Di Francesco: «Voglio una Roma cuore e testa. Nessuno pensa alla Champions»
CORRIERE DELLA SERA - Prima la notizia: Manolas ha recuperato e giocherà il derby. Era attesa, dopo l’allenamento di giovedì, ma non scontata. Ed è particolarmente importante per una squadra che ha preso gol in 26 delle 34 partite stagionali tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Di Francesco la annuncia: «Kostas si è allenato con la squadra e sarà a disposizione. Pensavamo che il problema alla caviglia fosse importante, ma alla fine si è risolto». Poi, però, non va oltre: «Non voglio dare vantaggi all’avversario» (...) Del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Porto, mercoledì prossimo, non si parla. L’attenzione è solamente sul derby: «Dal punto di vista mentale, tutti vogliono partecipareaquesto match, che resta unico nella sua importanza.Èstata una buona settimana di lavoro, ci ha permesso di ritoccare alcune situazioni in cui dobbiamo sicuramente migliorare». Alias: la fase difensiva. Probabile, come fu al derby di andata, la scelta di una squadra anagraficamente «matura». (...) Altrettanto atteso è Edin Dzeko che in all’Olimpico, in campionato, non segna dal 28 aprile scorso: «Ma credo sia causale, visto che in Champions segna spesso. Al di là di questo sono felice per il suo modo di mettersi a disposizione dei compagni. La sua condizione fisica, dopo l’infortunio, è davvero cresciuta tanto. Se fa gol, sono felice: un attaccante vive di questo. Però mi bastano il suo impegno per la squadra di giocare e la sua felicità a fine partita anche quando non ha segnato ma la Roma ha vinto lo stesso». (...)
Dzeko cerca la prima gioia all'Olimpico
IL TEMPO - SCHITO - Per Eusebio Di Francesco non ci sono dubbi, la prima maglia da assegnare in attacco è quella riservata a Edin Dzeko. Con buona pace di Patrick Schick, costretto ad adattarsi in altre zone del campo per favorire la coabitazione con il bosniaco, l'attaccante romanista è un insostituibile nella squadra giallorossa, un punto di riferimento fondamentale per il reparto offensivo e per tutta la squadra giallorossa. Il tecnico abruzzese non ha praticamente mai rinunciato a lui, a parte la gara di andata contro il Frosinone andata in scena allo stadio Olimpicolo scorso 26 settembre, e le settimane in cui a fermarlo è stato un infortunio muscolare nella prima parte di dicembre. Dzeko ha scritto pagine
importanti della squadra capitolina e della sua storia a Roma, dimostrando particolare attaccamento alla maglia. Il numero 9 giallorosso, dopo la doppietta rifilata al Frosinone con il gol della vittoria arrivato nei minuti di recupero in uno stadio che lo ha subissato di fischi e cori tutt'altro che piacevoli - «Sei bella come un gol al 95esimo», la frase postata sui social per festeggiare le sue reti - ha messo nel mirino il derby contro la Lazio, una gara dal sapore particolare che nella capitale ha cambiato i destini dei giocatori che se ne sono resi protagonisti. Quest'anno all'Olimpico in campionato non ha mai segnato, le sette reti siglate sono arrivate tutte in trasferta, ma considerando che la stracittadina vede i biancocelesti giocare in casa, non ci sono tabù da sfatare per lui. Nel primo anno in giallorosso segnò ai cugini sia nel derby di andata che la Roma vinse 2-0 l'8 novembre del 2015, sia in quello di ritorno in cui si imposero sempre i giallorossi questa volta per 4-1. Per il bosniaco la prossima partita potrebbe avere un significato particolare: con la doppietta siglata al «Benito Stirpe» Edin ha raggiunto quota 85 reti siglate con la maglia della Roma, le stesse che segnò con i tedeschi del Wolfsburg, la squadra con cui si impose in Germania e in Europa. Il prossimo gol metterà la Roma in cima alla personale classifica di Dzeko in termini di reti realizzate con la stessa maglia. Un record personale che lo legherebbe ancora di più a questi colori, lui che in passato ha dimostrato in varie occasioni quanto tiene alla Roma. Tra tutte, la decisione di rimanere nella capitale nella finestra invernale di mercato della stagione scorsa: il bosniaco, anche condividendo la volontà della sua compagna Amra, ha scelto di rimanere nella città eterna anziché tornare in Premier come si era paventato. I risultati gli diedero ragione: la semifinale di Champions League arrivò anche grazie a suoi gol. Eppure, nonostante le reti spesso decisive e i comportamenti in campo che lo rendono insostituibile per il tecnico e fondamentale per i compagni nei momenti di sofferenza della squadra, Dzeko non ha riscosso la totale approvazione della tifoseria. Fino a un paio di stagioni fa, veniva spernacchiato sui social con battute di dubbio gusto, reo di non aver segnato abbastanza. Pian piano anche i più reticenti si stanno convincendo sul valore del giocatore - il cui contratto scadrà nel giugno del 2020 - a suon di gol. Edin sembra trovarsi più a suo agio nelle partite in notturna - un «bello di notte» come lo era Zibì Boniekaitempi della Juventus - come dimostrato recentemente contro i ciociari (doppietta per lui), ma anche nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League in cui ha colpito una traversa prima e un palo poi che si è trasformato in un assist per Nicolò Zaniolo. Contro la Lazio - e il Porto poi - si giocherà in notturna...
In Curva Sud sarà spettacolo
IL TEMPO - SCHITO - La Roma cerca l'abbraccio dei suoi tifosi nel momento più importante della stagione. Dopo le contestazioni delle settimane passate, archiviate solo durante la partita d'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, in casa giallorossa si spera in un derby deciso dalla spinta del cuore pulsante del tifo. Il supporto non è mai mancato nei momenti delicati della stagione e la stracittadina riscalda da sempre gli animi. In casa giocherà la Lazio, ma la curva Sud proverà a trascinare i
suoi beniamini e sarà colma da cima a fondo. Nella settimana che ha preceduto il big match è già cominciato lo sfottò con gli ultras della curva Nord che, attraverso un video pubblicato su una pagina Facebook riconducibile alla parte più calda della tifoseria biancoceleste, hanno parzialmente svelato la coreografia ideata dai giallorossi in vista della partita di questa sera, accompagnandolo con la scritta «Nun ve sfugge niente... Ops». Immancabili le battute diffuse sui social: «Vabbè non si capiscono quando sono finite, figuriamoci mentre la fanno, ma loro lo sapranno che è». Quello che è certo è che in Sud ci sarà una scenografia, come accaduto anche nel derby di andata, mentre in Nord prosegue la consueta protesta della curva nei confronti della società. Al di là delle scenografie, non mancheranno il calore, i cori e gli sfottò tipici delle stracittadine in quello spettacolo che fa sempre il giro del mondo. In un derby che vale tanto anche in classifica - la strada per la Champions passa da qui -, l'Olimpico si veste a festa e dà il via allo spettacolo.
Totti: "Vi voglio vedere così... sempre con voi. Forza ragazzi. Forza Roma" (Foto)
Francesco Totti carica la Roma a poche ore dal derby. L'ex capitano giallorosso ha scritto un post su Instagram con tanta di sua foto per incitare i compagni in vista della stracittadina di questa sera. Ecco le sue parole:
"Vi voglio vedere così... sempre con voi. Forza ragazzi. Forza Roma”.
Visualizza questo post su InstagramVi voglio vedere così....sempre con voi...forza ragazzi.forza Roma
Un post condiviso da Francesco Totti (@francescototti) in data: Mar 2, 2019 at 1:57 PST
Dubbio Immobile per il derby di stasera
Ciro Immobile rischia di saltare il derby di questa sera. L'attaccante laziale ha infatti accusato una ricaduta al flessore già infortunato nelle scorse settimane e potrebbe così dover dare forfait per la stracittadina. Eventualmente, il suo sostituto sarebbe Felipe Caicedo, provato oggi a Formello in coppia con Correa nell'attacco biancoceleste.
Roma Primavera sconfitta 2-1 in casa dall'Atalanta
La Roma Primavera perde 2-1 in casa con l'Atalanta e non riesce così ad accorciare sulle prime e si allontana dalla vetta. Per gli orobici vanno a segno Delprato al 40' e Gyabuaa al 69', ma i ragazzi di De Rossi hanno un moto d'orgoglio e trovano la rete al 72' con Sdaigui ma non quella del pari. Gli ospiti, primi in classifica, allungano sui giallorossi ed ora la lotta alla vetta si fa durissima.
Lazio-Roma, i convocati di Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, questa mattina dopo la rifinitura a Formello ha diramato la lista dei convocati in vista del derby di questa sera contro la Roma. Il tecnico biancoceleste ha chiamato 23 giocatori, c’è Ciro Immobile. Questa la lista completa:
Portieri: Strakosha, Proto;
Difensori: Acerbi, Bastos, Guerrieri, Luiz Felipe, Lulic, Marusic, Patric, Radu, Romulo;
Centrocampisti: Badelj, Cataldi, Correa, Durmisi, Jordao, Leiva, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto;
Attaccanti: Caicedo, Immobile, Neto.
Lazio-Roma, le probabili formazioni dei quotidiani. Manolas titolare, primo derby per Zaniolo
INSIDEROMA.COM – E’ tempo di derby nella Capitale. All’andata i giallorossi si sono imposti 3-1, oggi vincere è ancora più fondamentale. Dopo la sconfitta dell’Inter sul campo del Cagliari, vincere stasera significherebbe agganciare i nerazzurri. Non si può sbagliare, Di Francesco potrà contare sul fondamentale Kostas Manolas, che stringerà i denti e partirà titolare, al suo fianco è ballottaggio tra Fazio e Jesus. Alessandro Florenzi e Aleksandar Kolarov saranno i terzini. Il centrocampo sarà tutto azzurro, spazio a De Rossi, Pellegrini e Cristante. Edin Dzeko guiderà l’attacco, completato da El Shaarawy e Zaniolo, al suo primo derby.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
LA REPUBBLICA
Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
IL TEMPO
Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
IL MESSAGGERO
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
CORRIERE DELLO SPORT
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
TUTTOSPORT
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
LA STAMPA
Olsen; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
IL GIORNALE
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
IL ROMANISTA
Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
Primavera, A. De Rossi: "Oggi dovevamo mettere in campo più qualità, si è vista una buona determinazione, ma nulla di più”
Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha parlato al termine della sconfitta contro l’Atalanta. Queste le sue parole a Roma TV:
Il primo gol è arrivato nel vostro miglior momento?
“No, non credo. Nel primo tempo hanno fatto meglio loro, palleggiando bene. Abbiamo perso troppi duelli, non riuscendo mai a portare la pressione giusta sui loro portatori di palla. Nei primi quarantacinque minuti ripartivamo a fatica, senza arrivare quasi mai alla conclusione. Nel secondo tempo invece si è vista una vera squadra, ma più di cuore che di qualità”.
Il modulo nel secondo tempo con il doppio attaccante?
“Quella è l'ultima mossa, mettendo due attaccanti, a Palermo Estrella era entrato bene, oggi doveva dare una mano a Celar che lì davanti si è trovato un po' solo, senza riuscire mai a concludere verso la porta avversaria. Oggi dovevamo mettere in campo più qualità, si è vista una buona determinazione, ma nulla di più”.
Come si riparte?
“Sarebbe facile dire che si pensa alla prossima partita, ma questa è la terza opportunità di agganciare la vetta che abbiamo avuto da inizio stagione e l'abbiamo fallita. Probabilmente ancora ci manca qualcosa. Ora torniamo a Trigoria, ci alleniamo e pensiamo alla gara contro l'Inter che dopo oggi ha acquisito ancora più importanza”.
Sui 4 centrali infortunati?
“Diciamo che è tutta la stagione che non ci dice bene, ma noi ci arriveremo in cima alla classifica, adesso cerchiamo di recuperare qualche giocatore per poter fare più scelte. Oggi sono stato quasi costretto nelle scelte. Buttaro è un ragazzo interessante".
Cafù: "Ho giocato tanti derby ma quello tra Roma e Lazio esprime una rivalità unica"
Marcos Cafu, ex calciatore e terzino della Roma, ha parlato del derby al portale ESPN. Queste le sue dichiarazioni:
"Quel sombrero a Nedved lo ricorda ancora tutto il mondo. Non è stato premeditato, è successo tutto molto velocemente e naturalmente, un sombrero contro il giocatore più forte della Lazio in quel momento. Non volevo certo prenderlo in giro. Nel corso degli anni siamo diventati amici”.
Derby?
“Ne ho giocati tanti, ma quello tra Roma e Lazio esprime una rivalità unica".
Empoli-Parma, finisce con il pareggio
La sfida tra Empoli e Parma si è conclusa con un pareggio 3-3. L'ex romanista Gervinho ha regalato, al 13', il gol che ha aperto le danze. Dell'Orco prende in mano la situazione e pareggia al 18'. Rigoni segna il 2-1 del vantaggio con un colpo di testa per il Parma. Dopo 60 minuti di gioco Caputo porta la squadra in casa al 2-2. Gli ospiti emiliani salgono a 3-2 con un gol di Bruno Alves, con il finale di Silvestre al 91.
L'Empoli ora si posiziona con 22 punti e il Parma con 30.
Le nuove disposizioni dall'International Association Board
Niente più volontarietà nel fallo di mano. L'International football association board, o Ifab, si è ritrovato a discutere sulle norme di gioco ad Aberden nel 133esimo meeting annuale. Come riporta l'Ansa, non è più permesso che un tocco anche non intenzionale con mano o braccio consenta di fare gol o metta in campo un'occasione per farlo. Sarà automatico il fallo e, in caso il giocatore si comporti in maniera antisportiva, ci si può aspettare l'uso del cartellino da parte dell'arbitro. In Scozia sono state annunciate altre disposizioni come il divieto dei calciatori di stare in barriera durante la battuta di una punizione in favore della loro squadra. Mutata anche la rimessa da parte dell'arbitro, che verrà concessa in determinate situazioni se la palla colpisce lo stesso durante l'azione di gioco. Per concludere, si è deciso che il portiere sarà obbligato ad avere un solo piede sulla linea di porta quando si batte un rigore. A favore di una diminuzione dei tempi morti, l'associazione ha deciso che i giocatori sostituiti dovranno uscire dal campo nel punto a loro più vicino senza attraversare il campo. L'arbitro avrà il diritto di usare cartellini gialli e rossi anche nei confronti degli allenatori e dello staff tecnico, qualora lo ritenga opportuno.