Domani alle 13:30 la conferenza stampa di mister Fonseca

Come di consueto alla vigilia di ogni match, mister Fonseca terrà la conferenza stampa per presentare e parlare della partita contro il Cagliari. Appuntamento domani a Trigoria alle ore 13:30.


Roma-Cagliari, arbitra Massa. Il fischietto torna a dirigere i giallorossi dopo la vittoria 2-0 contro la Juve dello scorso maggio

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - Sarà Davide Massa della sezione di Imperia a dirigere il match tra Roma e Cagliari, in programma domenica alle 15 allo Stadio Olimpico di Roma. Il fischietto ligure sarà affiancato da Tegonio e Alassio, IV uomo Ghersini. In sala VAR si accomoderanno Nasca e Longo. La Roma torna a giocare all'Olimpico dopo la vittoria contro il Lecce e il pareggio di giovedì sera contro il Wolfsberger, nella seconda giornata della fase a gioroni di Europa League. 

I PRECEDENTI - Nei 18 incroci avvenuti, i giallorossi vantano un bilancio più che positivo con Massa: 8 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte. L'ultima direzione risale al maggio scorso, la vittoria 2-0 contro la Juventus, con i gol di Florenzi e Dzeko. Il fischietto di Imperia aveva diretto anche lo scontro dell'andata allo Stadium, terminato con la vittoria dei padroni di casa per 1-0. Sempre nella stagione passata, Massa ha arbitrato le gare contro Bologna, Napoli e Fiorentina. I giallorossi, nei match sopracitati, non sono mai riusciti a portare a casa i tre punti. Il match del Dall’Ara del 23 settembre si è trasformato in una disfatta per la Roma, sconfitta 2-0. La gara al San Paolo, pareggiata 1-1, è macchiata dal calcio di rigore non fischiato su Dzeko. Anche con la Viola, allo Stadio Olimpico, il risultato non è andato oltre il pareggio 2-2. 

I precedenti con Massa, invece, non sorridono al Cagliari. Lo score, in otto incroci, è di 4 sconfitte, un pareggio e 3 vittorie.


Struber, tecnico-manager dei Lupi poveri ma belli

IL MESSAGGERO - TRANI - Senza stadio e senza ds, ma il Wolfsberger Ac (o più semplicemente il Wolfsberg) è comunque il vanto della Carinzia. I Lupi del presidente Dietmar Riegler, conquistando il 3° posto nell'ultima Bundesliga austriaca, si sono garantiti la prima partecipazione alla fase a gironi di una coppa europea. E sono partiti forte, con il poker di Monchengladbach. Il merito va all'allenatore Gehrard Struber che, oltre a dedicarsi al mercato, ha cambiato lo spirito della squadra che è chiaramente a trazione anteriore. Il tecnico, lavorando bene già nelle giovanili del Salisburgo che poi lo ha promosso vice allenatore, ha subito lasciato il segno nel suo nuovo club. Che dall'anno scorso, con il budget limitato di 8 milioni (a busta paga, per il marketing e la comunicazione solo due dipendenti), è la sorpresa del campionato.

ROSA FATTA IN CASA - Struber è imitato, nello stile di gioco, proprio dalle altre big, il Salisburgo e il Lask. Il Wolsberger Ac diverte. E segna a raffica: più di 2 reti a partita di media (23 nei primi 9 match della Bundesliga). Il presidente Riegler, imprenditore nel ramo dei legnami, coinvolge nel club pure la moglie affianca l'allenatore nel mercato. Il blocco della squadra è austriaco, ma 4 titolari sono stranieri: il serbo Rnic (centrale difensivo), il tedesco Schmitz (terzino mancino), l'ivoriano Niangboo (attaccante) e l'isrealiano Weissman (centravanti). E' quest'ultimo, insieme con il trequartista Liendl, la stella. Se l'unico gol di Kalinic, nel 2019, è lontanissimo (il 16 gennaio, in Coppa del Re, contro il Girona), Weissman, arrivato in estate dal Maccabi Haifa, ha già realizzato 15 gol in 11 partite (9 in campionato, 5 in Coppa di Lega e 1 in Europa League). Il Wolfsberger, 3° in Austria dietro al Salisburgo e al Lask, è imbattuto da 8 partite: dopo 7 successi nelle 3 competizioni, il pari casalingo di sabato in campionato contro il Wattens.


Fonseca non teme una nuova Atalanta: «Loro non ci marcheranno a uomo...»

IL MESSAGGERO - TRANI - «Non ho mai visto dal vivo il Wolfsberger, ma l'ho studiato. E' squadra fisica che rispettiamo. Ma non è l'Atalanta austriaca perché loro non marcano a uomo in ogni zona del campo». Fonseca, dopo il successo di Lecce, è più sereno, nonostante gli infortuni continuino a penalizzarlo. Così annuncia la prima di Kalinic da titolare e ammette che anche gli altri senatori Kolarov e Smalling possono andare in panchina, preservati per la partita di domenica con il Cagliari. Qui ha portato Zappacosta che però è in fase di recupero. Chiaro su Mkhitaryan: «Lo avevo tenuto fuori con l'Atalanta, a scopo precauzionale, per un affaticamento muscolare all'adduttore. Ha sofferto gli impegni ravvicinati da quando è arrivato. Può accadere. Comunque il suo è un normale risentimento». Accanto all'allenatore c'è Fazio, uno dei giallorossi ad aver già alzato l'Europa League come Zappacosta, Mkhitaryan, Kalinic e Smalling. «Non snobbiamo nè il Wolfsberger nè la Coppa. Vogliamo provare a vincerla. Il mio rendimento è cambiato? Quest'anno c'è un'altra aria, per tutti». Gli chiedono se conosce l'ex capitano giallorosso Giannini che qui ha conquistato Coppa e Supercoppa d'Austria con lo Sturm Graz. «No», accompagnato con il sorriso. La Roma non è preoccupata per il possibile deferimento di Petrachi (e del club): il ds, con la dichiarazione incauta del 10 settembre, ha ammesso di aver lavorato per il club giallorosso già da maggio prima di separarsi dal Torino (trattativa con l''Inter per Dzeko, portata però avanti dal ceo Fienga).


Dzeko deve tirare il fiato: Fonseca dà fiducia a Kalinic

LA GAZZETTA DELLO SPORT - L’ultima volta dal via è stato sette mesi fa, Atletico-Leganes 1-0 del 9 marzo scorso. Quel giorno al centro dell’attacco della formazione di Simeone c’era proprio Nikola Kalinic, l’uomo che oggi guiderà l’attacco giallorosso nella gara di Graz. (...) Finora Kalinic in giallorosso ha giocato in tutto 31 minuti, gli spezzoni finali delle gare con Istanbul Basaksehir e Atalanta. (...) Domani andrà a caccia anche di quel gol che gli manca dallo scorso 16 gennaio, la rete iniziale di un Atletico-Girona 3-3 che sentenziò la clamorosa eliminazione dei colchoneros in Coppa del Re.

(...) Fonseca però non si fida. Perché ha visto i video di alcune gare del Wolfsberg, compreso il clamoroso 4-0 in casa del Borussia Moenchengladbach, la vittoria esterna più larga di sempre della storia del calcio austriaco nelle coppe europee. (...) A riposare stasera potrebbe essere anche Smalling.


Fazio blinda un girone che vale un tesoretto

LA GAZZETTA DELLO SPORT - I tifosi della Roma perdoneranno a Fazio il piccolo peccato di non aver saputo rispondere alla domanda su chi fosse lo storico capitano giallorosso che aveva giocato anche a Graz. Ciò che importa è portare a casa un trofeo e il difensore argentino lo sa bene, a giudicare dalle risposte fornite ieri nella conferenza stampa della vigilia di Wolfsberg-Roma. Per riuscire a vincere i giallorossi devono registrare la difesa: per due volte in questa stagione gli uomini di Paulo Fonseca non hanno subito reti - contro Istanbul Basaksehir e Lecce - e Fazio dovrà fare in modo che la statistica migliori. Accanto a lui ci sarà uno tra Mancini e Jesus, con Smalling che dovrebbe invece riposare. A Trigoria tengono particolarmente alle gare europee: ogni vittoria porta in cassa 570.000 euro (il pareggio 190.000), mentre la prima del girone porta a casa un ulteriore bonus di un milione (500.000 euro alla seconda del raggruppamento).


Petrachi indagato, rischia lo stop di un anno

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Poco meno di un mese fa, il 10 settembre, durante la presentazione di Mkhitaryan, Gianluca Petrachi fu particolarmente ciarliero. Troppo. Gli scappò un particolare, a proposito della trattativa condotta per la cessione, poi sfumata, di Dzeko. «Quando la prima volta a maggio ho incontrato l’Inter, ho posto il mio prezzo». A maggio, eccola la rivelazione inopportuna. A maggio, quando l’attuale d.s. della Roma era ancora ampiamente sotto contratto con il Torino (se ne sarebbe liberato solo il 25 giugno, al termine di una trattativa faticosa, per concessione del presidenteUrbano Cairo e cessione, da parte della Roma, di un paio di talenti della Primavera). La frase, riportata da alcuni quotidiani, è finita sul tavolo del Procuratore federale, Giuseppe Pecoraro. E a quel punto, come prevede il Codice di giustizia sportiva, l’apertura di un’indagine a carico di Petrachi e della Roma è stata una logica conseguenza.

(...)

Come se non bastasse (...) a carico del d.s. giallorosso c’è quel viaggio galeotto a Madrid, un blitz per illustrare a Paulo Fonseca le ambizioni della Roma. Petrachi fu «pizzicato» da un videomaker all’aeroporto di Fiumicino, di ritorno dalla capitale spagnola, mentre transitava agli arrivi. (...) Era il 4 giugno, tre settimane prima che il d.s. riuscisse a risolvere il suo rapporto con il Torino. (...) L’obiettivo di Pecoraro è innanzitutto ricostruire esattamente i passaggi cronologici, motivo per cui ha chiesto alla Lega di A di fornirgli le date dei tesseramenti con Torino e Roma (...).

«Violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità», sanciti dall’articolo 1bis del Codice di giustizia sportiva, che in questo caso si richiamano all’articolo 7 del Regolamento dei direttori sportivi, ai quali si vieta di prestare attività per una società mentre si è ancora tesserati per un’altra. Petrachi ha il diritto di chiedere – prima o dopo l’eventuale deferimento – un patteggiamento (sempre che l’accusa sia d’accordo), da sottoporre al vaglio della Procura del Conio, qualora la richiesta arrivasse dopo il deferimento, al Tribunale federale. Nel caso di condanna, il d.s. della Roma rischia dall’ammenda all’inibizione, cioè una squalifica, anche di un anno, lasso di tempo in cui non potrebbe operare per il club giallorosso né accedere agli spogliatoi durante le partite. Una bella gatta da pelare. La Roma, ufficiosamente, nega (...).


Trampolino Zaniolo: contro il Wolfsberg per la Roma e la maglia azzurra

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Nicolò Zaniolo è ancora saldamente nella prima categoria, ma i veleni che ha dovuto metabolizzare in quest’ultimo anno in cui il mondo del calcio lo ha scoperto, sono già stati tanti. Certo, ci ha messo del suo – come nelle non commendevoli vicende dell’Under 21, puntualmente pagate con la mancata convocazione da parte del c.t. Mancini per la Nazionale maggiore –, ma da qui a farlo piombare nel secondo gruppo, il passo è lungo, e probabilmente evitabile. In che modo? Innanzitutto tornare a essere sempre lo Zaniolo che ha conquistato la Roma. Cioè pronto a fare la differenza già da stasera contro il Wolfsberg, capolista del girone a pari merito con la squadra giallorossa, dopo la sorprendente e rotonda vittoria degli austriaci in trasferta contro il Borussia Monchengladbach.

(...) Uno come lui, negli schemi di Paulo Fonseca, può giocare senza problemi in (almeno) due ruoli: trequartista ed esterno di fascia, indifferentemente a destra o a sinistra. Con tutta probabilità, sarà quella la posizione in cui comincerà la gara di stasera, libero però di accentrarsi e andare al tiro oppure – qualora il Wolfsberg decidesse di mettere in atto una tattica aggressiva – sprigionare la sua enorme forza nelle ripartenze, proprio come ha saputo fare a Lecce e nell’esordio in Europa League contro l’Istanbul Basaksehir.

(...) La prossima settimana il c.t. Mancini – il primo a indovinare le sue potenzialità, in anticipo addirittura al suo esordio – è pronto a riaprirgli le porte di Coverciano. (...) Nicolò sembra essere pronto a vivere una stagione da protagonista. In fondo, quello che la Roma gli chiede di essere, visto lo sforzo non indifferente che ha fatto in estate per resistere alle lusinghe di mercato che sono giunte da parte di tante importanti società europee (...).


In Europa tocca alla Roma-2

IL TEMPO - BIAFORA - Vincere per compiere un importante passo in avanti verso la qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione, ma anche continuare a ruotare i giocatori cercando di non aggravare la già pesante situazione degli infortuni. Con un duplice obiettivo in testa, Fonseca si affaccia al secondo impegno di Europa League, partita in cui la Roma affronterà il Wolfsberger,che ha impressionato tutti con un netto 4-0 in casa del Borussia Monchengladbach nel match di esordio di coppa. «Ci aspettiamo una partita difficile. Loro sono - il messaggio al gruppo del tecnico portoghese - una squadra di qualità, ho avuto modo di vedere la prima partita del girone, il risultato riflette il valore di questa squadra, aggressiva in fase difensiva e pericolosa nel contropiede. Scendiamo in campo vincere come in ogni gara. Qualcuno ha paragonato questo avversario all'Atalanta, sono aggressivi e forti nei duelli, ma non giocano uomo contro uomo a tutto campo».

Fonseca, che in settimana ha perso Pellegrini e Mkhitaryan («A scopo preventivo l'abbiamo tenuto fuori contro l'Atalanta affinché potesse recuperare totalmente, cosa che aveva fatto» la spiegazione dell'allenatore sul ko dell’armeno), farà riposare due dei leader della squadra, sempre impiegati dall'inizio della stagione e pronti a tornare dal primo minuto con il Cagliari: «Kolarov e Dzeko tireranno il fiato, le hanno giocate tutte. Kalinic inizierà la partita e sta bene dal punto di vista fisico. Zappacosta (tornato tra i convocati, ndc) invece non è ancora in grado di sostenere una partita intera». L'allenatore non vuole interrompere la striscia di dodici risultati utili consecutivi nei gironi di Europa League, ma le scelte di formazione sono quasi obbligate, con l’unico dubbio che riguarda la coppia centrale di difesa: «Non ragiono in termini di coppie fisse, ma valuto partita per partita chi è nelle con- dizioni migliori». Davanti a Pau Lopez è possibile che Smalling giochi la terza partita in otto giorni, con Fazio in vantaggio su Mancini e Jesus per affiancare l'inglese. Spinazzola sarà il sostituto di Kolarov a sinistra, mentre Florenzi agirà sulla fascia destra, pronto a spostarsi sulla linea di trequartisti a gara in corso in caso di necessità. In mediana Cristante si riprenderà il suo posto e al suo fianco Diawara avrà un’altra chance dopo la buona prestazione a Lecce. Dietro Kalinic all'esordio da titolare, gli unici a disposizione, oltre al baby Antonucci, sono Zaniolo, Pastore e Kluivert. Nessun dubbio di formazione per il tecnico degli austriaci Struber,che proporrà il solito 4-3-1-2 con Weissman e Niangboo come punte. Roma di nuovo in campo con la maglia blu.


I dirigenti a Boston da Pallotta

IL TEMPO - BIAFORA - Tutti convocati a Boston. Dopo aver annullato il suo sbarco a Roma - previsto inizialmente per i primi giorni di settembre e in seguito rinviato a fine mese prima dell'ulteriore cancellazione - il presidente Pallotta riceverà i dirigenti nella sua città. Durante l’imminente sosta per le nazionali partiranno Fienga, Zubiria e De Sanctis, mentre è ancora da confermare la presenza di Calvo, Petrachi e Baldissoni, impegnato nei giorni cruciali per il futuro del progetto dello stadio. All'ordine del giorno della riunione tra l'imprenditore americano, che deve riprogrammare il ritorno in Italia, e il Ceo giallorosso, accompagnato dal dirigente spagnolo (tornato a lavorare a Trigoria con la carica di Global Sport Officer) e dall'ex portiere e braccio destro del ds, ci sarà la riorganizzazione del settore giovanile, che ha visto l'addio del responsabile tecnico Tarantino. Zubiria ha momentaneamente assunto le deleghe organizzative, ma andrà nominato un nuovo capo delle giovanili, con De Sanctis e Bruno Conti che potrebbero dividersi il carico di lavoro delle varie categorie.


Il San Raffaele resta al fianco del club

IL TEMPO - SCHITO - Il Gruppo San Raffaele sarà ancora official partner della Roma per le stagioni calcistiche 2019/2020 e 2020/2021. L'annuncio del rinnovo della partnership è arrivato durante la visita di Aleksandr Kolarov ai ragazzi del reparto pediatrico dell’IRCCS San Raffaele Pisana a cui il difensore giallorosso, accompagnato dal presidente del Gruppo, Carlo Trivelli, ha consegnato gadget e giocattoli. «Entrambe le società - si legge in una nota del club - hanno espresso soddisfazione per una partnership che sancisce un'intesa oramai rodata, anche in campo solidale. Si rafforza, infatti, l'attività di collaborazione con Roma Ca- res. Diverse le iniziative che li attendono: si ripeterà il "Toys Day", momento dedicato alla consegna dei giochi da parte dei giocatori e le giornate allo stadio». Alla luce di questo accordo, il San Raffaele garantirà assistenza medico-sanitaria all'interno dell'Olimpico in occasione delle partite di Serie A, di Coppa Italia e delle competizioni europee della prima squadra maschile. Gli atleti giallorossi potranno usufruire delle più avanzate tecniche di laboratorio analisi e delle più moderne tecnologie di diagnostica per immagini dei Poliambulatori del gruppo romano, che assisterà anche le squadre del settore giovanile del club. Nell'accordo è inoltre prevista una partnership con l'Università Telematica San Raffaele Roma.


Roma, Fonseca prudente: «Wolfsberger pericoloso»

CORRIERE DELLA SERA - L’ottavo giorno riposarono anche Kolarov e Dzeko. (...) Così il serbo e il bosniaco (...) stasera andranno in panchina. Al loro posto, Spinazzola e Kalinic. Kolarov, fin qui, aveva giocato 7 gare su 7, 630 minuti su 630, più 180 in Nazionale; Dzeko aveva saltato soltanto gli ultimi 17 minuti della gara contro l’Istanbul Basaksehir, già sul 3-0. (...) Nikola Kalinic, 31 anni, è passato alla storia recente per l’ammutinamento contro il c.t. Dalic, che lo ha allontanato dalla Croazia che poi è arrivata fino alla finale del Mondiale 2018. Anche per questo ha una gran voglia di rivincita.

(...) Una vittoria in Austria avvicinerebbe tantissimo la qualificazione al turno successivo, ma la stagione è lunga e la Roma falcidiata dagli infortuni. Così - oltre a Kolarov e Dzeko - Fonseca sta pensando di risparmiare altre fatiche al portiere Pau Lopez, che ha finito sofferente la partita di Lecce (noie muscolari), e a Smalling, che ha giocato due gare ravvicinate dopo essere rientrato da uno stop. Un po’ inquietante la spiegazione dell’infortunio di Mkhitaryan, che ha alzato bandiera bianca in Salento: «Miki si era lamentato per un fastidio all’adduttore. Con questo numero di partite ravvicinate era normale che potesse accusare qualche fastidio, quindi l’ho tenuto fuori contro l’Atalanta a scopo precauzionale. Poi aveva recuperato per la gara contro il Lecce. Comunque il suo è un normale risentimento »