Roma a caccia del tris
IL TEMPO - AUSTINI - Non si fida. E fa bene. Fonseca si è già scottato a Parma e, non a caso, paragona il Verona - rivale di stasera alle 20.45 al Bentegodi - all'Atalanta, l’unica altra squadra capace di battere i giallorossi finora in campionato. Sarà un esame tutt'altro che facile per la Roma, a caccia del terzo successo di fila dopo aver steso il Brescia e l’Istanbul Basaksehir per non perdere terreno nella lotta Champions. «La gara in Turchia - dice il tecnico - è passata, ora abbiamo una partita difficile contro una squadra veloce e aggressiva. Sono la seconda squadra per reti subite (solo 11, ndr). Hanno un gioco diverso dal Basaksehir, sono simili all'Atalanta dal punto di vista difensivo. Abbiamo preparato un modo di giocare diverso, ma non posso svelare nulla altrimenti Juric conoscerebbe in anticipo il nostro piano».
Fonseca può finalmente scegliere. Non a centrocampo, ma negli altri reparti ha diverse opzioni. «E molto meglio avere abbondanza - sottolinea il portoghese - è difficile decidere di volta in volta chi far giocare ma va bene così». In attacco, al posto dello squalificato Zaniolo, ridarà spazio a Under, che non gioca una partita da titolare con la Roma dal derby del 1° settembre. L'altro candidato sarebbe Mkhitaryan, «ma non è pronto a giocare 90 minuti anche se sta meglio. Può entrare in qualsiasi momento della partita». Non è in discussione la presenza di Kluivert, sempre titolare quest'anno tranne in due gare. «Quando sono arrivato - ricorda Fonseca - doveva migliorare dal punto di vista difensivo. Ora è un giocatore diverso, è intelligente e giovane. Deve continuare a migliorare, ha tempo per imparare».
Il vero dubbio riguarda il terzino destro. «Ho tre possibilità: Santon, Spinazzola e Florenzi - spiega l'allenatore - il capitano è pronto, ma devo anche pensare alle caratteristiche degli avversari. Santon giovedì ha giocato bene, così come Florenzi domenica scorsa». Non nomina Spinazzola, ma alla fine la scelta potrebbe ricadere su di lui.
La Roma sta crescendo ma al tecnico non basta. «La squadra è stabile difensivamente ma voglio un gioco di dominio e qui in Italia non è facile». Chiusura sulla fascia di capitano finita sul braccio di Smalling a Istanbul. «Potrei raccontare che ho detto io a Dzeko di dargliela ma non è vero, in campo mancavano tutti i giocatori con più militanza nella Roma, Edin ha deciso così e ha fatto bene». Un leader in più per Fonseca, che oggi chiederà all’inglese di guidare di nuovo la difesa in coppia con Mancini.
Fonseca non si fida del Verona: “Sono forti in difesa”
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Lanciata dalla (quasi) certa qualificazione ai sedicesimi d’Europa League, la Roma riprende da Verona la corsa alla zona Champions. E Paulo Fonseca non si fida, preoccupato che i suoi non riescano a concentrarsi subito sul campionato dopo la trasferta in Turchia. «Ora la testa deve stare solamente sul Verona – scuote l’ambiente il tecnico – una gara difficile, molto più di quella in Europa, contro una buona squadra che, non a caso, ha la seconda miglior difesa della Serie A». Due gare lontano dall’Olimpico consecutive (tre contando quella di Istanbul): oggi al Bentegodi (ore 20,45, diretta Sky) e venerdì prossimo a San Siro, contro l’Inter.
Fonseca non può permettersi errori, deciso ad affidarsi ormai con continuità allo stesso gruppo, agli uomini che ormai hanno la sua fiducia. Senza lo squalificato Zaniolo, toccherà probabilmente ad Ünder partire di nuovo titolare dopo tre mesi. Con Mkhitaryan fuori ma pronto ad entrare. «Sta lavorando bene, può subentrare in qualsiasi momento». Allerta a Verona, dopo i “buu” razzisti a Balotelli, per la possibilità che venga bersagliato Diawara, anche se, da questo punto di vista, nella Roma – club apertamente schierato nella battaglia contro il razzismo – si dicono tranquilli. È rientrato tra i convocati Alessandro Florenzi, costretto a saltare la sfida in Turchia per un fastidio muscolare. Il capitano giallorosso si giocherà una maglia da terzino destro con Spinazzola e Santon.
Mentre, come esterno alto a sinistra, si è ormai stabilmente conquistato il posto Justin Kluivert. «Aveva bisogno di migliorare su tante cose, ma è un giocatore intelligente ed è in un buon momento, anche se deve fare ancora meglio nell’ultima scelta», spiega il mister portoghese che insiste molto con i suoi sulla mentalità, sulla necessità di essere ambiziosi e coraggiosi. «Questi – ribadisce Fonseca – sono aspetti fondamentali: giocare per vincere, con coraggio. La squadra sta facendo bene difensivamente, ma dobbiamo cercare di avere maggior dominio dell’avversario. E voglio che la Roma giochi di più negli ultimi trenta metri». I giallorossi devono riuscire a conquistare i tre punti oggi a Verona per allontanare nuovamente in classifica l’Atalanta che ieri ha battuto il Brescia raggiungendo al momento quindi Dzeko e compagni.
Under, un’occasione d’oro: tutto cominciò al Bentegodi
IL MESSAGGERO - CARINA - Cengiz ci riprova. Poteva (e sperava) di essere titolare già nella sua Istanbul. Fonseca, però, ha preferito affidarsi al titolare Zaniolo, tra l’altro squalificato oggi a Verona. Una città, quella veneta, che per Under rappresenta qualcosa di speciale. Anche nella sua prima stagione in giallorosso, il turco ebbe un periodo difficile, legato all'ambientamento che si concluse proprio al Bentegodi. Contro i gialloblù arrivò infatti il primo gol in giallorosso: una liberazione. A tal punto che ne seguirono altri tre in rapida successione contro Benevento (doppietta) e Udinese a concludere un febbraio magico e prologo di un finale di stagione in crescendo, con altrettante marcature contro Napoli, Genoa e Cagliari.
Under riparte da Verona. Ieri ha saputo che all'Europeo debutterà contro l’Italia. Proprio in nazionale, lo scorso 8 settembre ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Dovevano bastare tre settimane per tornare in campo, ce ne sono volute cinque. Una volta rientrato, lo scorso 2 novembre, ha trovato le gerarchie che aveva lasciato (lui e Perotti titolari) capovolte. La conferma è arrivata dagli spezzoni di partita racimolati: 9 minuti con il Napoli, 13 con il Moenchengladbach, 25 a Parma, 18 con il Brescia e 19 con il Basaksehir. Oggi spera in una chance dall'inizio. Se non accadesse, con Zaniolo squalificato, Mkhitaryan che per bocca di Fonseca non ha i 90 minuti nelle gambe e Florenzi che ascoltando il tecnico sembra relegato al ballottaggio a tre per il ruolo di terzino destro, qualche domanda - inevitabilmente - inizierebbe a porsela.
Schick, prima da titolare e prima rete con il Lipsia
CORRIERE DELLA SERA - Alla prima da titolare arriva il primo gol per Patrik Schick in Bundesliga. L'attaccante, di proprietà della Roma e in prestito al Lipsia, ha siglato ieri la pomeriggio la prima rete con la maglia dei tedeschi con uno scavino che ha fatto esaltare i tifosi allo stadio. Il giocatore, che i giallorossi finiranno di pagare a febbraio alla Sampdoria, sarà riscattato automaticamente dal Lipsia se si qualificherà per la prossima Champions League.
Dzeko, nel 2015 l’esordio in serie A al Bentegodi. In Europa già 25 gol: solo Totti ha fatto meglio
CORRIERE DELLA SERA - Era il 22 agosto del 2015 quando Edin Dzeko esordiva con la maglia della Roma proprio sul campo dell'Hellas Verona. Nel confronto con i gialloblù il bosniaco ha segnato due gol in quattro confronti diretti, anche se contro le neopromosse l'attaccante si esalta, 17 reti negli ultimi 16 incontri. Giovedì in Turchia ha messo a segno la sua 25° rete in Europa con la Roma, meglio di lui ha fatto solo Totti con 38 gol, piazzandosi al settimo posto nella classifica all time score dei giallorossi.
Fonseca: «Piano speciale per il Verona»
CORRIERE DELLA SERA - La partita di giovedì in Turchia va dimenticata, adesso conta solo la partita di Verona. Questo è il messaggio che mister Fonseca ha voluto dare ieri in conferenza stampa, sia ai giornalisti che ai giocatori. I giallorossi arrivano alla sfida contro il Verona, una delle squadre ad aver incassato meno gol in Serie A e questo il portoghese lo sa bene: «La gara contro l’Istanbul è passata - le parole di Fonseca - ora dobbiamo pensare al Verona. Sarà difficile contro una squadra veloce e aggressiva, loro hanno la seconda miglior difesa del campionato e questo è un dato importante». Alcuni cambi saranno però obbligati per il tecnico, vista l'assenza di Zaniolo per squalifica e il fatto che Mkhitaryan non abbia ancora i novanta minuti nella gambe, sarà probabilmente Under a partire dal primo minuto. Unico dubbio rimane quello relativo alla fascia destra con un ballottaggio a tre: Florenzi, Spinazzola e Santon.
Roma Femminile, contro il Tavagnacco per il riscatto
CORRIERE DELLA SERA - La Roma Femminile arriva da due sconfitte consecutive, contro la Florentia e contro la Juventus, e deve assolutamente ritrovare i tre punti. Oggi alle 12:30 al Tre Fontane le giallorosse scenderanno in campo contro il Tavagnacco, squadra penultima in classifica, partendo da favorite. Lo sa bene Betty Bavagnoli, tecnico della Roma, che però non vuole abbassare la guardia: «Stiamo bene e ci siamo ricompattate. Il Tavagnacco è una squadra insidiosa, che merita una classifica migliore: mi aspetto una reazione davanti al nostro pubblico».
Fonseca ha la soluzione: "Ora sappiamo cosa fare"
GAZZETTA DELLO SPORT - La gara di questa sera al Betegodi è insidiosa per due motivi per mister Fonseca: da un lato ci sono i soli 11 gol subito dalla squadra di Juric in campionato, dall'altro c'è lo stile di gioco dei gialloblù che ricorda molto il pressing tutto campo messo in atto dall'Atalanta. La Roma ha bisogno di una vittoria per continuare il proprio percorso di crescita e per allontanare la squadra di Gasperini in classifica soprattutto. I numeri giocano a favore dei giallorossi: il Verona non vince in casa dal 1996 contro la Roma, e la squadra di Fonseca può contare sul fatto di aver vinto tutte e 19 le ultime gare giocate contro neo promosse. Ci sono tutti i presupposti per andare a caccia dei tre punti.
Le giallorosse col Tavagnacco per ripartire
IL TEMPO - ZOTTI - Ripartire subito per lasciarsi alle spalle due brutti scivoloni. E' questo l'imperativo per l'As Roma Femminile che oggi alle 12.30 affronta il Tavagnacco al Tre Fontane (diretta su Sky Sport e Roma Tv). Dopo la sconfitta con la Florentia e il poker subito dalla Juve la settimana scorsa, dalle giallorosse ci si aspetta un chiaro segnale di ripresa ma su questo Bavagnoli non ha dubbi: "Ci siamo ricompattate. Abbiamo dovuto e voluto analizzare queste ultime partite - le parole dell'allenatrice a Roma Tv - due sconfitte arrivate in modo diverso. Abbiamo cercato di lavorare sulle nostre lacune".
Nonostante un'avversaria alla portata di Bartoli e compagne, la coach romanista richiama tutte le sue giocatrici alla massima attenzione: "Il Tavagnacco è insidiosa, ostica. Non rispecchia la classifica che occupa. Sarà una bella partita, nel nostro stadio e davanti al nostro pubblico che ci sostiene sempre, mi aspetto una reazione importante". Non ci sarà Manuela Giugliano, reduce dall'infortunio al ginocchio rimediato nel match con la Juventus. Per ovviare alla sua assenza, a centrocampo Bavagnoli dovrebbe spostare Bernauer in cabina di regia con Greggi e Hegerberg mezzala nel 4-3-3.
Coric, l'esperienza all'Almeria non va
L'esperienza di Ante Coric all'Almeria in Segunda División spagnola, non è decollata. Il centrocampista classe '97, non è stato neanche convocato dal neo allenatore Guti nell'ultimo match contro il Tenerife.
Pellegrini, ancora nel mirino della Juve
Lorenzo Pellegrini fa gola alla Juventus, infatti, come scrive il quotidiano sportivo Tuttosport, oltre a Federico Chiesa segue proprio il centrocampista giallorosso. La Roma, però, vuole blindare il classe '96 con il rinnovo contrattuale eliminando anche la clausola rescissoria da 30 milioni di euro.
Lesione al legamento della caviglia per Ribery. A rischio il match contro la Roma
Uscito anzitempo ieri sera nella sfida contro il Lecce, Franck Ribery potrebbe rischiare di saltare la sfida del 20 dicembre contro la Roma a causa di una lesione al legamento della caviglia destra. A comunicarlo la stessa società viola con una nota sul proprio sito ufficiale violachannel.tv:
"Il calciatore è stato sottoposto nel corso della mattinata odierna ad accertamenti diagnostici a seguito del trauma distorsivo contusivo occorso durante il primo tempo della gara di ieri. Gli esami effettuati hanno evidenziato una lesione di primo/secondo grado a carico del legamento collaterale mediale della caviglia destra.
Il calciatore ha già iniziato il protocollo terapeutico e le sue condizioni verrano rivalutate nei prossimi giorni".