lazio – domenica 26 gennaio 2019 15:00 (data e ora da confermare)
Roma-Bologna – domenica 9 febbraio 2019 15:00 (data e ora da confermare)
Roma-Lecce – domenica 23 febbraio 2019 15:00 (data e ora da confermare)
Roma-Sampdoria – domenica 8 marzo 2019 15:00 (data e ora da confermare)
Roma-Udinese – domenica 22 marzo 2019 15:00 (data e ora da confermare)

RIDUZIONI TRIBUNA TEVERE

Under 14: sconto del 20% per tutti ragazzi nati a partire dal 1/1/2006.
Junior Club: sconto del 10% per tutti i ragazzi tra i 15 e i 18 anni (nati dal 1/1/2002).
Pacchetto Famiglia: tariffe speciali dedicate alle famiglie. Sconto del 30% per l’adulto e 40% per l’Under 14. Il pacchetto minimo prevede l’acquisto contestuale di almeno 2 biglietti (pacchetto minimo obbligatorio 1 Adulto + 1 Under 14).

ALTRE RIDUZIONI

Ridotto Disabili o Invalidi 100% con accompagnatore: questa tipologia di biglietti è acquistabile esclusivamente presso gli AS Roma Store e il Call Center AS Roma. A partire da 35€.

PROMOZIONI APPLICATE PARTITA ROMA-TORINO

PROMO STUDENTI: Prezzo speciale (15€) per tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Settore Curva Nord. Per gli studenti universitari sarà necessario esibire il tesserino universitario, mentre per gli Under 19 sarà sufficiente un documento d’identità.
OMAGGIO UNDER 14: Esclusivamente presso gli AS ROMA STORE e il Call Center AS Roma potranno essere richiesti i biglietti omaggio per i ragazzi Under 14 (nati dal 1/1/2006 in poi). Disponibile per nei settori Monte Mario Nord/Top Nord

PROMOZIONI APPLICATE PARTITA ROMA-JUVENTUS

PROMO ABBONATI SERIE A E UEL – solo online: Fino al 17 dicembre, gli abbonati di Serie A e Uefa Europa League potranno acquistare i biglietti usufruendo di un prezzo speciale scontato del 20% su tutti i settori standard. Esclusivamente online sarà sufficiente inserire nella scheda anagrafica il proprio PNR o n° abbonamento per validare la tariffa ridotta. L’acquisto dovrà avvenire in un’unica transazione fino a un massimo di 4 biglietti.

MODALITA’ E LIMITAZIONI

Il settore Distinti Nord sarà disponibile solo in caso di esaurimento del settore Distinti Sud.
Il Settore Ospiti (ingressi 50-52) è riservato esclusivamente ai tifosi della squadra ospite. La vendita è subordinata alle disposizioni dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni sportive. Dettagli e modalità saranno comunicate successivamente dalla squadra ospite attraverso i propri canali.
Sarà consentito il cambio utilizzatore ai soli biglietti a tariffa “Intero” e “Accompagnatori disabili”. La procedura è attiva fino ad 1h prima del calcio d’inizio.
Tutti i biglietti acquistati a tariffa ridotta non potranno usufruire della procedura di cambio utilizzatore.
La vendita dei biglietti per i Residenti della Regione di provenienza della squadra ospite è subordinata alle disposizioni eventualmente e successivamente comunicate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Fino a tale data l’acquisto dei biglietti da parte dei suddetti tifosi è vincolato al possesso di una Fidelity Card. Per gli acquisti sul canale web ufficiale asroma.com il controllo effettivo sul possesso della Fidelity Card verrà effettuato allo stadio e non in fase di acquisto.
Per acquistare biglietti presso i punti vendita è obbligatorio esibire un valido documento d’identità da parte dell’acquirente. Per eventuali altri intestatari è sufficiente una fotocopia del documento.
Potranno essere acquistati massimo 4 biglietti a persona


Allenamento Roma, focus sulla velocità. Sedute di recupero per Pellegrini e Mkhitaryan

La Roma torna a Trigoria nella settimana di sosta del campionato. La seduta mattutina è stata incentrata sulla velocità, con alcune partite a tema a conclusione; recupero per Pellegrini e Mkhitaryan mentre per Veretout, Pastore e Fazio sono previsti in questi giorni allenamenti individuali programmati.


Swaby: "Per la sfida contro la Florentia mi aspetto grandi cose"

Allyson Swaby, difensore giallorosso, è intervenuta nel consueto appuntamento settimanale 'Women’s Weekly' di Roma Tv, rubrica curata dall'emittente televisiva del club dedicata alla Roma femminile di Betty Bavagnoli. Queste le sue parole:

La sfida contro la Florentia?
"Mi aspetto una partita simile alle precedenti, se scendiamo in campo e attacchiamo come abbiamo dimostrato di saper fare, credo che riusciremo a fare la nostra partita. Dobbiamo continuare ad applicare quanto facciamo in allenamento e restare concentrate."

La rosa della Roma?
"È molto importante recuperare quando si giocano così tante partite in un arco di tempo così breve. Essere una squadra profonda come lo siamo noi tornerà sicuramente utile, chi ne avrà bisogno potrà riposare e saremo sempre in grado di proporre undici giocatrici sempre fresche e in forma. Il duro allenamento e la rotazione degli effettivi saranno due aspetti fondamentali per noi."


Cirinnà: "Stadio a Fiumicino? Magari, la questione però è incagliata sulla partita bancaria romana"

Monica Cirinnà, senatrice del PD, è intervenuta ai microfoni dell'emittente radiofonica RADIO CUSANO CAMPUS, per parlare dello Stadio della Roma e dell'eventualità di spostare la sede del progetto da Tor di Valle a Fiumicino. Queste le sue parole: 

"Stadio a Fiumicino? Mio marito è sindaco e lo fomento tutte le sere. Sono venuti già due volte gli emissari della Roma a Fiumicino, però ora la questione è incagliata sulla partita bancaria romana”.


Pellegrini secondo in classifica come giocatore con più passaggi fatti in 90 min

Lorenzo Pellegrini, entrocampista giallorosso, nonostante non giochi ormai dalla trasferta di Lecce del 29 settembre scorso, dove rimediò la frattura del quinto metatarso del piede destro, continua a mantenere alto il numero dei passaggi chiave realizzati in Serie A per 90 minuti, ben 3,5 di media. Solo José Callejon del Napoli ne ha effettuati di più, 3,7.


Affaticamento muscolare per Mancini. Lascerà la nazionale e domani rientrerà a Roma

Gianluca Mancini, difensore della Roma e dell'Italia, lascerà il ritiro della nazionale a causa di un affaticamento muscolare diffuso riscontrato durante la rifinitura e salterà le due sfide contro Bosnia ed Armenia. Nessun infortunio ma, come comunica la Roma, solo uno stato di affaticamento visti i recenti carichi di lavoro. Mancini domani rientrerà a Roma così come concordato dagli staff medici della nazionale e dei giallorossi. Un riposo a solo scopo precauzionale per non correre ulteriori rischi.


La Roma annuncia una convezione medico sanitaria con il Coni Sport Lab

La Roma, sul proprio canale Roma TVha annunciato una nuova convenzione medico sanitaria della con il Coni Sport Lab, struttura d’eccellenza e all'avanguardia, a pochi passi dal CPO Giulio Onesti, dove si allenano la squadra femminile del club e la scuola calcio.
Sull'argomento si sono espressi anche Andrea Caurasanoresponsabile sanitario della Roma, e Fabio Barchiesidirettore dell’istituto di medicina e scienza dello sport.

PAROLE CAURASANO - "Questo accordo nasce da un criterio di diversificazione dei nostri servizi verso i tesserati che abbiamo intrapreso quest’anno. Il centro è a disposizione dei tesserati: la Roma ha voluto affiancare il suo nome a questo centro Coni per i suoi atleti e per le calciatrici della squadra femminile, che è inserita in un movimento in piena crescita".

PAROLE BARCHIESI - "Questa convenzione per noi è motivo di grande orgoglio. La mission del Coni Sport Lab è quella di tutelare lo stato di salute degli atletici olimpici. Questa occasione di legare il nostro nome ad una società come l’AS Roma ci aiuterà a sviluppare i nostri obiettivi e ampliare il nostro raggio di azione".


Roma senza Florenzi anche in emergenza. Fonseca non lo vede, addio già a gennaio

LEGGO - BALZANI - Alessandro Florenzi potrebbe stabilire un (non invidiabile) record: il capitano della Roma meno longevo della storia giallorossa. Dopo solo 6 mesi dalla consegna della fascia da parte di De Rossi, infatti, l'esterno di Vitinia potrebbe salutare la capitale battendo sul tempo Balbo, Giuliano e Ghiggia che sono rimasti capitani almeno per una stagione. Nelle ultime sei gare Florenzi non è mai partito titolare collezionando appena 18 minuti. Troppa abbondanza in rosa? Macché. Nonostante l'emergenza, esplosa nel secondo tempo di Parma col crollo di alcuni titolari e un 2-0 che costa la zona Champions, Fonseca ha tenuto il capitano in panchina così come accaduto nelle ultime tre uscite preferendo secondo linee come Santon, Antonucci, Under o Perotti.

Scelta tecnica, la severa spiegazione di Fonseca che non lo considera terzino (tanto da chiederne un altro a gennaio) né centrocampista come conferma l'avanzamento di Mancini. Alla base delle esclusioni probabilmente anche qualche atteggiamento mal digerito dal tecnico e da alcuni senatori della squadra. Il vaso sarebbe traboccato all'indomani di Samp-Roma, ultima gara giocata dal 1' da Florenzi. L'amore, però, non è mai sbocciato davvero tra il portoghese e il calciatore tanto che l'unica partita giocata fino al 90' è stata quella con l'Atalanta. Poi tanta panchina, come mai prima d'ora in carriera. Appena 571 i minuti disputati come potrete notare dalla tabella qui a fianco. Meno della metà di Kluivert (1147') che è uno degli ultimi arrivati. Florenzi, per ora, non ha alimentato polemiche e da oggi lavorerà per 10 giorni con l'Italia e con Mancini, con la speranza di ritrovare fiducia, serenità e un posto in squadra. Lo agevola il nuovo ko di Spinazzola. L'azzurro, però, ragionerà in queste ore sull'immediato futuro anche per non perdere un posto all'Europeo.

Un futuro che potrebbe portarlo lontano da una città che non lo coccola più. Pure i tifosi, infatti, sembrano indifferenti alla situazione del loro capitano al contrario di situazioni similari vissute nel passato da Totti, De Rossi o Giannini. La Roma non si opporrà alla cessione che avrebbe agevolato pure la scorsa estate in caso di offerte concrete. In Italia piace molto alla Fiorentina, ma anche Inter e Milan restano alla finestra. Attenzione poi alle offerte estere degli amici Garcia ed El Shaarawy. L'ex tecnico lo vorrebbe al Lione mentre il Faraone lo ha consigliato allo Shangai Shenhua. Al ritorno dalla sosta l'agente Lucci parlerà con Petrachi per capire come risolvere la situazione. Difficilmente Fonseca cambierà idea. Anche se ieri il portoghese, nel corso di un convegno dei migliori allenatori europei, ha provato a smorzare: «In questo momento è un opzione, ma non ci sono problemi e non esiste un caso Florenzi». Anche il ct Mancini fa muro: «Non è un problema se non gioca, sarà riposato per l'Europeo». Beffa, infine, anche dal famoso gioco per consolle Fifa 2020 che gli ha già tolto la fascia da capitano per darla a Dzeko.


Roma, un attacco più Dzeko che mai

IL MESSAGGERO - TRANI - Il rendimento dell'attacco della Roma, con 20 reti in 12 partite di campionato (le stesse della Juve capolista), non fa felice Fonseca che, solo 1 gol nei ko in Germania e in Emilia, si è ritrovato al 3° posto nel gruppo J di Europa League e al 6° in serie A. In 3 giorni, perse 5 posizioni nelle 2 competizioni: oggi non sarebbe qualificato per i sedicesimi e nemmeno per la Champions, obiettivi di oggi e di domani. Al portoghese, però, mancano, soprattutto le reti di Dzeko. Che ha fatto cilecca negli ultimi 4 match.

FINALIZZAZIONE INSUFFICIENTE - L'involuzione di Edin è tattica. In area non entra quasi mai da quando si è infortunato contro il Cagliari (6 ottobre). Non gioca per se stesso, ma per i compagni. Che a parte Zaniolo, non sfruttano però il suo lavoro. Nè riescono a favorirne le conclusioni in porta. Solo 3 nello specchio in 6 partite: gol contro il Milan, i tiri contro l'Udinese e il Borussia. Al Tardini, nervoso e fiacco, ha calciato due volte verso Sepe: a respingere, i difensori del Parma. Sulle sue prestazioni hanno sicuramente inciso la maschera, tolta solo a Moenchegldbach, e la stanchezza. E la scarsa collaborazione di chi avrebbe il compito di assisterlo: il ritorno di Mkhitaryan e di Pellegrini dovrebbe riportarlo in quota.

PARAGONE SCOMODO - Dzeko (5 gol, senza rigori) è al 9° posto nella classifica dei marcatori della serie A. Ha davanti Immobile (14), Lukaku (9), Muriel (8), Belotti e Berardi (7), Zapata, Correa e Joao Pedro (6). Centravanti e non solo. Più efficace pure qualche seconda punta o esterno offensivo. E tra chi ha realizzato le sue stesse reti, solo Lautaro e Mancosu sono sempre scesi in campo (12 presenze su 12) come Edin. Media gol migliore per Milik (6 gare), Cornelius (8), Caputo (9), Ronaldo (10) e Koaumè (11).

SENZA VICE - Il centravanti di scorta della Roma sarebbe Kalinic. Che, fermatosi a Marassi contro la Sampdoria (l'unica in cui Dzeko, in questo torneo, è partito dalla panchina), è subito uscito di scena: solo 76 minuti e 3 presenze in campionato, senza mai fare centro (nemmeno in Europa League: 1 gara da titolare e l'altra da subentrato per un totale di 106 minuti). Su 16 partite, Fonseca lo ha avuto a disposizione per 8: la metà, essendo arrivato in corsa dopo la seconda giornata. Il colpo last minute di Petrachi finora è stato a salve. La Roma ha quindi bisogno, in panchina, di un attaccante capace di farsi sentire in area di rigore. L'obiettivo del ds, nella sessione invernale del mercato, è chiaro: se Kalinic a gennaio non sarà utile, andrà scelto un altro centravanti. Magari giovane, da far crescere dietro a Dzeko. L'acquisto è stato scadenzato a giugno, ma potrebbe essere fatto in anticipo. Offerto Seferovic, 27 anni, centravanti svizzero del Benfica (in Italia ha già giocato con la Fiorentina, il Lecce e il Novara).

SOLUZIONE TAMPONE - L'unico possibile sostituto di Dzeko è al momento Zaniolo. Lo ha detto in pubblico Fonseca che non ha abituato la platea a bluff di parola. L'allenatore è stato sempre sincero quando ha dovuto spiegare le possibili mosse da fare in emergenza. Come utilizzare, dunque, alcuni giocatori della rosa giallorossa, tenendo conto delle caratteristiche dei singoli. Zaniolo, quando Dzeko è stato operato per la doppia frattura allo zigomo, ha spesso fatto le esercitazioni da centravanti, alternato in allenamento proprio con Kalinic che poi è stato scelto per la gara di Genova, dove però è finito ko in meno di un tempo. Proprio dopo la partita di Marassi, si è scatenato il ventenne, 4 reti di fila prima di fermarsi contro il Borussia e il Parma, confermando di essere il più ispirato in area e anche fuori. E dando ragione al tecnico che se lo tiene stretto come centravanti. Non si sa mai.


Florenzi azzurro ma il capitano va verso l'addio

LA REPUBBLICA - FERRAZZA - La nazionale per Alessandro Florenzi è ossigeno puro in un momento molto delicato per la sua carriera. Il momento probabilmente più delicato, tolto il pesante periodo del doppio infortunio al ginocchio, che l'aveva costretto lontano dai campi per quasi un anno. Roberto Mancini gli ha ribadito la sua grande fiducia ("Sara più riposato" ha detto it ct), che non sarà però a oltranza, con il reale pericolo che il ragazzo esca dalle convocazioni per l'Europeo se non troverà spazio in maniera continuativa nella Roma. La squadra giallorossa ha mostrato a Parma evidenti segnali di stanchezza, eppure Florenzi è rimasto per la sesta volta consecutiva in panchina. Paulo Fonseca non lo vede come terzino, e continua a preferirgli Spinazzola (che si è infortunato alla coscia) e Santon. E non lo considera neanche nelle rotazioni degli esterni d'attacco, visto che continua a fare altre scelte, ribadendo che ci sarà spazio per lui in futuro.

Alessandro ha ereditato la fascia di capitano da Daniele De Rossi e questo sembra essere un peso enorme agli occhi dei tifosi, nei confronti dei quali non vive un grande periodo di popolarità. La situazione è pesante per il numero 24, che non sta vivendo bene tutta la situazione, anche se ha scelto di non fare polemica e di sostenere i compagni. Ma Florenzi sta valutando la dolorosa possibilità di lasciare la capitale a gennaio. In ballo c'è la sua carriera e, nell'immediato, l'Europeo con l'Italia. Al rientro dalla nazionale il suo manager, Alessandro Lucci, incontrerà Gianluca Petrachi per capire le intenzioni del club e se con Fonseca sia possibile ricucire lo strappo oppure sia meglio separarsi. Le squadre interessate non sarebbero poche: Inter, Fiorentina, Milan, ma qualsiasi discorso è al momento prematuro.

Nel frattempo Fonseca dovrà arginare i danni fatti dalla doppia sconfitta con Borussia e Parma, sfruttando la sosta. Alcuni giocatori potranno adesso riposare - tra gli altri, Veretout, Smalling, Fazio - altri recupereranno dagli infortuni (Mkhitaryan e Pellegrini), per molti è invece tempo di nazionale (Kluivert, Kolarov, Dzeko, Pau Lopez, Florenzi, Mancini, Zaniolo, Cetin, Under, Fuzato).