«Non sono al capolinea e se la Roma vuole...»
LEGGO - BALZANI - C'è chi sogna Conte, chi aspetta Sarri, chi sussurra il nome di Giampaolo. Ma sulla panchina della Roma oggi c'è Claudio Ranieri, amato dalla piazza, esaltato dalla squadra e sorretto almeno per ora dai risultati. La sua candidatura fin qui è stata snobbata dalle voci di mercato, ma non dalla dirigenza giallorossa che - in caso di mancato ingaggio di un top - potrebbe affidarsi ancora un anno a Ranieri. Uno dei pochi a mettere d'accordo tutta la tifoseria. «Essere tifoso e allenare la tua squadra ti rende orgoglioso oltre ogni limite - ha detto ieri il tecnico -. Sono soddisfatto della mia carriera, che non è finita ancora. Il progetto per il prossimo allenatore? Conte? Meno male che avete messo in mezzo anche me (ride, ndr). Non stabilisco i programmi futuri, siamo gli ultimi a sapere le cose. Penso a fare il mio per quest'anno, ma dipende da quello che vuole fare il presidente e da che cosa faremo alla fine dell'anno». Decisiva sarebbe quindi la qualificazione in Champions. Che passa anche per la sfida all'Inter di domani sera. Per Ranieri, però, una sconfitta non sarebbe così drammatica: «È logico che le due vittorie (Samp e Udinese, ndr) ci hanno dato un'autostima importante: non prendere gol e soffrire per vincerle ci ha dato più convinzione. Se ci fosse una battuta d'arresto non cambierebbe il nostro umore, ma un risultato positivo potrebbe darci una spinta notevole. Dobbiamo lottare su ogni pallone, sudare e far vedere ai tifosi che arriveremo a fine anno a testa alta». San Siro per Ranieri è pure un ritorno al passato («Ma ho avuto pochi mesi per conoscere Milano, sono entrato ed uscito in corsa») così come lo sarà per Zaniolo: «Nicolò non è nel suo momento migliore. Il suo ruolo è da mezzala a tutto campo». Bocciata, infine, la coppia Dzeko-Schick: «Con l'Udinese li ho dovuti mettere entrambi perché De Rossi non aveva 90' nelle gambe e mi serviva il cambio con Pellegrini». Torniamo al futuro. Le fantasie su Conte aumentano dopo che l'ex ct, alla trasmissione in onda stasera E poi c'è Cattelan, si è prestato a un gioco con delle carte sulle quali c'erano i loghi delle sue possibili destinazioni tra cui la Roma anche se gli indizi svelati sembrano portarlo più verso la Juve. Ritorno di fiamma, infine, per Bailey ala del Leverkusen.
Lautaro insidia Icardi, recuperato Borja Valero
IL MESSAGGERO - RIGGIO - O Volata Champions per l’Inter che nel giro di sette giorni affronterà Roma e Juventus a San Siro. In vista della gara di domani sera contro i giallorossi, Luciano Spalletti ha ancora il dubbio su chi schierare tra Icardi e Lautaro Martinez al centro dell’attacco. Saranno ore di riflessione per il tecnico di Certaldo, ma nel frattempo l’ex capitano interista su Instagram ha messo un like al post dell’amico Dybala, fresco di eliminazione dalla Champions con l’Ajax. Inoltre, il nome di Icardi è sempre al centro del mercato.Tra Juventus e Real Madrid sembra si siano inserite Manchester United e Manchester City. O almeno questo è quello che scrivono dall’Inghilterra. Al di là del futuro di Mauro, il club di corso Vittorio Emanuele deve pensare alle due fondamentali partite di aprile.
LA REGIA - Spalletti può tirare un sospiro di sollievo perché avrà a disposizione Borja Valero, che ha recuperato dal problema fisico rimediato con il Frosinone (come è emerso dagli accertamenti medici di lunedì): lo spagnolo si gioca con Gagliardini una maglia da titolare. Non è da escludere un ritorno dal primo minuto di Joao Mario (non accade dal 10 marzo con la Spal). Al contrario, non ci sarà Brozovic. Il centrocampista croato vuole esserci il 27 aprile con la Juventus. L’allenatore nerazzurro dovrà stare, però, attento ai diffidati: nella lista ci sono D’Ambrosio, Skriniar, Gagliardini, Brozovic e Politano. Un piccolo allarme in vista della partita con la Juve, alla quale manca un solo punto per conquistare l’ottavo scudetto di fila.
Inter-Roma, oggi alle 14:30 la conferenza di Spalletti
In vista del match contro la Roma, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti interverrà oggi pomeriggio alle 14:30 in conferenza stampa.
Inter-Roma, arriva il supporto di Qatar Airways: "Forza Lupi" (foto)
In vista del big match di domani sera contro l'Inter, a dare sostegno alla Roma arriva anche il messaggio del main sponsor Qatar Airways. Tramite Twitter l'in bocca al lupo ai giallorossi:
"Forza Lupi. In bocca al lupo per la partita di domani".
Forza @OfficialASRoma . Good luck Wolves on tomorrow's game! https://t.co/MZ1OT64ork
— Qatar Airways (@qatarairways) 19 aprile 2019
Stadio della Roma, Magliaro: "Nonostante il clima politico si va verso una conclusione positiva dell'iter"
Fernando Magliaro, giornalista de Il Tempo, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport in merito all'infinita vicenda sullo Stadio della Roma. Queste le sue parole a proposito del progetto di Tor di Valle:
"Nonostante il clima politico, gli uffici proseguono con tranquillità. C’è la maggioranza per una conclusione positiva dell’iter”.
Pellegrini: "Con Ranieri siamo più compatti. Futuro? Roma è casa mia, non cerco altro"
Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole.
Due vittorie di fila senza prendere gol. È il momento migliore?
"Sì, è importante per un giocatore vincere. Sono due partite che non prendiamo gol, dobbiamo continuare così e vincere anche la prossima, anche se sarà difficile".
Hai rivisto un Nainggolan brillante?
"In stagione ci siamo sentiti, magari tramite qualche compagno. Sono contento quando un mio ex compagno sta bene o ritrova la forma, sono contento che stia meglio e speriamo che stia peggio sabato".
Partita decisiva per il quarto posto?
"No, perché finché la matematica non ci chiude le possibilità nulla è decisivo. Ma ci permetterebbe di accorciare anche con l'Inter stessa, da qui alla fine può succedere di tutto. Però sicuramente il nostro obiettivo è quello di entrare in Champions, da terzi o quarti non ci interessa".
Com'è cambiato il gioco con Ranieri?
"Siamo sicuramente più compatti di prima, è quello su cui lavoriamo durante la settimana, stare corti, anche se lo facevamo anche con Di Francesco, con cui forse l'ultimo periodo ci è mancata un po' di compattezza. Stiamo ritrovando questo, è normale anche che ritrovando le vittorie si ritrovi serenità, è una cosa molto importante, per questo Ranieri è veramente forte, ci ha dato la giusta serenità e felicità di venire al campo ad allenarsi".
Avverti forte l'idea di rimanere a lungo?
"In questa stagione mi sono tolto qualche soddisfazione, ma non è stata come mi aspettavo. Non sono riuscito a giocare con continuità a causa degli infortuni, entro in forma giocando, fisicamente e mentalmente. Mi è mancato il fatto di dovermi fermare nel momento in cui stavo andando forte. È stata una stagione di crescita, e speriamo di arrivare in Champions, altrimenti sarebbe un grande dispiacere".
Il futuro?
"Qui sto bene, a casa. La Roma è una delle società più importanti di Italia, non cerco altro. Vediamo, ho sempre detto che rimanere qui mi renderebbe molto orgoglioso, ne sarei onorato. Ma ci sono delle dinamiche secondo cui non ti gestisci da solo".
Allenamento Roma, dopo sala video e palestra in campo per la parte atletica e tattica. El Shaarawy in gruppo
La Roma è scesa in campo a Trigoria per effettuare l'allenamento di rinfinitura in vista della partita di domani sera contro l'Inter. I giallorossi hanno iniziato con una sessione in sala video per poi spostarsi in palestra. Successivamente campo, dove la squadra si è concentrata sul lavoro atletico e la parte tattica. Ancora a parte Santon, Karsdorp e De Rossi. El Shaarawy regolarmente in gruppo.
I convocati da Ranieri per Inter-Roma (Foto)
Domani sera alle 20.30 si giocherà Inter-Roma. Alla vigilia del match, come di consueto, sono stati resi noti i convocati da Ranieri:
Portieri: Olsen, Fuzato, Mirante
Difensori: Jesus, Kolarov, Marcano, Fazio, Florenzi, Manolas
Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, Coric, Zaniolo, Pastore, Nzonzi, Riccardi
Attaccanti: Perotti, Dzeko, Schick, Ünder, Kluivert, El Shaarawy.
| Ecco i giallorossi per #InterRoma #ASRoma pic.twitter.com/Y6KXl4htsF
— AS Roma (@OfficialASRoma) 19 aprile 2019
Juventus. Dybala, Perin e Khedira assenti contro la Roma
Massimiliano Allegri parla della situazione dei suoi giocatori in conferenza stampa. In particolare, in vista del match contro la Roma il 12 maggio, potrebbero essere assenti Paulo Dybala, fuori per 20 giorni, Mattia Perin e Sami Khedira che mancheranno fino a fine stagione per problemi fisici. Ancora in dubbio Mario Manzdukic.
Cattelan: "Conte dà l’idea di riuscire a rendere forte una squadra anche senza fenomeni"
Alessandro Cattelan risponde alle domande de La Gazzetta dello Sport. Dopo aver ospitato Antonio Conte nella puntata del suo show E Poi C'è Cattelan, dichiara:
Dica la verità, lei lo sa dove andrà Conte?
"Giuro di no. Questa cosa mi diverte molto. Da quando voi della Gazzetta avete lanciato le anticipazioni è un continuo. Non cercavamo lo scoop, poi però se hai Conte che fai… provi un po’ ad indagare".
Ma Conte sa dove andrà secondo lei?
"No, credo di no. E anche se lo sapesse non lo avrebbe certo detto a noi".
C’è chi dice che sicuramente non sarà l’Inter perché lei l’ha esclusa.
"Ma è stata una scelta mia, non sua. Ci siamo un po’ divertiti. Pensate che quando abbiamo parlato del ristorante c’è stata gente che è andata a ripescare interviste di tre o quattro anni fa in cui lui parlava dei suoi posti preferiti, chiedendomi: 'È quello vero? Abbiamo indovinato?'".
Ma perché secondo lei tutti vorrebbero Conte?
"Perché è bravissimo. E perché dà l’idea di riuscire a rendere forte una squadra anche senza fenomeni. Sa creare un gruppo e raddrizzare anche le situazioni che sembrano più complicate".
Lei lo vorrebbe per l’Inter, di cui è tifoso?
"E chi non lo vorrebbe? Però l’Inter ha un bravissimo allenatore, che sta facendo i migliori risultati degli ultimi anni e quindi anche se resta Spalletti io sono contento così. Molto contento anzi".
Quindi Conte all’Inter lo escludiamo?
Ride, ndr. "Davvero non lo so, rido troppo a pensare che un gioco in cui volevamo solo essere simpatici sta facendo ragionare giornalisti e tifosi di mezza Europa".
Almeno quando aprirà la busta firmata ce lo può dire?
"Il giorno che sarà ufficialmente allenatore di qualche squadra. A giugno, non manca tanto".
Conferenza stampa, Spalletti: "La Roma sta attraversando un buon momento tra prestazioni e risultati"
Ad un giorno da Inter-Roma, Luciano Spalletti parla in conferenza stampa.
La squadra è reduce dall’ottima prova di Frosinone, com’è andata la settimana?
"Ultimamente sta disputando prestazioni corrette per le qualità che possiede, per trarre una sintesi la corda è tirata al punto giusto, né moscia né troppo tirata al punto di spezzarsi. Per cui andiamo a pizzicarla volentieri".
La Roma vorrà fare una gara importante, che match si aspetta?
"Difficile, loro sono una grande squadra, stanno attraversando un buon momento tra prestazioni e risultati. Essere a lottare per la Champions con la Roma che negli ultimi anni ha vissuto sul podio del nostro campionato in modo meritato significa che tutto sommato il lavoro che stiamo facendo è corretto e ci permette di misurarci contro queste squadre che negli ultimi anni ci hanno messo in difficoltà".
L’Inter affronterà big ma anche squadre che lottano per non retrocedere…
"Non è mai un riferimento per noi. Dobbiamo andare sempre a fare prestazioni importanti, si è visto in questa e nella scorsa stagione che si rischia di lasciare punti per strada determinanti contro chiunque se non li affronti con autorità e con maturità. Se non ci metti la garra che serve per portare a casa i contrasti che ti permettono di sviluppare il tuo gioco. Servono tante componenti e l’Inter le ha a disposizione, basta metterle dentro le partite".
Quanto conta il supporto dei tifosi?
"L’abbiamo già detto, ormai siamo abituati e fa parte della nostra squadra. Senza i tifosi saremmo senza un calciatore fondamentale".
L’anno scorso la qualificazione Champions arrivò all’ultima partita con la Lazio? Questa partita può assomigliare a quella?
"Trovarsi a sei giornate dalla fine a lottare contro una squadra di valore come la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con quelle squadre – perché poi il riferimento nostro sono squadre come Napoli e Roma, quelle squadre che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del nostro campionato – per cui è importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto che non è né moscia né tirata a rischio di spezzarsi e di conseguenza l’andiamo a stimolare e pizzicare volentieri questa corda perché ogni volta che lo facciamo emette un buon suono, per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante".
Tottenham e Barcellona in semifinale di Champions, vi fa valutare la stagione in modo diverso?
"Non mi interessa, mi interessa fare valutazioni sul nostro cammino, su quello che è stato il nostro lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni deve essere tutto apposto. Come è successo al Napoli – che forse non ci è arrivato nel momento giusto – o alla Juventus che aveva degli infortunati, come del resto è successo a noi contro l’Eintracht. A me non crea nessun imbarazzo essere uscito da quella partita per quello che è stato il momento e le difficoltà di quel momento. E’ una cosa che poteva succedere. Il fatto di dover giocare queste partite qui essendo messi non benissimo poi ti traina dentro anche le partite successive che ti mettono a rischio anche il campionato. Quei calciatori lì che hai a livello mentale e muscolare ad un livello difficile poi nella partita successiva ci arrivi con difficoltà. Poi che i nostri professionisti siano riusciti a mettere in carreggiata la macchina e viaggiare a pieni regimi è stato un passaggio dove c’è sintomo di serietà, di professionalità, di attaccamento e di tutte quelle componenti che ci hanno permesso di venire a giocare questa partita per un risultato importante".
Il fatto di non avere Borja Valero e Brozovic quanto la preoccupa visto che la Roma renderà densa la partita in mezzo al campo?
"Non è esattissimo, Borja Valero c’è. Brozovic lo valuteremo oggi anche se è troppo rischioso, gli ultimi allenamenti li ha fatti anche se in maniera personalizzata. Dobbiamo valutare se mettere a rischio e mettere a rischio non vogliamo se il rischio è troppo alto. Devo parlare con i miei collaboratori che sono tutti professionisti e voglio sentire la loro opinione, ma Borja Valero c’è. Abbiamo giocato delle partite anche senza tutti e due e abbiamo fatto buone gare. Abbiamo giocato con Gagliardini, Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a Joao Mario basso perché è un calciatore che sa fare quel ruolo lì. Borja Valero c’è".
Cosa ti viene in mente quando incontri la Roma?
"Prima di tutto che c’è una partita dove posso portare tre punti a casa e diventa fondamentale per la classifica attuale quindi l’attenzione va tutta lì. Poi naturalmente c’è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, molto vissuta perché a me piace far così e che sono un bellissimo ricordo per cui io tiro sempre una riga giorno dopo giorno dietro di me per non essere poi invogliato dal girare e tornare indietro ma dall’andare sempre avanti. E’ chiaro che è una bella cosa quella che ho alle spalle e che non dimenticherò mai, ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri".
Grande vittoria della Roma Primavera. 5-0 al Torino
La Roma Primavera di Alberto De Rossi si è imposta in casa per 5-0 sul Torino. Ancora titolare Fuzato, che non ha subito alcuna rete. I giallorossi puntano ora al secondo posto dopo un periodo di grande difficoltà di gioco e risultati. A segno Besuijen 2 volte: al 9' ed al 45', col primo tempo che si era chiuso col parziale di 3-0 grazie al gol di Pezzella al 38'. Nella ripresa, va in rete Celar al 55' e chiude i giochi D'Orazio al 70'.
AS ROMA (4-3-3) : Fuzato; Parodi (86' Nigro), Trasciani, Cargnelutti (C), Semeraro; Riccardi, Pezzella, Greco J. (82' Simonetti); D'Orazio (86' Cancellieri), Celar (75' Felipe Estrella), Besuijen (75' Cangiano).
A disp.: Cardinali (GK), Santese, Buttaro, Silipo, Bucri, Darboe, Berti (GK).
All.: De Rossi.
TORINO FC (4-3-1-2) : Gemello; Gilli, Marcos (46' Ghazoini), Ferigra (C), Ambrogio; De Angelis (71' Isacco), Onișa, Petrungaro (82' Garetto); Kone B. (56' Murati); Belkheir (56' Moreo), Rauti.
disp.: Trombini (GK), Portanova, Potop, Enrici, Kone H., Fasolino (GK), Del Bianco
All.: Coppitelli.