Kluivert convocato con l'Olanda U21 (foto)
Justin Kluivert sembra destinato a vivere una stagione da protagonista con la Roma, avendo dalla sua la stima del tecnico Fonseca. Ma il giovane olandese è pronto anche a mettersi in mostra con la maglia della sua nazionale. Già il 10 settembre avrà l'occasione di rappresentare l'Olanda Under 21 nel match di qualificazione agli Europei contro Cipro.
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— OnsOranje (@OnsOranje) 21 agosto 2019
Roma, tutto sul difensore
IL TEMPO - BIAFORA - Il mercato della Roma non è ancora chiuso. Nonostante le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni l’intenzione di Petrachi è quella di consolidare ulteriormente la squadra, soprattutto nel reparto difensivo. Il ds salentino, dopo aver formalizzato l’acquisto di Cetine la cessione di Nzonzi, è fiducioso di poter regalare a Fonseca un altro difensore centrale: un rinforzo richiesto a gran voce dal tecnico portoghese, che ha mandato in campo Fazio e Jesus nelle ultime amichevoli, lasciando inizialmente in panchina Mancini. A Trigoria l’obiettivo è quello di accontentare il mister, desideroso di avere in rosa un giocatore d’esperienza, dotato di velocità e capacità di accorciare il reparto. L’identikit (smentito il nome di Mustafi) non corrisponde pienamente al profilo di Rugani, un’occasione di mercato che potrebbe comunque tornare in auge negli ultimi giorni della finestra dei trasferimenti, vista la possibilità di poterlo prendere in prestito dalla Juventus. Altro ruolo per cui sono attesi cambiamenti è quello del terzino destro, dove è segnalato in uscita Santon. Dall’entourage dell’ex Inter arrivano smentite su una chiusura imminente con Real Sociedad o Maiorca, ma di certo il mirino di Petrachi è ben fisso su Zappacosta(Hysaj piace ma costa troppo) e per poter realizzare l’operazione serve la cessione del laterale emiliano. Il dirigente di Lecce è in continuo contatto con Lucci - agente del giocatore del Chelsea - che sta lavorando con i Blues per facilitare il ritorno in Italia con la formula del prestito con diritto di riscatto. Da parte del classe 1992 c’è la forte volontà di venire nella Capitale, essendo rimasto fuori dalla lista dei convocati per le prime due gare di Premier. Sul fronte cessioni Spinozzi è destinato alla Pistoiese, mentre non c’è ancora l’accordo con il Rennes per il prestito di Gonalons. Il centrocampista è ottimista sul rientro in Francia, ma bisogna trovare un’intesa tra i club sul pagamento dell’ingaggio, per una trattativa che comunque è vicina alla conclusione, come confermato dal presidente dei bretoni. Chi invece resterà sicuramente a Roma è Under, che pochi giorni fa ha rinnovato fino al 2023: “Sono contento del prolungamento del contratto, avevo veramente molta voglia di giocare a lungo per questa squadra. Spero - ha detto alla tv di casa - che quest’anno sia un anno di successi per noi. Voglio essere più determinante. Posso promettere che ritorneremo a giocare la Champions”. Guardando al campo oggi la squadra di Fonseca riprenderà gli allenamenti in vista del Genoa, che si è ritrovato ieri per la prima seduta di lavoro. Andreazzoli dovrà fare a meno dell’infortunato Saponara, che ha rimediato una lesione, e di Agudelo, che sconterà un turno di squalifica.
Roma: strano ma Veretout
IL MESSAGGERO - TRANI - Finalmente Veretout. C'è anche il francese nel gruppo che preparerà, da oggi pomeriggio, il debutto in campionato. Assente nei 10 test, colpa dell'infortunio alla caviglia che è il doloroso ricordo del ritiro con la Fiorentina, il centrocampista punta alla convocazione per la partita di domenica sera contro il Genoa. Si accontenterà, per ora, della panchina. Fonseca, a dir la verità, smania più del giocatore. Non aspetta altro di averlo a disposizione per dare un senso al suo lavoro, mettendo Jordan al centro della Roma. Il tecnico stamattina deciderà se farlo giocare (con Pastore) oggi pomeriggio, ore 18 al Tre Fontane, nel test della Primavera contro il Trastevere.
BOLLINO QUALITÀ - Il posto da titolare, in mezzo al campo, è suo. Perché, pure se non è il classico play, Veretout sa come comportarsi in quel ruolo. Il dinamismo è la sintesi delle sue caratteristiche. Che lo fanno essere incursore e palleggiatore. Se avanza, prova spesso la conclusione. Al tempo stesso è presente nella circolazione del pallone. Il piano del portoghese è, più o meno, annunciato: il francese farà coppia quasi sicuramente con Cristante, dando la possibilità a Pellegrini di alzarsi da trequartista. Così l'allenatore potrà scegliere la posizione ideale per Zaniolonel rombo offensivo. Esperimento che, anche senza poter contare sull'ex viola, ha già fatto nelle 10 amichevoli, spostando spesso Zaniolo a destra.
TRAZIONE ANTERIORE - Fonseca, in attesa di conoscere chi sarà il vice Dzeko, avrà dunque più soluzioni in attacco proprio con l'inserimento di Veretout nel 4-2-3-1. Davanti, al momento, gli interpreti sono contati: con Defrel e Schick in partenza, restano a disposizione Under per la fascia destra, Zaniolo trequartista, Perotti (Kluivert l'alternativa) a sinistra e Dzeko centravanti. Se avanza Pellegrini, aumentano le opzioni per il portoghese. Che, nel reparto offensivo, muove spesso i giocatori. Zaniolo può scivolare a destra, ma non è da escludere che, quando partirà la giostra, lo troveremo anche a sinistra. Lì manca ancora il sostituto di El Shaarawy, miglior realizzatore nella scorsa stagione: l'idea di Petrachi è prendere Mariano Diaz. Sa fare la prima punta e partire dalla fascia. La ricerca del gol passa dal movimento degli esterni che giocano dentro al campo e dall'inserimento dei centrocampisti. L'obiettivo dichiarato: migliorare l'efficacia con la qualità.
Zappacosta aspetta il via libera da Santon
IL MESSAGGERO - CARINA - Il campionato è ormai alle porte e la sensazione, sempre più crescente, è che la Roma attenda l’ultima settimana di mercato per completare l’organico. A meno che, calciatori che non rientrano nei piani di Fonseca, lascino a breve Trigoria. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è a Santon, Gonalons, Schick e Defrel. Se per il terzino (che preferirebbe rimanere in Italia e guarda con interesse alla Fiorentina, Spal e al Parma) in Liga si sono fatte avanti Maiorca e Real Sociedad, il francese è a un passo dal Rennes. La trattativa sarebbe già chiusa se Petrachi avesse accettato la formula del prestito. Ma visto il reale interesse del club transalpino, il ds sta cercando di cedere in via definitiva il centrocampista. Mentre Schickattende che il Borussia Dortmund formuli un’offerta ufficiale, Defrel può scegliere il suo futuro. Il Cagliari del presidente Giulini insiste ma l’attaccante, reduce da 11 reti nella passata stagione, in Italia guarda con interesse al Genoa, Samp e Spal. Negli ultimi giorni ha chiesto informazioni anche il Sassuolo. Non mancano nemmeno lusinghe estere (Saint Etienne e Dinamo Mosca). Alleggerita la rosa numericamente e a livello d’ingaggi, Petrachi completerà la squadra. Con l’addio di Santon, la Roma chiuderà presumibilmente per Zappacosta (più semplice da prendere rispetto a Hysaj). Diverso il discorso per l’attaccante. Fonseca è ancora orfano del sostituto di El Shaarawy. Se Florenzi potrebbe rimpiazzarlo in alcune gare (ed è proprio questa prospettiva che garantisce l’ok di Zappacosta da parte dell’agente che li rappresenta entrambi, ndc), di certo non ha i gol nelle gambe del Faraone.
CETIN SOTTO ESAME - Capitolo difensore: da oggi il tecnico valuterà Çetin. Petrachi attende un segnale, pronto a tornare sul mercato. Ieri dall’Inghilterra veniva accostato Mustafi, esubero all’Arsenal, ma l’agente smentisce. Da monitorare l’asse Roma-Torino. Sia sul versante granata (ma bisogna attendere l’esito del playoff di Europa League) che quello juventino (Rugani in prestito, extrema ratio).
De Rossi: debutto alla Bombonera e primo successo con il Boca Juniors
IL MESSAGGERO - Daniele De Rossi ha finalmente esaudito il sogno di disputare una partita alla Bombonera nelle file del Boca. Dopo l’esordio con gol contro l’Almagro in Coppa Argentina, la scorsa notte Daniele ha giocato per 90’ nello stadio più caldo del mondo ed è stato protagonista nella vittoria contro l’Adovisi per 2-0 (Tevez, Salvio). Il pubblico in delirio gli ha dedicato cori e striscioni (sugli spalti si leggeva “DDR coredi Roma”), oltre a un’ovazione al suo primo tackle e alla sua prima palla giocata. Il centrocampista a mezz’ora dall’inizio della partita ha subito un fallo che ha fatto ruggire il pubblico sugli spalti, poi al gol di Tevez è stato Daniele il primo ad abbracciare il compagno. De Rossi, scrivono i media locali, sembra essere in completa empatia con il Boca e i suoi tifosi. Amore che è sbocciato anche tra El Shaarawy e i tifosi delloShanghai Shenhua dopo la doppietta segnata grazie aun cucchiaio e a un pallonetto: i gol hanno ribaltato il risultato contro il Dalian Yifang di Hamsik (3-2), portando la squadra del Faraone infinale di Chinese FA Cup.
Oggi il test della Primavera col Trastevere
IL TEMPO - SCHITO - Un test di buon livello, per capire a che punto è la nuova Roma Primavera. I ragazzi di Alberto De Rossi scendono in campo stasera (ore 18, diretta Roma Tv) per sfidare il Trastevere: in un anno senza Youth League. la baby Roma spera di lasciare il segno in campionato con un gruppo parzialmente rinnovato. «Abbiamo un collettiva molto tecnico - le parole del tecnico a Roma Tv - che può puntare forte sul dominio del pallone e ora bisognerà collocare tutti bene in campo per farli giocare da squadra. Per vincere le partite ci vuole sicuramente il talento ma anche uno spirito di gruppo importante. Il 14 settembre sembra lontano ma non lo è, dobbiamo essere pronti per le gare da tre punti», Contro il Trastevere sarà sfidavera: «Da adesso in poi, tutti i test che faremo saranno
orientati sia alla tattica che alla preparazione fisica. La società ha organizzato un rientro anticipato per tutti i calciatori infortunati, li ho trovati bene e allenati al punto giusto». Oggi in campo, alle ore 17.30, anche la Roma femminile, che sfiderà l'Under 17 maschile del Trastevere al Giulio Onesti.
Veretout finalmente è pronto: ora insegue la convocazione
GAZZETTA DELLO SPORT - L’attesa sta per finire, esattamente come l’ansia di poter essere finalmente a disposizione. Da stamattina, infatti, Jordan Veretout tornerà definitivamente a disposizione di Paulo Fonseca. E sarà la prima volta che si sentirà davvero parte del gruppo e avrà la consapevolezza di poter lavorare per essere, davvero, in campo.
Superato il problema alla caviglia e completato il periodo di riatletizzazione, Veretout si è riaffacciato in gruppo mercoledì scorso, iniziando con la parte tecnica e tattica e saltando per precauzione solo la partitella. Poi è salito di intensità nei lavori e nella partecipazione e anche domenica sia lui sia Pastore hanno fatto l’intera seduta di allenamento. Mentre la squadra ha svolto lavoro di scarico dopo l’amichevole vinta ad Arezzo, Fonseca ha convocato un po’ di giocatori della Primavera per permettere al centrocampista francese e al trequartista argentino di allenarsi al massimo. Ieri, come tutto il resto della squadra, Jordan si è riposato, dividendosi tra la casa appena trovata, in zona Casal Palocco, e la famiglia, che non lo ha mai lasciato solo in questo mese non semplice. Era il 20 luglio, infatti, quando la Roma annunciava il suo acquisto e Veretout, pur sapendo di avere una caviglia in disordine, non pensava che non sarebbe mai riuscito a scendere in campo in tutto il precampionato.
Zappacosta è legato a Santon, piace anche Mustafi
GAZZETTA DELLO SPORT - Davide Santon riflette. E con lui la famiglia. Il terzino della Roma sta valutando se accettare le offerte spagnole (Maiorca, ma anche Real Sociedad) e lasciare Trigoria dopo appena una stagione. Petrachi aspetta, perché da questo dipenderà l’eventuale nuovo arrivo sulla fascia. Zappacosta sembra aver scavalcato Hysaj nelle preferenze del direttore sportivo (anche se Petarchi e Giuntoli si risentiranno nelle prossime ore), i contatti con il suo agente sono continui e si lavora con il Chelsea sulla base di un prestito con riscatto. Se però Santon, che in ogni caso preferirebbe restare in Italia, non dovesse muoversi l’affare non andrà in andrà in porto. Dalla fascia al centro, in attesa che Fonseca dia il suo parere su Cetin, il nome di Rugani continua ad essere in pole a Trigoria. Nelle ultime ore è circolato quello di Mustafi dell’Arsenal (che si può prendere in prestito), ma la sensazione è che difficilmente qualcosa si muoverà nelle prossime ore.
Fonseca: la Roma è già tua
GAZZETTA DELLO SPORT - Paulo Fonseca, dal suo arrivo nella capitale, si è tuffato immediatamente nel lavoro e ha iniziato a costruire la sua Roma. Con poche parole e tantissimo campo. Oltre 40 giorni dopo a Trigoria (e non solo) sono tutti con lui, il che vuol dire che quanto fatto finora è stato giusto, corretto. Se poi saranno davvero rose destinate a fiorire lo scopriremo solo strada facendo. Tra i meriti di Fonsecac’è quello di aver lavorato anche personalmente sui nuovi acquisti, chiamandoli quasi tutti (è successo con i vari Pau Lopez, Diawara, Mancini e Spinazzola) per spiegargli il suo calcio e quanto lui credesse in loro. È l’aspetto psicologico del suo lavoro, che poi ha trovato terreno fertile anche nell’andare a convincere Dzeko nel restare in giallorosso e concedere una chance a Pastore(che per il portoghese è la principale alternativa a Zaniolo nel ruolo di trequartista centrale), oltre al valorizzare giocatori come Zaniolo e Under, con cui il tecnico romanista ha parlato tantissimo, per responsabilizzarli al massimo.
Fonseca ha conquistato tutti dentro Trigoria anche con la sua dedizione al lavoro. Studia calcio tutto il giorno, lo analizza insieme al suo staff, cerca sempre soluzioni nuove e diverse. Ha voluto un programma di avvicinamento al campionato che andasse dal morbido al duro, dalle squadra di basso livello a quelle di alto profilo. Meglio affrontare prima squadre che non creassero imbarazzi iniziali, soprattutto nel momento di costruzione di un gioco nuovo e diverso rispetto al passato. Poi con il passare del tempo ha alzato l’asticella e la Roma ha risposto presente, con 8 vittorie e due pareggi (quelli con Bilbao e Real Madrid, poi sconfitto ai calci di rigore). Anche questo è stato studiato a tavolino, per cercare di ricreare le condizioni ideali intorno alla squadra con i risultati.
Cantiere aperto. Under: “Siamo da Champions”
LA REPUBBLICA - FERRAZZA - Cinque giorni all’inizio del campionato, e l’attesa nello spogliatoio si comincia ad avvertire. Paulo Fonseca prepara il suo esordio ufficiale all’Olimpico, consapevole di avere ancora un cantiere aperto e di dover però subito affrontare un avversario insidioso: il Genoadi Aurelio Andreazzoli. Il ritorno di un ex, non amato dai romanisti (lo ricordano come il mister della finale di coppa Italia persa contro la Lazio), che fa temere un avvio di stagione più in salita di quello che si potrebbe immaginare, con alle porte anche il derby, in programma la seconda giornata (parte oggi la vendita in prelazione dei biglietti per gli abbonati). In dote, fino a questo momento, dieci amichevoli estive, più o meno probanti, che qualche chiara indicazione l’hanno lasciata. La Roma ha vinto otto gare su dieci nei tempi regolamentari, più un successo ai rigori contro il Real Madrid nella Mabel Green Cup. Quarantotto i gol fatti e dieci quelli incassati, con la porta rimasta inviolata solamente in tre occasioni: contro Tor Sapienza, Gubbio e Rieti. Bilancio? Fase difensiva abbastanza preoccupante, con la coppia Fazio-Juan Jesus attualmente titolare, in attesa che Gianluca Mancini prenda le misure col gioco di Fonseca e il turco Mert Cetin si ambienti. E che il mercato possa regalare un altro, vero rinforzo. Si continua a parlare di Daniele Rugani, con la Juventus disposta a cederlo anche in prestito, e di un terzino destro come Davide Zappacosta, del Chelsea, oppure Hysaj, del Napoli. A quel punto Florenzi completerebbe il reparto degli esterni d’attacco, sostituendo, di fatto, la partenza di El Shaaraawy. La Roma sta prima però cercando di vendere Davide Santon, che potrebbe andare al Maiorca. Per la verità, i giallorossi vorrebbero sfoltire di molto la rosa entro la chiusura del mercato (2 settembre). Maxime Gonalons, per dire, dopo il ritorno dal prestito al Siviglia, è vicinissimo a un ritorno in Francia, al Rennes. «Dobbiamo iniziare bene il campionato contro il Genoa – riporta l’attenzione sulla stagione, Under, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2023 – vinciamo la prima e poi testa la derby. Posso promettere ai tifosi che torneremo in Champions League». L’obiettivo dichiarato è il ritorno nell’Europa dei grandi, da raggiungere, almeno fino a quando i nuovi non si ambienteranno e il mercato non porterà ancora qualcosa, con i giocatori della scorsa stagione. Escluso Pau Lopez, infatti, contro il Genoa ci saranno Florenzi, Fazio, Juan Jesus e Kolarov, in difesa. Cristante e Pellegrini a centrocampo (Diawara pronto a entrare e Veretout in fase di recupero), con Zaniolotrequartista e, in attacco, Under, Dzeko, Perotti. La costruzione del gioco offensivo è la nota positiva di questa Roma, ed è quello che di Fonseca ha conquistato i giocatori (Dzeko su tutti). «Giochiamo in modo diverso rispetto all’anno scorso – spiega ancora Under a Roma Tv – organizziamo molto bene i passaggi, iniziando a costruire da dietro».
Il Rennes cerca Gonalons ma solo «scontato»
CORRIERE DELLA SERA - Nostalgia canaglia. La loro stagione è già iniziata. Ed è iniziata bene. Daniele De Rossi in Argentina, con il Boca Juniors, e Stephan El Shaarawy in Cina, con lo Shanghai Shenhua, viaggiano alla grande. I tifosi giallorossi sono rimasti legatissimi a loro - soprattutto a De Rossi, per l’infinita militanza - e si informano sui risultati delle partite, cercano di seguirle, esultano per gol e vittorie come fossero ancora della Roma. Ieri, al debutto in campionato di De Rossi, il Boca ha battuto per 2-0 l’Aldosivi, con gol di Tevez e Salvio, e l’accoglienza per il numero 16 è stata calorosa. Sugli spalti è apparso uno striscione giallorosso con la scritta: DDR core de Roma.
Stephan El Shaarawy sta conquistando i tifosi dello Shanghai Shenhua a suon di gol. Dopo il primo centro in campionato - nel 2-2 contro il Tianjin Tianhai - il Faraone ha segnato una doppietta nella semifinale di Chinese FA Cup contro il Dalian Yifang di Marek Hamsik, vinta per 3-2. Così «El Sha» giocherà la finale contro la vincente tra lo Shanghai Spg e lo Shandong Luneng. La speranza del Faraone, anche se gioca in un campionato inferiore, è convincere il c.t. Roberto Mancini a dargli una possibilità in vista dell’Europeo 2020, che inizierà proprio allo stadio Olimpico per poi diventare itinerante.
Rugani nel mirino della Roma. Su di lui anche il Barça
Daniele Rugani interessa al Barcellona e potrebbe essere inserito da Paratici nella trattativa per il giovane Miranda. In corsa resta anche a Roma che ha già ricevuto il gradimento da parte del giocatore, ma adesso Petrachi deve accelerare se vuole portare Rugani nella capitale.