Allenamento Roma, esercizi di rapidità e tattici. Programma specifico per chi rientra dalla nazionale
La Roma si allena a Trigoria. In vista della partita di domenica contro il Sassuolo, i giallorossi iniziano con il consueto riscaldamento e passano agli esercizi di rapidità, conduzione e trasmissione della palla; per concludere con lavoro tattico con l'attacco contro difesa formata da un numero maggiore.
I giocatori impegnati con le nazionali rientrano nella giornata odierna e si dedicheranno ad un allenamento particolare a seconda della condizione fisica.
ECA, Agnelli rieletto presidente
ANSA - Andrea Agnelli è stato rieletto presidente di Eca (European Club Association) per il quadriennio 2019-2023. Lo ha deciso l'assemblea dell'associazione riunita a Ginevra. Nel board di Eca entra Steven Zhang, presidente dell'Inter.
Conferenza di presentazione Mkhitaryan: "L'Inghilterra ormai appartiene al passato, sono concentrato sulla Roma". Petrachi: "Penso di aver costruito una squadra tosta" (Video)
La Roma è felice di presentare Henrikh Mkhitaryan. Arrivato nella capitale il 2 settembre in prestito dall'Arsenal, alle 12 sarà protagonista della conferenza nella sala stampa del centro sportivo Bernardini.
Gianluca Petrachi introduce l'armeno: "Siamo orgogliosi di aver portato un altro giocatore di livello internazionale. Sono convinto che la sua capacità tecnica, la sua personalità e la sua intelligenza possa portare tanto a tutta la Roma calcio. Siamo pronti a garantirgli tutto ciò di cui ha bisogno: sostegno, affetto e soprattutto voglia di giocare al calcio. Credo che la Roma e la sua tifoseria si metterà nella condizione di far sentire tutto il proprio calore a questo calciatore".
Mkhitaryan: "Sono davvero felice di essere qui, prima di arrivare ho passato un periodo non facile. Sono consapevole di dove sono arrivato e cosa vogliono fare qui, ho incontrato i compagni e il mister oggi, c'è un ambiente ideale per un futuro roseo".
In quale ruolo credi di poter dare il tuo apporto alla Roma?
"Posso ricoprire tutte le posizioni d'attacco, quello che per me più conta è essere utile alla squadra. La mia prerogativa è partire dall'esterno per accentrarmi e metterò a disposizione tutte le mie qualità".
Hai già incontrato alcuni compagni in nazionale?
"Abbiamo parlato dopo il match contro l'Italia, con Florenzi sulla città. Anche con Dzeko ho parlato sulla partita, sui gol fatto. Alla fine dopo le gare con le nazionali eravamo focalizzati sulla prossima partita della Roma".
La media gol nelle ultime stagioni è stata più bassa rispetto alle tue qualità. Cosa ti manca per fare un salto di qualità a livello realizzativo?
"In Nazionale gioco più centrale dietro la punta e ho più spazio, devo essere anche in area per finalizzare. Con Arsenal e Manchester United partivo da una posizione più arretrata, il mio ruolo era più quello di cucire il centrocampo con l'attacco. Il mio obiettivo è fare più gol e assist possibili".
Per Petrachi: negli ultimi giorni sono arrivati più giocatori in prestito. Questo è un problema per dare continuità?
"Per quanto riguarda Smalling e Miki era anche difficile imbastire operazioni diverse. Volevo fare investimenti sui giovani, in passato sono stati fatti investimenti importanti su giocatori per i quali magari era meglio prendere in prestito e valutarne le caratteristiche. Quando un mese fa mi era stato detto di prendere Miki era impensabile farlo in prestito, andava comprato. E' un top player e aveva delle caratteristiche economiche per cui bisogna essere attenti anche al bilancio. Il ragazzo ha rinunciato anche a dei soldi per essere qui, ecco perché parlavo di intelligenza per un calciatore che vuole scommettere su se stesso. Con lui e Smalling abbiamo fatto delle operazioni furbe, come dico io. Il tempo dirà se avremo fatto le cose giuste".
In passato hai giocato contro lo Shakhtar: cosa pensi dello stile di gioco di Fonseca?
"Ho seguito lo Shakhtar sia in Champions che in campionato, ha sempre giocato un calcio spettacolare e offensivo. Mi ha stupito come tenesse testa anche alle grandi squadre, senza avere paura. Spero che il mister possa fare lo stesso qui a Roma offrendo un calcio spettacolare".
Per Petrachi: sulla questione centravanti?
"Nelle mie conferenze ho sempre detto che Dzeko era il centravanti ideale della Roma e mi sarebbe piaciuto tanto trattenerlo. A volte si fanno anche strategie per arrivare a certi obiettivi, ho sempre nutrito la speranza di tenere Dzeko. Tutto quello che era successo lo scorso anno aveva pesato sull'umore del calciatore, io ho fatto di tutto per fargli capire che qui il vento stava cambiando, ho cercato di fargli capire che all'Inter non sarebbe stato così importante come qui. Ho fatto un prezzo che l'Inter non ha mai raggiunto e questo dimostrava che non era così importante. Gli altri sono stati sempre alternativa, la nostra prima scelta era Dzeko".
Dopo la partita con l'Armenia ti sono arrivati messaggi dai tifosi? Perché dalla Premier sei venuto in Italia?
"Ho ricevuto molti messaggi daitifosi, erano contenti della mia prestazione e io lo ero per loro. Ora però voglio concentrarmi sulla Roma, è una nuova esperienza, lotterò fino alla fine, cercherò di aiutare la squadra. Non ho paura della pressione, so che quando si gioca per grandi squadre è così, il minimo errore viene criticato e la cosa positiva esaltata. Ho 30 anni, so come gestirle e come comportarmi. Ho scelto la Serie A perché è una grande occasione, ho accettato subito con entusiasmo, non abbiamo neanche parlato di soldi. Sono qui per godermi il calcio e raggiungere gli obiettivi".
Per Petrachi: siamo a 4 infortuni dall'inizio della stagione. Cosa state facendo per porre fine a questo problema?
"Sicuramente sono valutazioni oggettive che personalmente sto facendo. Posso dirvi tranquillamente che lo scorso anno nel Torino ho avuto pochissimi infortuni a livello muscolare. Quando arrivi in un'altra squadra devi capire le metodologie e quando arrivi in top squadre ci sono giocatori con personal trainer e devo valutarli. A volte esiste anche la casualità, capisco che qua siano tutti scottati dai 50 problemi muscolari e l'attenzione sia altissima. La storia di Pastore si conosce, quello che mi ha stupito è Zappacosta perché si è fatto male in riscaldamento e non presentava alcun problema. Quello di Under ci può stare perché è un fibra bianca, un esplosivo. Posso garantire che faremo il massimo, stiamo rifacendo i campi perché i ragazzi spesso si sono lamentati della durezza del terreno ed è un alibi che voglio togliere. Rizolleremo tutti i campi e mi auguro che da oggi in poi le cose possano migliorare".
Hai la sensazione che lasciando la Premier lasci il campionato più importante. Vuole tornarci da vincente o è una scelta definitiva?
"Ho lasciato l'Inghilterra quindi ormai appartiene al passato, sono concentrato sulla Roma e sulla Serie A. Scegliendo la Roma non penso di aver fatto un passo indietro, si è presentata questa occasione e l'ho colta all'istante. Per un calciatore è importante giocare e trarre piacere da quello che fa, cosa che all'Arsenal nell'ultimo mese non capitava".
Per Petrachi: alla fine del mercato, pensa di aver raggiunto i suoi obiettivi? E' un mercato da Champions League?
"Credo di averci messo l'anima in questo calciomercato, ho cercato di mettere tutto quello che avevo dentro con una logica calcistica. Ho cercato di fare una piccola rivoluzione perché era necessario farla. A tutti voi ho chiesto un po' di pazienza, quando si dice di essere all'anno zero non si può pensare di non averne anche se nel calcio il tempo non lo dà nessuno. Ho pensato a qualcosa su cui far rinascere l'orgoglio romanista, sono convinto di aver creato un gruppo importante, tanti giocatori che non volevano stare qui sono andati via. Abbiamo fatto rinnovi di giocatori importanti come Zaniolo, Under che tanti dicevano avremmo dovuto venderli e invece li abbiamo tenuti qui. Su delle basi importanti che aveva, secondo me sono stati inseriti giocatori di spessore. C'è un allenatore che sta cercando disperatamente di portare la sua cultura del lavoro, certamente non vorrei più parlare di calciomercato ma del Sassuolo. Dal punto di vista del punteggio forse ci manca qualcosa per la partita contro il Genoa, quando non ti arrivano i risultati nell'immediatezza c'è sempre un po' di sconforto ma sono molto ottimista, vedo come si allenano i ragazzi e vedo quel senso d'appartenenza, vedo che stanno a cena insieme. Quando sono arrivato c'era molta disgregazione, ora vedo unità. Non posso garantire che sia da Champions perché non faccio il veggente, però penso di aver costruito una squadra tosta che partita dopo partita farà vedere il proprio valore".
Lucescu: "Mkhitaryan sarà titolare in poco tempo. Fonseca può fare bene"
Mircea Lucescu, ex allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha parlato delle scelte di mercato della Roma e dell'armeno Mkhitaryan. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com:
"Mkhitaryan? È uno dei giocatori che amo di più. Molto intelligente, si adatta a tutti i sistemi di gioco, ha eccezionale capacità di corsa e resistenza. L'ho fatto giocare dietro la punta ed è andato fortissimo. In Inghilterra è stato utilizzato in posizioni non sue. In poco tempo sarà titolare nella Roma per la sua capacità tattica. So che Fonseca avrebbe preso volentieri anche Taison e Marlos, tra i tanti che ho lanciato nello Shakhtar, all’epoca ventenni. Fonseca speriamo che faccia bene, la Roma ha bisogno di un allenatore di successo. Il problema è che arriva dallo Shakhtar dove io avevo impostato una squadra d'attacco in cui tutti erano abituati a controllare il gioco e in Italia non è così facile. Ma può far bene. Vediamo".
Confermata la lesione al bicipite femorale destro per Ünder. Sarà out per cinque settimane
Cengiz Ünder, di rientro dalla nazionale dopo l'infortunio, si è sottoposto quest'oggi ad esami strumentali presso Villa Stuart. L'esito, purtroppo, non è stato positivo ne per il giocatore ne per la Roma. Infatti gi esami hanno confermato la lesione al bicipite femorale destro. Per Ünder si parla di minimo 5 settimnane di stop.
Giugliano: "Con la Roma puntiamo in alto, sarà una stagione importante"
Manuela Giugliano, centrocampista della Roma Femminile, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della stagione agonistica che sta per cominciare:
"Che stagione mi aspetto? Sarà una stagione importante perché la Roma punta in alto, il livello si è alzato e tutte noi calciatrici vogliamo crescere, daremo un’intensità maggiore. Siamo tranquille, ci stiamo preparando bene. Subito contro il Milan alla prima giornata? Sono emozionata perché l’anno scorso al Milan è stato un anno importante, ho giocato molti anni con le mie ex compagne. Ora punto a dare il meglio alla Roma e non lasceremo nulla al caso. Come comunichiamo con le giocatrici straniere? In campo ci si capisce al volo, le nostre si sono integrate molto bene e ci capiamo bene".
Allenamento Sassuolo, esercitazioni tecnico tattiche in vista della Roma
Il Sassuolo, prossimo avversario della Roma in campionato, ha ripreso gli allenamenti in vista del match dell'Olimpico. Questo il comunicato sulla seduta pubblicato sul sito ufficiale del club (sassuolocalcio.it):
"Il Sassuolo Calcio ha ripreso questo pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica di Roma. I neroverdi hanno svolto attivazione, lavoro metabolico, esercitazioni tecnico tattiche e partitella su campo ridotto. Ancora in Nazionale Manuel Locatelli, Junior Traorè e Alessandro Tripaldelli.
Domani la squadra sosterrà una doppia seduta a PORTE CHIUSE".
La Roma "cambia" per evitare gli infortuni ma deve gestire la grana Under
INSIDEROMA.COM - SARA BENEDETTI - A Trigoria gli infortuni cominciano a pesare, con gli ulimi casi Spinazzola, Zappacosta, Perotti e Cengiz Under. La Roma pensa di aver fatto tutto il possibile per ridurre al minimo i rischi e per non ripetere il record negativo - oltre 50 stop muscolari - della scorsa stagione. Negli ultimi mesi il centro sportivo è stato profondamente rivoluzionato: sono aumentati gli spazi a disposizione della squadra, con la creazione di nuove sale. La palestra è stata rinnovata con l’introduzione di nuovi macchinari. Di piscine, invece, ce ne sono tre: quella più piccola è usata per i post infortuni, quella più grande è usata nella seconda fase per i recuperi e nei post partita, la terza è utilizzata nelle 48 ore successive alle gare o dopo allenamenti faticosi, con acqua calda a 32 gradi e fredda a 6. Ci sono poi la criosauna con l’azoto liquido, la sauna e il bagno turco. Rispetto al passato c’è molta più attenzione per i test metabolici e negli ultimi mesi sono state introdotte nuove figure professionali, come quella di Tommaso Ancora, che insieme al nutrizionista Rillo, lavora come educatore alimentare. Dopo molti anni ha salutato l’ex addetto agli infortunati, Luca Franceschi, i medici sono Manara e Causarano e al posto dei fisioterapisti Stefanini e Ferrelli, ci son Aldo Lacopo, promosso dalla Primavera, e Massimiliano Greco. Uno staff giovane, senza legami col passato, uno staff che si dedica ai calciatori quasi 24 ore al giorno.
GRANA UNDER - Cambiano gli allenatori, i preparatori, i fisioterapisti, i medici, vengono rifatti i campi di Trigoria (dove è stato svolto l’intero ritiro senza andare in tournée oltreoceano), ma la maledizione degli infortuni resta. L’ultimo giocatore della Roma ad essere vittima di uno stop muscolare, il quarto dopo due sole giornate di campionato, è Under, rimandato in Italia dallo staff della Turchia. La prima diagnosi parla di un problema al bicipite femorale della coscia destra per l’esterno giallorosso, ma in giornata saranno svolti esami strumentali più approfonditi per valutare la presenza di una sospetta lesione di secondo grado. Under lo scorso anno ha subito una lesione alla coscia dell’altra gamba, che lo aveva costretto ai box dalla gara con il Torino, disputata il 19 gennaio, a quella con il Napoli del 31 marzo, anche a causa di una ricaduta. La speranza di Fonseca è che in questo caso lo stop sia più breve, in modo da avere Under tra i convocati per la sfida contro la Sampdoria, in programma dopo la sosta di ottobre: in questo caso salterebbe le partite con Sassuolo, Bologna, Atalanta, Lecce e Cagliari, oltre ai due impegni europei con Istanbul Basaksehir e Wolfsberger.
Miki show: ok all'esordio col Sassuolo
REPUBBLICA - FERRAZZA - La sfida in nazionale tra Dzeko e Mkhitaryan, l’ha vinta l’armeno: due gol e un assist, contro un gol di Edin. L'Armenia batte la Bosnia 4-2, gara per la qualificazione a Euro 2020, con il neo romanista protagonista di un autentico show; numeri in campo per un giocatore che mostra di stare bene fisicamente e di testa, pronto per mettersi alla prova nella Roma. Entrambi con fa fascia di capitano il braccio, i due attaccanti giallorossi si sono studiati, capendo che insieme, se troveranno subito una giusta intesa, potranno dare una svolta decisiva alla ripresa del campionato. Non vede l'ora di averli a disposizione, Fonseca, che studia le mosse per non farsi trovare impreparato contro il Sassuolo, domenica prossima ore 18, stadio Olimpico. L'assenza dell'infortunato Under che si aggiunge allo stop di Perotti - accelererà ulteriormente l'esordio di Mkhiltaryan, e anche quello di Kalinic, arrivati nella parte finale del mercato proprio per colmare i problemi di rosa in attacco. In attesa di avere tutti gli attaccanti, sta lavorando molto sulla difesa, Fonseca, inserendo Chris Smalling. L'inglese vuole conquistare subito una maglia da titolare, sfruttando le incertezze che i nuovi compagni di reparto hanno fatto vedere nelle prime due gare stagionali. E così la scorsa settimana (oggi la ripresa degli allenamenti) si è messo in evidenza, portando il mister portoghese a immaginarlo in campo accanto a Fazio, oppure a Mancini, per formare la coppia davanti alla porta. Anche in Inghilterra si scrive di uno Smalling che non vede l'ora di dimostrare al Manchester United di essere ancora decisivo, sperando di fare a tal punto bene, da meritare la conferma a fine stagione nella Roma (è in prestito).
Sta lavorando molto anche Jordan Veretout, deciso a scendere in campo domenica, accanto a Lorenzo Pellegrini, in questi giorni impegnato in nazionale. Quella che si vedrà dopo la sosta, sarà una Roma molto diversa rispetto a quella dell'avvio di campionato, squadra con giocatori nuovi e tatticamente da plasmare. Squadra che però dovrà amalgamarsi in fretta, visto che dal Sassuolo fino alla prossima sosta, ci sarà il primo tour de force stagionale. La Roma giocherà ogni tre giorni, tra turni infrasettimanali (Atalanta dopo la trasferta di Bologna) e l'inizio dell'Europa League (19 settembre). Pochissima il tempo per recuperare, e ogni errore, da questo momento in poi, rischia di pesare molto sulla classifica finale.
Fonseca gode: Mkhitaryan e Dzeko, gol e spettacolo
CORRIERE DELLA SERA - Davanti alla tv, a Paulo Fonseca sarà scappato più di un sorriso mentre guardava Armenia-Bosnia, gara valida per le qualificazioni ad Euro 2020. Sul 4-2 per i padroni di casa, infatti, c’è stato il marchio indelebile di Henrikh Mkhitaryan, autore di una doppietta e di un assist, mentre il Dzeko si è limitato a realizzare un gol, il numero 58 in Nazionale, che però non è servito ad evitare la sconfitta. I due, quindi, si sono sfiorati in campo, in attesa di cominciare ad allenarsi insieme: lo faranno per la prima volta domani - l’armeno arriverà solo stasera - in tempo per cercare l’intesa in vista della gara di domenica con il Sassuolo.
Roma, finalmente Veretout: oggetto non più misterioso
CORRIERE DELLA SERA - È stato l’oggetto misterioso dell’estate romanista, Jordan Veretout. Dal 20 luglio, però, giorno in cui si è conclusa la sua cessione dalla Fiorentina, il francese non ha disputato nemmeno un minuto con la maglia giallorossa, a causa di un infortunio alla caviglia. Un problema non da poco per Paulo Fonseca, che lo ha voluto con forza alla Roma per consegnarli le chiavi del centrocampo. In sua assenza il tecnico portoghese si è affidato a Pellegrini e Cristante, che però di fatto non sono una coppia perché hanno caratteristiche tecniche simili, mentre Amadou Diawara è stato utilizzato solo nei minuti finali del derby. Considerando che domenica pomeriggio contro il Sassuolo, Lorenzo Pellegrini quasi certamente sarà avanzato sulla linea dei trequartisti a causa dell’assenza dell’infortunato Cengiz Under, la presenza dell’ex centrocampista della Fiorentina diventa necessaria per cercare di dare equilibrio alla squadra. In pratica, dopo la sosta, inizierà un campionato nuovo perla Roma, che al netto degli infortuni - rimarranno fuori oltre all’attaccante turco anche Perotti e Zappacosta mentre Spinazzola tra oggi e domani ricomincerà ad allenarsi con i compagni e quindi è a disposizione -, ha finalmente una rosa con più alternative in ogni reparto. E che recupera il suo regista, ruolo in cui negli ultimi anni si sono «bruciati» in molti: da Gonalons a Coric, che non hanno lasciato traccia in giallorosso, fino al campione del mondo francese Steven Nzonzi.
Mkhitaryan e Dzeko implacabili, ma a sorridere è anche la Roma
GAZZETTA DELLO SPORT - Stanno arrivando, ed a goderseli – finalmente – sarà la nostra Serie A. Se i social sono un mezzo per misurare la temperatura del mondo, la vittoria dell’Armenia sulla Bosnia a Yerevan – 4-2 il finale – sancisce non solo la vittoria dei padroni di casa, ma anche dei tifosi della Roma, che pregustano già mirabilie per la prossima stagione. Facile capire il perché. Non solo il protagonista assoluto del successo è stato il capitano Henrik Mhkitaryan – nuovo acquisto giallorosso – autore di due gol e un assist, ma l’armeno ha avuto come secondo violino (sia pur in controcanto) quell’Edin Dzeko, anche lui capitano, che è in pratica è stato quasi virtualmente «riacquistato» dal club di Trigoria alla fine del mercato. L’Armenia, che ha avuto in Mkhitaryan la stella più fulgida, prima – dopo un velo – raccoglie un assist a centro area e trafigge Sehic, poi spara un destro imprendibile sotto l’incrocio, prima di sfornare anche l’assist per il 3-2 di Hambardzumyan. E Dzeko? È il trascinatore di una Bosnia che, andata due volte in svantaggio, per due volte è stata capace di recuperare, prima con lo stesso capitano — che mette in porta di piatto un cross al centro – e poi con Gojak. Inutile dire che alla fine tutti e due i protagonisti avevano gli occhi brillanti vedendo il rivale che sarà compagno in giallorosso. Entrambi oggi sbarcheranno a Roma e da domani si metteranno a disposizione di Fonseca per cominciare l’avventura.