Roma avanti con Massara

IL TEMPO - BIAFORA - Subito al lavoro a Trigoria. Dopo essere atterrato a Fiumicino intorno alle due del pomeriggio con un volo proveniente dallo scalo di Londra, ieri Massara si è recato immediatamente in ufficio per continuare a programmare il futuro della Roma. Nella due giorni a Boston, dove era presente anche il ceo Calvo, il direttore sportivo ha avuto un faccia a faccia con il presidente Pallotta e il suo consulente Baldini. Nel corso delle riunioni il dirigente di Torino ha fatto un punto della situazione del club, concentrandosi sia sulla stagione che volge al termine sia sull’estate che verrà. Tra la proprietà e Massara martedì c’è stata una profonda analisi punto per punto su tutto ció e su chi non ha funzionato nel corso dell’anno, con i risultati negativi che hanno portato all’esonero di Di Francesco e all’addio anticipato di Monchi. Oltre a sviscerare quanto accaduto negli ultimi mesi, le parti si sono concentrate sulla pianificazione del domani e sulla costruzione della prossima squadra , chiaro segnale di una conferma di Massara nel ruolo di ds. Al momento svolgerá il suo lavoro in solitaria e con pieni poteri, ma è impossibile escludere qualsiasi nuova mossa di Pallotta, con Baldini che spinge per l’inserimento di un’altra figura. Le quotazioni di Campos sono in netto ribasso: il presidente del Lille lo ha blindato e dentro Trigoria c’è il timore che una sua nomina come “consulente a distanza” rischierebbe di rallentare ulteriormente i processi decisionali. Da non dimenticare la candidatura di Petrachi, pronto al divorzio con il Torino e già valutato personalmente dal presidente americano nelle settimane passate.

Tra Massara e Pallotta si è parlato a lungo del calciomercato estivo, con una prima bozza di acquisti e cessioni dopo i tanti incontri andati in scena con i procuratori ultimamente, e si è poi approfondito il discorso allenatore. I candidati sono sempre gli stessi: Conte e Sarri i preferiti, Gasperini e Giampaolo i piani di riserva. Nei prossimi giorni non è nell’aria alcuna scelta definitiva su questo fronte. Altro tema all’ordine del giorno sono stati i rinnovi dei calciatori. Nelle settimane a venire il ds giallorosso vedrà i rappresentanti di El Shaarawy, Under e Zaniolo. Il contratto del Faraone scade nel 2020 e, dopo le buone prestazioni di quest’anno, c’è la volontà di andare avanti insieme. Meno urgenti, ma comunque al vertice della lista degli appuntamenti, le situazioni legate al turco e al talento classe ‘99, che ha firmato fino al 2023 appena dieci mesi fa. Non è una priorità il prolungamento di Pellegrini. Oltre a guardare alla squadra del futuro c’è da preparare la fondamentale partita con l’Inter. Ranieri ha recuperato Olsen e Nzonzi e spera di avere a disposizione Perotti, impegnato nuovamente in un allenamento personalizzato. Seduta individuale per De Rossi, Santon, Karsdorp


Stadio Roma, Raggi: "Il voto all’atto finale sarà favorevole ed entro l'estate sarà ratificato anche in Regione Lazio"

Il Sindaco di Roma Virginia Raggi ha rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano in edicola quest’oggi, in particolare, il primo cittadino della capitale ha parlato anche dello Stadio della Roma. Queste le sue parole:

Lo stadio della Roma sembra una vicenda infinita. Quando si arriverà a una decisione definitiva?
Va ricordato che la proposta iniziale sull’impianto non ci piaceva, tanto che l’abbiamo avversata. Ma siamo riusciti a migliorare il progetto riducendo la quantità di cemento e mantenendo le opere pubbliche. D’altronde ho dovuto tenere conto dei pareri dell’Avvocatura del Comune.

Cosa dicono i legali?
Tutti i pareri si concludevano con una certezza: la revoca della proposta comporterà degli oneri per il Comune. Ovvero non era più possibile sfilarsi a costo zero. E quindi la maggioranza ha lavorato con i proponenti per ridurre l’impatto del progetto. Capisco i mal di pancia dei municipi, ma gli oneri dello stop poi ricadrebbero sul Comune e sui cittadini.

Ma la decisione finale?
Credo che l’atto finale, ossia la convenzione tra i proponenti e il Comune, verrà voltata in aula entro l’estate e poi ratificata dalla Regione Lazio. E penso proprio che il voto sarà favorevole, a meno che nel frattempo non emergano irregolarità. Finora dai nostri approfondimenti non ne sono emersi.


La Roma torna su Bailey, ma il Bayer non è disposto a cederlo

La Roma torna su Leon Bailey. Il suo nome era già apparso durante la sessione estiva di calciomercato e, secondo il quotidiano Sport Bild, il giocatore attualmente al Bayer Leverkusen sarebbe pronto a chiedere la cessione al club se la sua squadra non avesse in programma la qualificazione alle coppe. Bailey è nel mirino anche dell'Inter, ma il Bayer non sarebbe interessato a venderlo.


Conferenza stampa, Ranieri: "Dobbiamo essere pratici e dare emozioni ai nostri tifosi"

Claudio Ranieri parla in conferenza stampa. In vista della partita con l'Inter che si giocherà sabato, l'allenatore del club capitolino risponde alle domande dei giornalisti a Trigoria:

Che effetto le fa tornare a San Siro?
"Già mi fa effetto essere l’allenatore della Roma, San Siro non mi cambia nulla. Essere tifoso e allenare la tua squadra ti rende orgoglioso. Giocare contro l’Inter, che è vicino alla Champions League, per noi è una bella sfida".

Inter-Roma può essere una partita decisiva per capire il processo di crescita della Roma?
"Se ci fosse una battuta d’arresto non cambierebbe il nostro umore, ma un risultato positivo potrebbe darci una spinta notevole. Far bene significherebbe molto, perdere non cambierebbe la nostra determinazione di arrivare alla fine lottando su ogni pallone".

Il cambio di passo di Pellegrini può dare più garanzie di Nzonzi?
"Decido sempre la sera prima della partita. Ho visto tutti bene, vogliosi. Tutte le mie considerazioni saranno messe a punto venerdì sera. Condivido la sua esternazione: Lorenzo ha un passo più rapido di Steven. Nzonzi è un punto di riferimento e fa giocare la palla con uno o due tocchi. E’ un calciatore importante per la squadra".

Come valuta il lavoro di Spalletti?
"Non valuto gli altri, li stimo tutti. Facciamo un lavoro bellissimo ma difficile. I fattori di successo sono figli di piccoli particolari".

Che differenza c’è tra Roma e Milano?
"Ogni città ha differenze, ma dipende dal momento storico. Spalletti conosce benissimo Roma e sta conoscendo Milano. Io ho avuto pochi mesi per conoscere Milano, sono entrato ed uscito in corsa. Ho perso due calciatori come Motta e Coutinho. Fino a quel momento l’Inter si era ripresa, dopo si è perso il punto di riferimento centrale e ci siamo spenti".

Dzeko-Schick giocheranno insieme o è un esperimento da mettere da parte?
"Io ho fatto il farmacista, sapevo le problematiche in squadra. Sapevo che Daniele non poteva tenere tutta la partita. Per questo sono partito con due punte. Venerdì sera farò le stesse valutazioni contro una squadra in salute, che corre e lotta. Farò le mie valutazioni pensando ai 90 minuti".

Zaniolo potremo vederlo più accentrato? Sull’esterno è sembrato in calo…
"Non è nel suo momento migliore, ma il suo miglior ruolo è da mezzala, non dietro la punta. Trequartista o esterno è la stessa cosa, ma la sua conformazione fisica lo rende mezzala a centrocampo. In questo momento è più una mezzala".

Quando parla di Roma le brillano gli occhi. E’ difficile essere profeti in patria?
"Io mi trovo bene qui. Mi brillano gli occhi per la Roma e per il Cagliari. Lì ho scalato tutte le categorie, dalla C alla A. Ho tutte le mie ex nella mente, ma Roma e Cagliari nel cuore. Non mi sento un profeta, ma un professionista che alcune volte ha avuto le possibilità di poter lavorare come so, in altre sono arrivato in momenti storici non positivi. Sono soddisfatto della mia carriera, che non è finita ancora".

Le vittorie hanno dato autostima alla squadra? E’ entrato in sintonia con la squadra?
"Questo mese e mezzo ci ha portato ad una conoscenza migliore, per loro è più facile che devono capire solamente me, io tutti loro. E’ logico che le due partite ci hanno dato un’autostima importante: non prendere gol e soffrire per vincerle ci ha dato più convinzione. San Siro sarà importante se arriva la vittoria, in caso di sconfitta dobbiamo comunque lottare, sudare e far vedere ai tifosi che arriveremo a fine anno a testa alta".

"Non sta a me, menomale che mi avete messo in mezzo (ride, ndr). Non stabilisco i programmi futuri, siamo gli ultimi a sapere le cose. Penso a fare il mio per quest’anno, ma dipende da quello che vuole fare il Presidente e da che cosa faremo alla fine dell’anno".

Possiamo vedere un 4-3-3 sabato? Under è pronto?
"Diciamo che sto vedendo tutti bene, le mie considerazioni della sera prima saranno su quanti possono arrivare ai 90 minuti sicuri. Sono queste le mie difficoltà, quanti hanno i 90 minuti e quanti no. Non posso mettere 4 calciatori che non li hanno, perché io posso fare solamente tre cambi. Ho detto tutto e non ho detto niente, come al solito (ride, ndr)".

La Roma è più sicura della sua costruzione o deve essere giudiziosa?
"Dobbiamo esserlo sempre, ma mi piace giocare all’attacco e dare emozioni ai tifosi. Quante squadre iniziano da dietro e fanno gol? Io sono pratico, vedo cosa ho, che cosa possono fare i miei calciatori. Dobbiamo essere pratici e dare emozioni ai nostri tifosi. Dobbiamo mettere il cuore su ogni pallone, dobbiamo far capire che vogliamo vincere. Questo deve accadere in campo e servono gli strumenti idonei per far sì che questo accada".


Resta la recompra, ma senza plusvalenze facili

LA GAZZETTA DELLO SPORT - Diritto di recompra sì, ma cancellandone gli effetti sotto il profilo fiscale. È la decisione presa dal consiglio federale di ieri in attesa che le prossime riunioni, in calendario per il 16 e il 30 maggio, intervengano anche sul tema del nuovo codice di giustizia sportiva. Quanto al diritto di recompra, resta ma con alcune limitazioni. Si tratta della possibilità per una squadra di «ricomprare» appunto il calciatore ceduto. Gli effetti contabili delle eventuali plusvalenze-minusvalenze, dice il provvedimento approvato, avranno decorrenza solo dal momento dell'esercizio o della rinuncia del diritto di opzione. E tutto questo sarà possibile solo «nel primo giorno del periodo di trasferimenti estivo della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva». Un modo per evitare trasferimenti fittizi al solo scopo di creare plusvalenze. È stato anche approvato il nuovo regolamento degli agenti sportivi sulla base dei principi Coni e Fifa.


Defrel: "Ho scelto io la Sampdoria per la squadra e per i giocatori che aveva"

Gregoire Defrel parla della Sampdoria e del suo futuro. La Gazzetta dello Sport riporta le sue parole:

La Samp ha il diritto di riscatto a fine stagione: vorrebbe rimanere qui?
"Ho sempre detto che sto benissimo a Genova, come gruppo e anche fuori dal campo. Adesso è difficile parlare di questo argomento, vedremo cosa accadrà a fine stagione, quali obiettivi avremo raggiunto e cosa faremo l’anno prossimo".

Si aspettava una stagione così da protagonista?
"Ero carico, pur avendo la consapevolezza di dover dimostrare di nuovo quale giocatore io fossi. C’erano varie possibilità, ho scelto io la Sampdoria per la squadra e per i giocatori che aveva. Ero convinto di ripartire subito bene, e adesso spero di andare avanti su questi livelli sino alla fine".


Conte: "A giugno andrei in una squadra con un progetto che mi convince" (foto)

Antonio Conte è in cerca di un nuovo club. Ospite al programma E alla fine arriva Cattelan, lo stesso presentatore lo ha sottoposto al gioco Bomber Advisor: i due commentano i loghi rappresentati dalle carte che vengono associate ai club accostati all'allenatore.
L'ex ct dell'Italia afferma:

 "Andrei sicuramente in una squadra che ha un progetto che mi convince, sicuramente a giugno".


Stadio della Roma, si riuniscono le commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica

Si tiene in mattinata la seduta congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica. Oggetto della riunione è la proposta avanzata da Cristiana Grancio e Stefano Fassina per l'annullamento in  autotutela della delibera Raggi sul pubblico interesse nei confronti dello Stadio della Roma. 


Inter-Roma, arbitra Guida

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la quattordicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2018/19 in programma sabato 20 aprile. Inter-Roma, in programma sabato alle 20.30, sarà diretta da Guida mentre gli assistenti saranno Meli e Valeriani. Quarto uomo Manganiello, al Var Calvarese, mentre l'Avar sarà Vivenzi.


Stadio della Roma, bocciata la delibera Grancio-Fassina

In mattinata si è svolta una seduta congiunta delle commissioni Lavori Pubblici Urbanistica per l’espressione del parere, obbligatorio e non vincolante, sulla proposta Grancio/Fassina. La proposta suggeriva l'annullamento in autotutela della delibera Raggi sul pubblico interesse dello Stadio della Roma. Come riportato dal giornalista de Il Tempo Fernando Magliaro sul suo profilo Twitter, le due commissioni hanno votato a sfavore della delibera Grancio-Fassina.

Risultato della votazione da parte della commissione Lavori Pubblicicinque voti contrariuno favore, nessun astenuto.

Risultato della votazione da parte della commissione Urbanisticasette voti contraritre favore, nessun astenuto.


Fazio: "Con l'Inter sarà tosta, ma andiamo a Milano per vincere"

Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma TV per il programma “Match Preview”, che andrà in onda questa sera alle 22:30. Di seguito un'anticipazione:

“Quella con l’Inter sarà una partita tosta, ci giochiamo molto in queste sei partite. L’Inter è una squadra d’esperienza con un grande allenatore che fa dare il massimo ai giocatori, sappiamo che sarà una partita difficile. Andremo comunque a Milano per conquistare tre punti fondamentali”.


Allenamento Roma, seduta dedicata al lavoro tecnico e agli schemi offensivi. Individuale De Rossi, personalizzato El Shaarawy

La Roma è scesa in campo per l'allenamento a due giorni dalla sfida contro l’Inter di Luciano Spalletti. La squadra, agli ordini di mister Ranieri, ha iniziato la seduta col consueto riscaldamento ed è successivamente proseguita con un lavoro tecnico. Spazio poi agli schemi offensivi e ai tiri in portaDe Rossi, Karsdorp, Santon svolgono individuale, El Shaarawy personalizzato.