De Sanctis: "Abbiamo un progetto ambizioso. Crediamo tantissimo in Fonseca"

Morgan De Sanctis, dirigente della Roma, ha parlato ai media nel pre partita di Roma-Borussia Monchengladbach:

DE SANCTIS A SKY SPORT

La posizione di Mancini oggi è la grande novità…
"Dico soltanto che Minotti e Adani sono preparatissimi, hanno fatto delle ipotesi che potrebbero verificarsi. Quella che si verificherà lo vedranno tra pochi minuti".

Nell’emergenza tutti devono dare qualcosa di più. Zaniolo vi sta dando le risposte che vi aspettavate?
"Zaniolo le risposte l’ha sempre date e ormai è da un anno che è costantemente protagonista all’interno della prima squadra della Roma. Ha sempre fatto quello che gli è stato chiesto sia sul campo che fuori dal campo. Un percorso di crescita condiviso nel quale la Roma ha dimostrato di tenerci tanto con il rinnovo del contratto. E’ chiaro che ieri c’è stato, con tutto il rispetto di mister Capello che è stato la storia del calcio, credo che nelle ultime 24 ore l’unica cosa più goffa che ho visto è la rovesciata di Daniele Adani mentre festeggiava il River in finale (ride, ndr). A parte gli scherzi noi da Nicolò stiamo ricevendo tantissimo. Non c’era veramente un motivo per considerarlo al di fuori degli schemi, è un ragazzo forte e un grande professionista ma pur sempre un adolescente".

La Roma in questo inizio ha avuto tantissime difficoltà soprattutto al livello fisico…
"Le difficoltà visto che le avete sottolineate voi io non le ricalco più di tanto, non cerchiamo degli alibi. Il progetto è un progetto ambizioso. E’ cambiato l’allenatore, è un allenatore forte ben rispettato e ben voluto da tutti all’interno della Roma. Siamo un po’ in ritardo per quello che sono i punti accumulati. Però noi crediamo tantissimo in quello che sta facendo Fonseca, l’ha dimostrato tutta la società costruendo una squadra, rivoluzionandola a seconda di quelle che erano le esigenze che lui richiedeva. Ci vorrà del tempo per lavorare meglio tutti insieme modulando anche le energie dei protagonista. Ci prendiamo almeno tutta la stagione per fare dei bilanci che andranno fatti".


Roma-Borussia Mönchengladbach 1 a 1 - Con un rigore inventato, il Borussia pareggia in extra-time

Questo pomeriggio alle 18:55 all'Olimpico si disputerà il match Roma-Borussia Mönchengladbach per la terza gara del girone J di Europa League. Davanti a Pau Lopez sarà difesa a 4 con Spinazzola e Kolarov terzini e la coppia Fazio-Smalling al centro. Veretout e Mancini in mediana, davanti a loro Kluivert, Zaniolo e Pastore alle spalle di Dzeko.

LE FORMAZIONI UFFICIALI 

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Smalling, Fazio, Kolarov; Mancini, Veretout; Kluivert, Pastore, Zaniolo; Dzeko.
A disp.: Mirante, Juan Jesus, Perotti, Florenzi, Antonucci, Riccardi, Calafiori.
All. Paulo Fonseca

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH: (4-4-2): Sommer; Lainer, Elvedi, Jantschke, Bensebaini; Hermann, Kramer, Zakaria, Neuhaus; Thuram, Embolo.
A disp.: Grün, Stindl, Wendt, Beyer, Bénes, Hofmann, Noß.
All. Marco Rose

Arbitro: Collum (Sco). Assistenti: Connor e McGeachie. IV uomo: Robertson


Fazio: "Lo hanno visto tutti che non era rigore. Ci stanno facendo molti danni"

Federico Fazio, difensore della Roma, ha parlato ai media al termine del match pareggiato contro il Borussia Monchengladbach:

FAZIO A ROMA TV

Sul rigore…
"Lo abbiamo visto tutti, sono sorpreso. Nessuno disturbava la visuale dell’arbitro e tutti lo abbiamo visto che non era rigore. Lui aveva il dubbio, ma ormai siamo abituati a questi episodi degli arbitri contro di noi, ci stanno facendo molti danni all’Olimpico e fuori".

Se ci fosse stato il VAR non ci sarebbe stato il rigore…
"Anche col Cagliari c’era il VAR eppure non ci hanno convalidato il gol. Lui era 2 metri di fronte, la palla gli è andata in faccia".

La Roma stava gestendo il risultato, era una vittoria che avrebbe dato tranquillità…
"Abbiamo giocato questa partita con cattiveria, lottando e cercando di vincerla. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita, non possiamo fare niente, sarà importante per noi".


Dzeko: "Errore grave, inaccettabile. Non può succedere a questi livelli"

Edin Dzeko, attaccante e stasera capitano della Roma, ha parlato ai media dopo il pareggio contro il Borussia Monchengladbach:

DZEKO A SKY SPORT

Questo episodio ha cambiato un po’ tutto. Ci spieghi cosa sei andato a dire all’arbitro?
"E’ un errore grave che non può succedere a questi livelli perché poi alla fine cambia tutto. Con due punti in più era una classifica diversa. Abbiamo altre 3 partite dove sicuramente può succedere tutto. Con la vittoria oggi era tutto più facile, non capisco perché l’arbitro fosse così troppo sicuro. Io l’ho visto subito che era faccia, l’ho rivisto in televisione lui non lo poteva vedere, incredibile".

L’arbitro ti ha dato una spiegazione?
"No, lui ci ha detto che dovevamo andare via perché lui aveva visto ed era rigore. Io gli dicevo che era faccia. Gli ho detto che avrebbe sbagliato e di aspettare un po’. Non puoi dare un rigore così all’ultimo minuto, è inaccettabile. La faccia di Smalling era diventata subito rossa. Per lui era un chiaro rigore. Non volevo che qualcun’altro prendesse il giallo o il rosso. Alla fine avevamo ragione noi e non lui".

La partita era stata sempre sotto controllo…
"Alla fine penso che abbiamo controllato bene, nel secondo tempo ancora di più. Loro avevano la palla ma noi abbiamo avuto anche qualche occasione nel secondo tempo. Non abbiamo subito niente nel secondo tempo. Abbiamo perso due punti ma adesso dobbiamo guardare avanti, questa partita è finita e non si può più fare niente".

 

Momento complicato per la Roma, puoi tranquillizzare i tifosi in primis per le tue condizioni e poi sul fatto che vi riprenderete?
"Con la maschera non vedo così bene (ride, ndr). Però mi devo ancora un po’ abituare, la testa sta bene e questo è l’importante. Peccato perché non siamo in un buon momento questo è il quarto pareggio di fila. Una vittoria oggi faceva bene anche alla fiducia però come ho detto prima non dobbiamo guardare indietro. Domenica c’è una gara importante contro il Milan e dobbiamo dare tutto per vincerla".

 

Fonseca che cosa vi ha detto?
"Ci ha detto che dobbiamo dare di più. Quello che abbiamo fatto contro la Sampdoria non basta sicuramente perché penso che nel secondo tempo abbiamo sempre avuto noi la palla però l’abbiamo sempre giocata con passaggi facili e non abbiamo mai rischiato qualcosa. Alla fine è certo che non vinci".

 


Fonseca: "Difficile accettare una situazione come questa. I giocatori sono devastati"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato ai media dopo il pareggio contro il Borussia Monchengladbach:

FONSECA A SKY SPORT

La rabbia è tanta…
"Sì è difficile accettare una situazione come questa. Tutti i giocatori sono devastati dentro allo spogliatoio. Non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato la prima squadra del campionato tedesco e abbiamo fatto con tutte le difficoltà un buon gioco, siamo stati sempre sotto controllo di tutto. Molto bene difensivamente, i giocatori hanno lottato e corso molto. Penso che è difficile accettare una situazione come questa".

Periodo un po’ sfortunato, c’è il rischio che la squadra vada un po’ giù di morale?
"Il calcio è questo, è così. Dobbiamo reagire velocemente, sappiamo che abbiamo fatto una buona partita. Ho parlato con tutte le difficoltà che ci sono, questa partita doveva finire con un altro risultato. C’era la possibilità di vincere la partita".

FONSECA A ROMA TV

Un po’ di rabbia ma è stata un’ottima prestazione…
"Sì, con tutte le difficoltà che abbiamo questo risultato non è giusto. Non abbiamo meritato questo finale di partita perché la squadra ha lottato e corso. Ha fatto una buona partita, molto sicura difensivamente. Abbiamo giocato contro la prima del campionato tedesco. Non è facile accettare questo risultato".

Interessante la proposta tattica di Mancini. C’è stata una scelta diversa tra il primo e il secondo tempo?
"No, l’idea iniziale era che nel primo momento di possesso potevamo costruire a 3 con Mancini nel mezzo. Lo abbiamo fatto a volte, ma Mancini ha giocato come centrocampista. Ha fatto una bellissima partita, non era facile cambiare da difensore a centrocampista".


Thuram: "Sapevamo che la Roma fosse una squadra dura da giocare"

Marcus Thuram, attaccante del Borussia Moenchengladbach, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla fine del match contro la Roma finito 1-1 tra un gol di Zaniolo e un dubbio rigore messo a segno da Stindl al 94′. Al termine del match, l’attaccante del club tedesco 

THURAM A SKY

Sulla partita.

"Si sapevamo che la Roma fosse una squadra dura da giocare, per fortuna abbiamo fatto gol alla fine e abbiamo preso un punto".

Sulla qualificazione.

"Ci dà speranza per la partita chiave con la Roma tra due settimane. Questo gol ci fa credere alla qualificazione".

Sulla differenza di di rendimento tra campionato ed Europa.

"A volte non funziona sempre, ma speriamo di fare altrettanto bene".

Papà ti da dei consigli?

"Sempre, sempre".


Conferenza stampa, Rose: "Non avrei dato quel rigore, capisco l’umore dei tifosi della Roma"

Marco Rose ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la fine del match Roma-Borussia Moenchengladbach. Queste le sue parole:

ROSE IN CONFERENZA STAMPA

I suoi giocatori hanno protestato per un rigore che non c’era. Che ne pensa e cosa pensa del risultato finale?
"Il tocco di mano non c’era, evidentemente. Ma le cose sono andate così. Devo dire che sul calcio d’angolo di Zaniolo c’era fuorigioco."

È favorevole al Var nei gironi?
"Non sono venuto qui per discutere sui singoli episodi. Non avrei dato quel rigore, capisco l’umore dei tifosi della Roma, ma preferisco mettere questo episodio da parte."

Il motivo della differenza tra campionato e coppa del Borussia e come le è sembrata questa Roma un po’ diversa dal solito. Se l’aspettava così raccolta?
"Non c’è alcuna differenza, abbiamo una buona posizione in Europa League, in Bundesliga siamo attaccati. Ci prepariamo bene per tutte le partite. I primi 30’ del primo tempo sono stati giocati bene."


Conferenza Stampa Fonseca: "Sono soddisfatto della partita dei ragazzi. Difficile accettare il rigore"

Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro il Borussia Monchengladbach:

Cosa ha detto all'arbitro a fine partita?
"Gli ho detto che non era rigore, che la palla era stata presa con la faccia. E' difficile accettare una situazione come questa, ma dobbiamo già da domani preparare il prossimo match. Non è giusto ma non possiamo fare niente, è anche questo il calcio".

Al di la degli episodi negativi, non ha nulla da recriminare ai suoi giocatori?
"Non possiamo dimenticare che abbiamo giocato contro i primi del campionato tedesco, ma abbiamo giocato bene. Non è stato facile con tutte le diffcoltà che abbiamo, ma i ragazzi hanno giocato bene controllando la partita e facendo bene in difesa. Poi l'episodio ha condizionato il finale".

Cosa passa nella testa di un allenatore adesso? Cosa si sente di dire?
"Posso dire che sono una persona sempre positiva ed ottimista, non so se si può fare qualcosa in Uefa per l'episoodio. Ma dobbiamo pensare alla prossima partita e reagire in campo. I giocatori sono devastati ma dobbiamo reagire".

Prima mezz'ora sottotono ma poi siete usciti fuori bene. E' soddisfatto?
"Si, sono soddisfatto. Abbiamo fatti dei cambi di modulo, per esempio con Mancini che ha giocato centrocampista ed ha fatto bene. Tutti hanno fatto bene, sono soddisfatto della partita e di tutti".

Come hanno reagito i giocatori nello spogliatoio?
"Non ho parlato con Florenzi per il gol sbagliato. Tutti i giocatori sono devastati, perchè è difficile accettare il rigore. Non tanto l'errore di Florenzi, ma l'errore del rigore è difficile da acettare"

Come sta Pastore? Come giudica la sua condizione?
"La situazione di Pastore, come già detto in passato, va gestita bene perchè ha subiuto tanti infortuni. Ma adesso è necessario che giochi visti i tanti assenti. Non so cosa possa fare la prossima partita, ma oggi ha lottato e cercato di fare bene".

Cosa preparerà per la prossima partita contro il Borussia?
"Sarà una partita im portante sia per noi che per loro, ci aspettiamo una partita difficile. Certo che vincendo oggi sarebbe stato tutto diverso".

Dopo l'errore possiamo dire che domenica vedremo una Roma aggressiva?
"Speriamo di si. Sappiamo che dobbiamo sempre lottare e giocare come oggi. Il Milan è una grande squadra e dobbiamo fare una grabde partita".


Roma-Borussia Monchengladbach, arbitra Collum. Torna lo scozzese che ha diretto la sconfitta contro lo Shakhtar di Fonseca

INSIDEROMA.COM - ILARIA PROIETTI - Sarà lo scozzese William Collum a dirigere il match di Europa League tra Roma e Borussia Monchengladbach, in programma oggi alle 18:55 allo Stadio Olimpico. Il team arbitrale sarà interamente scozzese: il direttore di gara sarà affiancato dagli assistenti Francis Connor e David McGeachie, mentre Donald Robertson agirà da IV uomo. La fase a gironi della competizione arriva al giro di boa e i giallorossi, in testa al Girone J insieme al Wolfsberger, cercheranno di assicurarsi i tre punti contro la squadra tedesca per rilanciarsi dopo l'ultimo periodo al di sotto della aspettative, complice il numero esagerato di infortunati.

I PRECEDENTI - Collum ha diretto i giallorossi già due volte in competizioni europee con un bilancio, sfortunatamente, negativo. Il primo incontro risale al 2010, quando la Roma di Ranieri affrontava in Champions League il Cluj. Il match finì 1-1 e per la Roma andò a rete Borriello. L'ultimo incrocio, ben più recente, è la sconfitta agli ottavi di finale - sempre di Champions - contro lo Shakhtar allenato proprio da Paulo Fonseca. In Ucraina, infatti, gli uomini di Di Francesco persero per 2-1, subendo due reti dopo l'iniziale vantaggio siglato da Under.

Non vi sono precedenti, invece, tra il Borussia e Collum.


Roma-Borussia Monchengladbach - precedenti, statistiche e curiosità

VIRGINIA RIFILATO – Dopo il pareggio deludente di Marassi contro la Sampdoria, la Roma torna all’Olimpico per il match di Europa League contro il Borussia Monchengladbach. Una Roma che sarà in grave emergenza a causa dei tanti infortuni, ma che vorrà mantenere la testa del girone e tornare al successo.
In conferenza stampa, mister Fonseca, potrebbe optare per un cambio di modulo per sopperire alle tante assenze. Potrebbe saltare il match anche Santon, colpito da attacco influenzale. Una carenza di giocatori che Fonseca proverà a limitare integrando dei Primavera, ma al di là di questo il mister vuole che tutti i presenti corrano più del dovuto e si sacrifichino maggiormente per aiutare la Roma in questo momento negativo. Insieme al mister ha parlato il difensore Gianluca Mancini, che come il suo allenatore si augura che la tegola infortuni passi molto velocemente. Ma al di là delle assenze dice che tutti dovranno dare il massimo per consentire alla Roma di ottenere sempre il risultato migliore. Un possibile cambio modulo che per Mancini non comprometterà la partita, poiché che si giochi a tre o a quattro dietro si dovrà sempre dare tutto per cercare la vittoria.
In casa Borussia ha parlato il mister Rose, che come la Roma deve affrontare il problema dei troppi infortuni. Ma il tecnico dei tedeschi non cerca alibi ed ammette che la sua squadra farà il massimo per provare a vincere. Una chiave di lettura del match per Rose sarà il non aspettare la Roma in difesa, ma giocare liberamente provando a imporre il proprio controllo sul match. Della stessa idea il portiere Sommer, che dice come la squadra abbia preparato la partita al meglio e sia pronta a dare filo da torcere alla Roma. Una Roma che considera una buona squadra ma ciò non deve essere da ostacolo per l’obiettivo del Borussia, ovvero provare ad arrivare in fondo alla competizione.

I PRECEDENTI – Tra Roma e Borussia Monchengladbach non ci sono mai stati precedenti, con la sfida di domani che sarà un inedito assoluto.
Sarà una primissima volta anche per Fonseca e Rose contro, rispettivamente, Borussia e Roma.
L’arbitro del match sarà lo scozzese Collum, che ha diretto due volte la Roma in carriera, nel pareggio contro il Cluji nel 2010 e nella sconfitta contro lo Shakhtar proprio di Fonseca. Mai una vittoria per la Roma con Collum, mentre il direttore di gara non ha mai arbitrato un match del Borussia.
Contro le squadre tedesche la Roma ha un bilancio negativo di 14 sconfitte, 10 vittorie e due pareggi. Ma all’Olimpico lo score è positivo con otto successi, un pareggio e quattro sconfitte.
Positivo il bilancio del Borussia Monchengladbach contro le italiane, contro cui ha raccolto cinque vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte, tre delle quali però in trasferta.

LE STATISTICHE – In Europa League la Roma è in testa al proprio raggruppamento con quattro punti insieme agli austriaci del Wolfsberger, mentre il Borussia è distaccato di tre lunghezze e condivide l’ultimo posto con i turchi del Basaksehir. La Roma finora ha segnato cinque reti subendone solo una, al contrario dei tedeschi che hanno gli stessi numeri ma in posizioni opposte: un gol all’attivo e cinque subiti.
Diverse le situazioni in campionato, con la Roma sesta a tre punti dalla zona Champions; mentre il Borussia è in vetta alla Bundesliga insieme al Wolfsburg, anche se le inseguitrici sono distaccate di uno e due punti.

Un match che sarà difficile per entrambe le squadre, falcidiate dagli infortuni ed in emergenza. Forti dubbi per il centrocampo giallorosso, con il solo Veretout di ruolo a disposizione. Dunque domani si vedrà in campo una Roma fortemente rimaneggiata, ma che avrà sempre la vittoria come obiettivo ultimo. Ma mai abbassare la guardia contro il Borussia, squadra ostica e dalle grandi ambizioni.


Mezzo Dzeko, prove di Zaniolo falso nove

IL MESSAGGERO - CARINA - Ok gli infortuni ma la sostanza, purtroppo, non cambia. La Roma da un mese fatica a segnare. Dodici gol nelle prime quattro gare stagionali, soltanto 5 nelle successive sei, culminate con lo 0-0 contro la Samp e un solo tiro nello specchio effettuato al 34’ del secondo tempo. Tolta l’ecatombe di Marassi, dove l’uno-due Cristante-Kalinic può aver influito anche a livello psicologico sul gruppo, l’involuzione - comunque evidente - è iniziata prima.

Non prendendo in considerazione domenica e soffermandosi sulle precedenti 5 gare (quando Pellegrini, Diawara, Cristante e Kalinic c’erano; in 3 di queste anche Mkhitaryan), la media è scesa a un gol a partita. Per questo motivo avere Dzeko in campo (5 reti in stagione), fa tutta la differenza del mondo. In maschera o senza. Nel rush (6 gare in 17 giorni) che attende la Roma sino alla nuova sosta, difficile che il bosniaco (che domani spinge per esserci) possa giocarle tutte. In quest’ottica, Fonseca ha iniziato a sperimentare le alternative. Tra queste, c’è Zaniolo falso nueve. Nicolò con il fisico che si ritrova è l’unico elemento disponibile in rosa che può ovviare all’assenza di Edin. Non a livello di gol ma sfruttando caratteristiche diverse che garantirebbero alla squadra di salire. A quel punto servirebbero più inserimenti da dietro. Ma questa è un’altra storia.


Fonseca, tutti i modi per dire Roma

IL MESSAGGERO - ANGELONI - Pochi ma buoni, mettiamola così. Anche se poi non è proprio così, perché a star fuori sia per domani in Europa League contro il Borussia Monchengladbach sia per domenica con il Milan, sono giocatori importanti. Non si rinuncia con facilità a gente come Pellegrini, Mkhitaryan, Cristante (per ora è stata evitato l'intervento chirurgico per il distacco del tendine dell'adduttore destro, dovrà prima sottoporsi a una terapia e poi decidere se operarsi o meno), né a chi, come Diawara, Kalinic, Under, in questo momento sarebbero state utili alternative, i diversamente titolari insomma. Quel che conta è che Paulo Fonseca, oltre a prendersela con il mondo, dovrà inventarsi eventualmente qualcosa che vada oltre il suo 4-2-3-1visto (e nemmeno sempre) fino a ora.

SANTON IN MEZZO - Anche se Paulo, stando alle prove di ieri, non sembra intenzionato a cambiare radicalmente, almeno per domani. Ad esempio, nell'ultimo allenamento si è arrangiato con Santon in mediana e Zaniolo falso nove (Dzeko spinge per giocare ma non è al top). Fonseca dovrà capire tra oggi e domani quanto sia affidabile questa soluzione di mantenimento (del modulo). Pastore al fianco di Veretout? In questo sistema, ha convinto relativamente e, a detta dell'allenatore, il Flaco non può fare due partite di fila (quindi più probabile col Milan). In questo caso, i trequartisti sarebbero Florenzi, Perotti e Antonucci. Vedremo. Ma non si vive di solo 4-2-3-1, specie in questo momento di difficoltà. Ed ecco pronta l'alternativa: il 4-3-3. Uno come Florenzi, ad esempio, abituato a giocare ovunque, qui andrebbe a fare la mezz'ala, con la ferma presenza di Veretout al centro e Zaniolo dall'altra parte. In questo caso, Spinazzola farebbe il terzino destro, Kolarov il sinistro e al centro, ampia scelta, due tra Fazio, Smalling, Mancini, Juan Jesus e Cetin. In porta, Mirante spera. Il trio d'attacco sarà composto in questo caso da Dzeko, da Kluivert (che sarà assente con il Milan per squalifica) e a sinistra uno tra Perotti (che invece serve assolutamente domenica) e Antonucci. La speranza, in questa situazione di studio, è che Under (e/o Mkhitaryan) venga almeno convocato.

DIFENSORI ABBONDANTI - Prende pure corpo l'alternativa bis, che poi Fonseca ha già sperimentato per qualche minuto con l'Atalanta (ma significa che durante quella settimana è stata provata ripetutamente), ed è la difesa a tre (Mancini, Fazio, Smalling). Questo gli consentirebbe di guadagnare due giocatori di fascia e spostarli un po' più alti a rinforzare la mediana, vedi Florenzie Kolarov (ci sono anche Spinazzola e Santon in più).

I BUU A VIEIRA - In mezzo siamo di nuovo a Veretout con stavolta Pastore e davanti il trio con Dzeko, Zaniolo e Perotti, domani in Europa, ricordiamolo, c'è anche Kluivert. Strascichi di Sampdoria-Roma. Non è arrivata nessuna sanzione, almeno per ora, per i «buu» razzisti nei confronti di Ronaldo Vieira. È quanto deciso dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, che ha disposto «accertamenti supplementari» della Procura Federale per acquisire elementi anche da parte del responsabile dell'Ordine pubblico.